Finisce 4-1 il “retour match” dell’allenamento congiunto tra Romeo Sorrento e Rinascita Lagonegro. Prova bella e convincente del roster biancoverde, che esprime un gioco fluido e ordinato, capace di mettere in difficoltà una squadra sempre tignosa come quella di Lagonegro. Tanti spunti interessanti, a pochi giorni dall’inizio della regular season, che vedrà Sorrento esordire in trasferta sul campo dei cugini della Gaia Energy Napoli.
Coach Nicola Esposito parte con Tulone/Baldi, Pol/ Wawrzynczyk, Fortes/Patriarca, Russo libero. Risponde Lagonegro con Bonacchi/Cantagalli, Panciocco/Armenante, Pegoraro/Tognoni, Fortunato libero.
PRIMO SET. Romeo Sorrento parte subito forte: Wawrzynczyk riceve e poi chiude sfruttando le mani di Cantagalli, Baldi inganna Lagonegro con un servizio corto, poi lo stesso opposto costiero difende su e Armenante, con il lob di Wawrzynczyk a piazzare il 5-2. Baldi trova di nuovo il vincente dai 9 metri (questa volta di pura potenza), e poi va a ancora segno sulla palla no-look di Tulone (7-4). Fortes alza la saracinesca a muro, Wawrzynczyk non perdona in pipe, quindi il servizio è ancora un fattore per il roster di mister Esposito con il vincente di Pol (13-9). Tulone imbecca due volte Patriarca, poi ci pensa Fortes a piazzare il primo tempo vincente (19-15). Super Baldi con un monster block sontuoso, lob col contagiri di Wawrzynczyk, poi una magia di seconda griffata Tulone vale il 24-19. Lagonegro annulla il primo set-point, ma nulla può sulla bordata a tutto braccio di Pol (25-20)
SECONDO SET. Reazione Lagonegro con Fioretti e Cantagalli, doppio monster block di Wawrzynczyk, ma Fioretti picchia al servizio per il 4-6. Gli ospiti forzano e sbagliano tanto al servizio, Sorrento resta a ruota, fino al nuovo allungo degli uomini dell’ex Armenante sull’11-15. Patriarca non molla, Cantagalli martella (12-18), ma la Romeo Sorrento non ci sta: doppio Baldi (in attacco e a muro) e l’ace 1/4 di Pol sembrano riaprire uno spiraglio (16-19). Lagonegro chiama time-out, ed al rientro alza i ritmi volando sul 16-23. Patriarca risponde a Tognoni, ma il muro di Pegoraro riporta la contesa in parità (18-25).
TERZO SET. Tulone cerca subito Patriarca, quindi ace di un impetuoso Baldi per il 2-0. L’opposto biancoverde cerca e trova le mani di Fioretti, Tulone va al centro da Patriarca e Fortes, quindi longline chirurgico di Baldi per l’8-4. Wawrzynczyk premia una ricezione regale di Russo, riflessi da urlo di Patriarca per la slash vincente, poi Baldi scardina il muro ospite per il 15-11. Fortes vince il duello sotto rete con Cantagalli, Wawrzynczyk non passa ma Patriarca mette subito le cose a posto, quindi una gran difesa di Russo viene premiata dal punto del 19-15 con la seconda linea ospite letteralmente attonita. Pol incrocia senza fronzoli (20-16), e quando il parziale sembra ormai chiuso, Lagonegro ci crede e con un break pesantissimo mette per la prima volta il muso avanti (20-21). Gargiulo pareggia i conti, Baldi sfonda il muro a 2 (22-22), Patriarca è glaciale (23-23), quindi break Sorrento sull’ace di Baldi (24-23). Alla prima occasione utile, i padroni di casa chiudono sul 25-23.
QUARTO SET. Vola subito la Romeo Sorrento sulle ali dell’entusiasmo (4-1), pipe sontuosa di Pol, quindi doppio Patriarca prima sull’assist al bacio di Tulone, poi mettendo letteralmente le mani in faccia a Cantagalli (9-7). Lagonegro non molla mai (10-11), Russo riceve alla perfezione su Cantagalli permettendo a Wawrzynczyk di metter giù un punto importante, Baldi non sbaglia nulla, quindi ancora Patriarca letale nei 3 metri per il 16-14. Baldi cerca e trova le mani di Focosi, Tulone mette in palla Filippelli, quindi perfetto attacco in parallela esterna di Baldi che vale il 20-18. Dentro Becchio e Ciampa per Baldi e Tulone, Wawrzynczyk è una saracinesca a muro, Patriarca non fa sconti, quindi l’ace di Wawrzynczyk fissa il set sul 25-22.
QUINTO SET. Mister Nicola Esposito ruota tutto il roster nel quinto parziale per dare minutaggio a tutti gli effettivi: si parte con Becchio/Ciampa, Gargiulo/Cremoni, Filippelli/Patriarca, Pontecorvo libero. Subito muro vincene di Filippelli seguito dal diagonale al fulmicotone di Ciampa (4-1), quindi Becchio dai 9 metri piazza il servizio vincente del 6-1. Becchio cerca e trova Patriarca, Lagonegro non alza bandiera bianca (11-12), ma è subito ricacciato indietro da un muro di Filippelli seguito dal secondo ace personale di Becchio (14-12). La Romeo Sorrento amministra il vantaggio (18-16), poi arrivano due punti consecutivi di un Filippelli subito molto incisivo (21-16). Becchio va da Ciampa che incrocia a tutto braccio, picchia Filippelli, poi il servizio vincente di Patriarca vale il 24-17. Lagonegro annulla due palle set, ma ci pensa Ciampa a chiudere la pratica con un attacco lungolinea da leccarsi i baffi.