Lo scudetto ed il poker di trofei hanno anche le facce giovani ed entusiaste di Held e Toscani, due ragazzi venuti dalla serie A2 che al loro esordio in Superlega hanno saputo essere subito vincenti. E che hanno ancora sotto la pelle la magia del PalaBarton…
Lo scudetto ed in generale la stagione della Sir Susa Vim Perugia ha tante facce da copertina. Tanti volti simbolo di un’annata da record, tanti personaggi da celebrare.
Ma i trofei messi in bacheca raccontano anche la bella storia di Tim Held ed Alessandro Toscani. Due ragazzi al loro esordio in Superlega passati nell’arco di una stagione dalla serie A2 al tetto d’Italia e del Mondo, due atleti che dopo tanta gavetta in cadetteria hanno saputo diventare parte integrante di un gruppo pieno di campioni affermati, due atleti che possono ora urlare tutta la loro gioia.
Sentite Tim Held.
“È stata una stagione incredibile dal primo all’ultimo momento con un gruppo di lavoro incredibile e con dei ragazzi fantastici e disponibili che mi hanno fatto sentire subito parte del gruppo. È stata proprio una gran figata. Se devo scegliere tra i quattro trofei vinti dico lo scudetto perché è arrivato alla fine di un percorso che è stato tosto, ma anche bellissimo, un titolo che credo racchiuda l’intera stagione di questa squadra e di questa società. Com’è far parte di un reparto schiacciatori con Leon, Plotnytskyi e Semeniuk? Venendo a Perugia avevo messo in conto che avrei potuto crescere dal punto di vista personale, non sarò mai abbastanza grato per l’aiuto che questi ragazzi mi hanno dato e che mi ha fatto fare un salto di qualità. Porterò sempre con me i loro consigli e cercherò di farne buon uso. Il PalaBarton? Quando è pieno non si può descrivere… posso dire che è una figata quando cinquemila persone ti sostengono”.
La stessa emozione c’è anche nelle parole di Alessandro Toscani.
“Lo scudetto ha un sapore bellissimo. Ho vissuto emozioni uniche anche se credo che per metabolizzare tutto ci vorrà un po’ di tempo perché questa stagione è stata fantastica, spettacolare e sono veramente felice. Ho fatto parte di un gruppo che dentro è speciale, me ne sono accorto da quando sono arrivato ad agosto, mancava ancora qualcuno, però c’è stato subito un feeling pazzesco, siamo stati veramente bene insieme. A livello personale è stata una stagione super, lavorare con questi giocatori è stata una esperienza clamorosa. Ho avuto la fortuna di stare fianco a fianco con Max (Colaci, ndr), una persona fantastica. È stato bellissimo anche a livello umano, mi sono trovato benissimo, mi ha aiutato tanto e dato tanti consigli per migliorare dal punto di vista tecnico e anche mentale. E che emozione il PalaBarton, pieno è incredibile, in pochi palazzetti, anche forse solo qui, si respira questa atmosfera”.
UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA