Cristian Frumuselu è il nuovo centrale della Wow Green House Aversa. Il prossimo 7 giugno compirà 27 anni, 207 centimetri, ed arriva dalla SuperLega. Basterebbe già questo per dire che è un giocatore che può fare la differenza in Serie A2. Nell’ultima stagione è stato a Catania in SuperLega, in terra siciliana è stato per tre anni (in Serie A3 e poi nel massimo campionato italiano). Italo-romeno (è nato a Dragotesti) e già super carico per la nuova avventura in terra normanna dopo aver giocato già in più occasioni al PalaJacazzi. Ha giocato anche a Sabaudia mentre ha fatto il proprio esordio in serie A3 con il Corigliano, con la cui maglia ha militato ancor prima in B, in C e nel settore giovanile. Proprio in terra calabrese ha conosciuto anche coach Giacomo Tomasello (hanno giocato insieme) e il neo palleggiatore della Wow Green House Aversa Garnica.
“La SuperLega è sempre stato il mio sogno e obiettivo, e con Catania posso dire di averlo realizzato. Subito dopo la fine del campionato però ho ricevuto la telefonata di Aversa e non potevo assolutamente dire di no. Sono stato attratto dal progetto tecnico del club e dall’ambiente caloroso che ho vissuto sulla mia pelle come avversario. Ho giocato più volte nel palazzetto di Aversa, ed è sempre stata una bolgia. Spero vivamente di riviverlo per tutta la stagione, abbiamo bisogno del pubblico che sarà l’uomo in più di questa squadra. E’ chiaro che abbiamo parlato anche di obiettivi con la società, ho avuto modo di confrontarmi col direttore e so che si sta costruendo una squadra per i quartieri alti della classifica. Vogliamo fare qualcosa di importante, ma per adesso è giusto dire che serve tenere la testa bassa e pedalare”.
E poi ‘svela’ il rapporto con coach Tomasello: “A Corigliano abbiamo giocato una stagione insieme e ci siamo sentiti molto affettuosamente nei giorni scorsi. Mi ha parlato del suo credo pallavolistico, mi ha sottolineato che si lavorerà tanto in palestra perché abbiamo un progetto importante che deve permettere di avere il PalaJacazzi sempre pieno. Come? Vincendone più possibili. Daremo tutto, ci divertiremo insieme”