Verrebbe da parafrase un inno legato a doppio filo al mondo dello sport: “You’ll never walk alone”. “Non camminerai mai solo”. Parole che valgono anche e soprattutto per il Belluno Volley. I rinoceronti, infatti, sono approdati in Calabria: a circa mille chilometri, in linea d’aria, dalle Dolomiti. Ma a Palmi, dove domani (domenica 21 aprile, ore 18) affronteranno l’OmiFer per gara 2 dei quarti di finale playoff, non saranno soli: anche a distanza, avranno il sostegno di un popolo che ha deciso di ritrovarsi al Centro Giovanni XXIII, dove verrà proiettato sul maxi schermo il quarto atto della post season. E secondo di una serie che mette in palio un biglietto per la semifinale: in caso di vittoria calabrese, si andrebbe a gara 3 (mercoledì 24, alla Spes Arena), mentre un successo di Bisi e compagni chiuderebbe il discorso.
GRATITUDINE – Coach Gian Luca Colussi è profondamente grato ai tifosi biancoblù: «Il maxi schermo? È qualcosa di fantastico. Non credo che una simile iniziativa venga promossa in molte realtà d’Italia. Anzi, forse nemmeno in Superlega per la finale scudetto. Sentiamo che tutta Belluno è al nostro fianco, ha tantissima voglia di vivere la pallavolo d’alto livello. E questa energia in più, che arriva dai nostri sostenitori, è importantissima».
AMBIENTE – Dopo aver vinto gara 1, nello spazio di quattro parziali, il Belluno Volley intende giocarsi le sue carte anche al palasport “Mimmo Surace”: «All’appuntamento, il gruppo si presenta carico, motivato, desideroso di giocarsela. E non potrebbe essere altrimenti, dopo una serie di risultati positivi». Colussi è sicuro: «Per chiudere la serie, servirà un’ottima partita. Palmi l’abbiamo vista e analizzata: è un’ottima squadra, tra le mura amiche giocherà sicuramente meglio e avrà una maggior efficacia al servizio. Senza considerare la spinta di un palazzetto “caliente”. Tuttavia, come ho dichiarato pure la settimana scorsa, il pubblico può dare una mano, ma decidere le sorti dell’incontro sono gli atleti. Ecco perché l’aspetto ambientale non mi spaventa più di tanto».
CERTEZZE – Dal primo round, lo staff tecnico e i giocatori hanno tratto alcune indicazioni che vorranno poi mettere in pratica nella trasferta calabrese: «In gara 1 c’era qualche punto di domanda rispetto alla prospettiva di affrontare avversari inediti e studiati a video. In ogni caso, quanto visto col filtro di uno schermo lo abbiamo poi toccato con mano. E comunque, al di là dell’OmiFer, possiamo fare affidamento su certezze ormai consolidate e radicate».
CLIMA ELETTRICO – I rinoceronti non vedono l’ora di scendere sotto rete: «Quando passi il turno contro un sestetto più che temibile come Acqui Terme – conclude il coach – e vinci la prima sfida in casa, nei quarti di finale, il clima non può che essere elettrico. Le vittorie aiutano anche a cancellare la fatica e gli acciacchi. Sì, le sensazioni sono solo positive».
ARBITRI – Gli arbitri designati per il confronto sono Sergio Pecoraro di Palermo e Giovanni Giorgianni di Messina. Come di consueto, non mancherà a diretta streaming sul canale YouTube della Lega Volley.