Gioiella Prisma Taranto – Itas Trentino: ultima chiamata per chiudere l’anno in casa con una prestazione di carattere

Domenica alle ore 17:00 il PalaMazzola si prepara a vivere un grande spettacolo di volley, con l’ultima partita casalinga dell’anno per la Gioiella Prisma Taranto. Avversario di turno è la blasonata Itas Trentino, reduce dal prestigioso secondo posto nel Mondiale per Club, a conferma del livello assoluto della formazione allenata da Fabio Soli.

Trento è una corazzata con stelle mondiali, arriva a Taranto con un roster stellare, capace di competere ai massimi livelli in ogni competizione. Tra i protagonisti, gli schiacciatori della Nazionale italiana Alessandro Michieletto e Daniele Lavia, ormai punti di riferimento del volley azzurro. A loro si aggiungono l’esperienza dell’ex libero rossoblù Gabriele Laurenzano e il potenziale offensivo del potente opposto Kamil Rychlicki e del giovane Gabi Garcia, già decisivo in molte occasioni.

A centro rete, la solidità di Flavio e garantisce muri e attacchi vincenti, mentre la regia è affidata al palleggiatore della Nazionale, Riccardo Sbertoli, supportato dal talentuoso Lorenzo Acquarone. Assente per infortunio il centrale Jan Kozamernik , ma Trento ha dimostrato di essere una squadra che non dipende da un solo giocatore, potendo contare su un collettivo di altissimo livello.

Dopo aver disputato il mondiale per Club e la recente impegnativa trasferta in Brasile, Trento ha ancora un appuntamento importante questa sera a Cagliari con il match di ritorno contro la squadra di Lisbona per la Cev Cup.

Per Taranto, la sfida rappresenta un banco di prova cruciale. Dopo tre sconfitte consecutive contro Modena, Verona e Milano, la squadra deve ritrovare fiducia e punti per alimentare la corsa salvezza. La classifica si fa sempre più complicata, ma il pubblico del PalaMazzola sarà chiamato a dare il proprio supporto per spingere la squadra verso una prestazione convincente.

Le chiavi del match: Taranto dovrà puntare su una ricezione stabile per costruire al meglio il gioco e mettere in difficoltà il muro di Trento. Sarà fondamentale limitare gli errori diretti e cercare di sfruttare ogni occasione in contrattacco. Occhi puntati sugli uomini di esperienza della Prisma, chiamati a guidare i compagni con lucidità e carattere nei momenti decisivi.

Dall’altra parte, Trento cercherà di far valere la propria superiorità tecnica e la varietà delle soluzioni offensive, orchestrate dalla sapiente regia di Sbertoli.

Un appuntamento da non perdere: il PalaMazzola si prepara dunque a un pomeriggio di grande volley, in cui ogni scambio potrebbe essere decisivo. Taranto non può più permettersi passi falsi, mentre Trento vuole consolidare la propria posizione nelle zone alte della classifica. Fischio d’inizio alle 17:00: sarà battaglia fino all’ultimo pallone.

Lo conferma anche capitan Lanza, ex di giornata:

“La squadra trentina viene da una maratona di impegni davvero importante, ma ha a disposizione tanti cambi e sicuramente giocatori di valore in panchina. Per noi sarà fondamentale non concedere punti diretti con errori o muri subiti. Dovremo allungare le azioni, difendere, rigiocare e chiudere con pazienza e serenità, consapevoli che il nostro gioco funziona.

Ho giocato molti anni a Trento e conservo bellissimi ricordi, oltre a tanta stima per la società, le persone che ci lavorano e i giocatori. Conosco alcuni membri del loro organico, ragazzi molto talentuosi che stanno dimostrando il loro valore. Sarà una vera battaglia”.

Arbitri: Brancati Rocco, Canessa Maurizio (Colucci Marco)

Video Check: Simone Massimiliano

Segnapunti: Corte Giovanni

Diretta VBTV telecronaca di Francesco Calò e Mimmo

PRECEDENTI: 21 (7 successi Gioiella Prisma Taranto, 14 successi Itas Trentino)

EX: Wout D’Heer a Trento nel 2021/22, 2022/23, 2023/24; Filippo Lanza a Trento nel 2011/12, 2012/13, 2013/14, 2014/15, 2015/16, 2016/17, 2017/18; Gabriele Laurenzano a Taranto nel 2021/22 – Allenatori: Dante Boninfante a Trento nel 2017/18, 2018/19, 2019/20

Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto

Foto Roberto Muliere