I veneti si confermano bestia nera di Goi e compagni: quarto successo in 5 partite totali. Guzzo marca 29 punti ma a decidere la sfida è soprattutto il servizio, dove la Delta Group sbaglia pochissimo

Contro Porto Viro, che si conferma sua bestia nera con la terza vittoria in tre gare a Ravenna, la quarta in cinque gare tra le due squadre, la Consar conosce la sua prima sconfitta stagionale ma il punto ottenuto al termine di un’altra partita da due ore e mezza, dopo quella di Prata, le consente di mantenere la testa della classifica a quota 12. Guzzo chiude con 29 punti, con cui supera quota cento in regular season, largamente top scorer, ma a indirizzare il match a favore dei veneti sono soprattutto le 28 battute sbagliate da Ravenna (e 41 errori complessivi) e l’ingresso in campo di Magliano che dà più forza e incisività al gioco d’attacco della Delta Group, già sostenuto da un ispirato Andreopoulos (19 punti) e timbra 16 punti, meritandosi il premio di Mvp.

I sestetti In campo i sestetti tipo da una parte e dall’altra. Ravenna con Russo-Guzzo, Canella e Copelli al centro, Ekstrand e Tallone in attacco, Goi libero. Porto Viro risponde con Santambrogio-Arguelles, i centrali Sperandio ed Eccher, schiacciatori Andreopoulos e Ferreira Silva, Morgese è il libero.

La cronaca della partita Subito forte la pressione delle due squadre, con la Consar efficace a muro e la Delta Group insidiosa al servizio (tre ace). Ne viene fuori un inizio nel segno del cambio palla fino all’8 pari. Qui la formazione di Morato piazza un break di tre punti, interrotto dall’attacco vincente al centro di Canella. La Delta Group continua a far male dai 9 metri prima con Eccher e poi con Arguelles (13-17). Andreopoulos, dopo due ottime difese della sua squadra, finalizza una lunga azione col punto del +5 e un altro servizio vincente proietta la Delta Group al massimo vantaggio (14-20). Prova a scuotersi la Consar, con due ace di Copelli e Russo (19-22) e un gran muro di Zlatanov su Arguelles accende il de Andrè per il -2 (20-22). Porto Viro si riprende e incamera il set (20-25).
Il turno in battuta di Tallone all’inizio del secondo set, condito da due ace, proietta la Consar, partita con Feri al posto di Ekstrand, ad un buon vantaggio (5-1). Insiste la squadra di Valentini, che intercetta il vento buono per allungare ancora con un ace di Copelli (11-5). Guzzo cannoneggia sulla difesa ospite (13-6). Qui coach Morato toglie Ferreira Pinto e manda in campo Magliano. Si scuote Porto Viro, che sale di intensità e precisione e comincia a rosicchiare punti su punti: due attacchi di Arguelles riportano sotto la Delta Group (16-14). Un errore in attacco scrive il -1 (18-17) e Santambrogio, con un ace, fissa la parità a quota 20. Un muro di Sperandio vale il sorpasso (23-24). La Consar mantiene sangue freddo e lucidità: annulla tre set ball e poi, dipo due errori avversari, pareggia i conti con Copelli.
Il terzo set si sviluppa nel segno di un equilibrio costante, che la Consar prova tre volte a spezzare prendendo un piccolo vantaggio (per l’11-9, il 16-14 e il 21-19) e per tre volte la compagine veneta è reattiva nell’azzerare il distacco. Canella segna il 24-23, Andreopoulos chiude una lunghissima fase di gioco siglando il 24-24. Guzzo mette a terra i due palloni che valgono il 2-1.
Spingono sull’acceleratore Goi e compagni nel quarto set (5-2), i nerofucsia hanno il merito di non farli andare via (6-5) e con Magliano e Sperandio a muro mettono la freccia (7-9). Andreopuolos segna il +3 (8-11). Il solito Guzzo ci mette una pezza, ma la Delta allunga ancora (10-15) su una Consar ora in difficoltà nel costruire il suo gioco. Valentini si riaffida a Zlatanov che ripaga subito segnando due punti consecutivi, poi ancora Guzzo carica il destro ed è -2 (13-15). Ma Porto Viro riparte (14-18), sfruttando anche qualche errore ravennate (15-20) e si prende il set portando la gara al tie-break.
I veneti cercano di allungare subito (2-4) e con Arguelles e un muro ben piazzato di Magliano vanno a +4 (3-7). Ravenna ci mette un errore di troppo e si va al cambio campo sul 3-8. Si scuote la Consar: un filotto di 4 punti la riporta sotto (8-9). Andreopoulos fa il 9-12: è l’allungo decisivo. La squadra di casa non ne ha più, quella di Morato tiene e sbanca il Pala de Andrè.
E domenica di nuovo in campo, con Goi e compagni di scena in Calabria sul campo dell’OmiFer Palmi.

Il tabellino
RavennaPorto Viro 2-3
(20-25, 29-27, 26-24, 22-25, 12-15)

CONSAR RAVENNA: Russo 3, Guzzo 29, Copelli 12, Canella 8, Tallone 16, Ekstrand 3, Goi (lib.), Zlatanov 5, Feri 7, Grottoli. Ne: Selleri, Mirabella, Bertoncello, Roselli (lib.). All.: Valentini.
DELTA GROUP PORTO VIRO: Santambrogio 6, Arguelles Sanchez 13, Sperandio 10, Eccher 4, Andreopoulos 19, Ferreira Silva 7, Morgese (lib.), Magliano 16, Ghirardi, Bellia. Ne: Ballan, Lamprecht (lib.), Innocenzi. All.: Morato.
ARBITRI: Gasparro di Agropoli e Autuori di Salerno.
NOTE: Durata set: 29’, 36’, 32’, 31’, 22’, tot. 150’. Ravenna (7 bv, 28 bs, 5 muri, 13 errori, 51% attacco, 50% ricezione), Porto Viro (10 bv, 12 bs, 8 muri, 14 errori, 49% attacco, 48% ricezione). Spettatori: 737. Mvp: Magliano.