Il Belluno Volley si rimette in viaggio per una nuova trasferta. Sempre in Lombardia. E sempre per affrontare un avversario di A2, nel secondo allenamento congiunto della stagione. Dopo aver sfilato un set (su tre) alla Libertas Cantù, i rinoceronti se la vedranno con una delle compagini più quotate nella seconda serie per ordine di importanza: il Gruppo Consoli Sferc Brescia. Una realtà che, nella scorsa annata, ha alzato ben due trofei: la Coppa Italia e la Supercoppa di A2. In più, a un organico già di spessore, ha aggiunto un campione d’Europa come Oreste Cavuto, ex Itas Trentino. L’appuntamento è per domani (sabato 21 settembre, ore 17), al Centro sportivo San Filippo.
AFFINARE L’INTESA – È la seconda tappa del pre-campionato. E Gianluca Loglisci si ritroverà di fronte al suo passato: «Sarà una gara importante, visto che ci permetterà di testare quanto stiamo facendo in palestra. Dobbiamo ancora curare diversi dettagli e affinare l’intesa tra noi, anche perché siamo un roster nuovo e profondo». L’avversario è di altissimo rango: «Brescia è una squadra super attrezzata, fra le candidate per salire in Superlega. Per questo, sarà necessario sfoderare un approccio adeguato e scendere in campo con la motivazione giusta».
AGGIUSTAMENTI – Due, in particolare, gli aspetti sui quali il ventiseienne schiacciatore ed ex di turno (era nella città delle Mille Miglia nell’annata 2022-2023) confida di registrare i miglioramenti più sensibili: «È necessario aggiustare la correlazione muro-difesa e pure la battuta. Il cambio palla, invece, è già abbastanza fluido: o almeno, così è stato nella prima uscita con Cantù. Tanto è vero che lo stiamo allenando molto».
FAME DI VINCERE – Loglisci, all’ombra delle Dolomiti, è già suo agio: «L’ambientamento prosegue nel migliore dei modi. Mi trovo in una società attrezzata, che ha ambizioni serie. E, alle spalle, c’è un settore giovanile in crescita. Senza considerare il pubblico: sono convinto che i tifosi ci daranno una grossa mano. Nel Belluno Volley ho trovato esattamente ciò che cercavo». Il ventiseienne, reduce dall’esperienza a Pineto, non si nasconde: «Si deve sempre puntare all’obiettivo più alto. E, per centrarlo, servirà fame di vincere». Per Loglisci è la prima stagione in A3, dopo sette di A2: «Questo è un progetto che ho sposato volentieri e che mi motiva parecchio. Ho un profondo desiderio di allenarmi. E di provare a fare il salto di categoria con i colori biancoblù».