Dopo il successo per 3-1 di domenica scorsa, il terzo in tre partite di playoff, il Belluno Volley ha ripreso ad allenarsi in vista dell’impegnativa trasferta in Calabria. Impegnativa, sì: non solo per lo spessore di un avversario come l’OmiFer Palmi, capace di mettere in bacheca già due trofei in questa stagione, ma anche per questioni di natura logistica.
IL PROGRAMMA – I rinoceronti, infatti, partiranno dall’aeroporto di Venezia sabato 20 aprile, alle ore 7. E atterreranno in tarda mattinata a Lamezia Terme. A quel punto, depositeranno i bagagli e raggiungeranno il palasport di Reggio Calabria, dove svolgeranno una seduta d’allenamento attorno all’ora di pranzo. Al termine, ecco il definitivo trasferimento in albergo, dove il gruppo cenerà e trascorrerà la notte. Domenica 21, invece, spazio alla rifinitura nel palazzetto intitolato a Mimmo Surace: lo stesso che ospiterà gara 2 dei quarti di finale. Quindi, alle 18, inizierà la partita, al termine della quale il gruppo di coach Colussi non rientrerà fra le Dolomiti: trascorrerà un’altra nottata in Calabria e salirà sul volo di ritorno lunedì 22, alle 15.45.
LA FORMULA – Se fosse in vigore la formula relativa agli ottavi della post season, al Belluno Volley basterebbe aggiudicarsi due set per ottenere la qualificazione. E invece, dai quarti, ogni serie è al meglio delle tre partite: questo significa che, per accedere al turno successivo, è necessario vincere due sfide. Indipendentemente dal risultato. Qualora avesse la meglio la OmiFer, le formazioni tornerebbero a fronteggiarsi mercoledì 24 aprile (ore 20.30), alla Spes Arena, per il terzo e ultimo confronto: quello decisivo.
ATTENDI A QUEI DUE – In gara 1, si sono caricati il peso delle responsabilità sulle spalle e hanno trascinato a lungo la loro OmiFer. Il riferimento è a Pawel Stabrawa e Francesco Corrado: le principali bocche da fuoco dei calabresi, all’Arena di Lambioi, hanno attaccato il 65 per cento dei palloni complessivi. L’opposto polacco ha “martellato” per 47 volte, trovando 21 punti, mentre Corrado è stato sollecitato in 30 occasioni dal suo palleggiatore. Limitare i due bomber di Palmi è una delle chiavi – forse la principale – per evitare di allungare la serie.
COPERTURA – Tra Palmi e Belluno, la distanza in linea d’aria è di quasi mille chilometri. Sostenere i rinoceronti dal vivo, quindi, diventa un’impresa che definire complicata è un eufemismo. I tifosi, però, potranno seguire capitan Fabio Bisi e compagni via streaming. Perché, anche in questa occasione, il confronto verrà trasmesso sul canale YouTube della Lega Volley.