Una partita ormai che era ai titoli di coda, con la testa ormai a gara 3. Poi l’impensabile: si annullano 11 matchball, si risale dallo 0-2 e 20-24 del terzo set e poi si vince al tiebreak dopo aver annullato altre palle match.

Tutto questo è successo alla Smartsystem a Motta di Livenza, una vittoria che regala ai fanesi la semifinale dei play off: “Ci abbiamo sempre creduto – afferma un raggiante Luca Gori – siamo rimasti sempre lucidi nonostante un avversario che ci ha dato filo da torcere fino alla fine. Non era facile giocare ad alti livelli come gara 1, infatti eravamo un po’ troppo contratti ed in balia di un Motta determinato”.

Poi i cambi di Mastrangelo sono risultati decisivi: “Era un po’ che non entravo – continua il giocatore virtussino – però sono stato sempre pronto, sono contento per questo gruppo”.

Un serie che Fano è riuscita a chiudere in sole due partite e questo può incidere in vista della semifinale: “Abbiamo più tempo per recuperare – afferma Pik Margutti – questa sarà la nostra forza. Poi dobbiamo come al solito sfruttare il fattore casalingo cercando di supplire alle difficoltà che abbiamo fuori casa”. Poi lo schiacciatore virtussino elogia i compagni di squadra: “Siamo un grande gruppo – ribadisce Margutti – abbiamo rimediato ad uno svantaggio importante credendoci sempre e gettando in campo tutto quello che avevamo dentro. Poi la nostra bravura è stata quella di rimanere aggrappati alla gara ed attendere un loro calo e così è stato”.

Pietro Margutti ancora una volta il “salvatore” della patria: “Diciamo che – conclude sorridendo Margutti – quando entro vuol dire che le cose non stanno andando benissimo. Cerco comunque di dare il mio contributo anche in termini di esperienza”.

 

USVF