Dopo il 3-1 in Friuli, la squadra di Bonitta ottiene identico risultato anche nel match del Pala De Andrè e nel prossimo weekend andrà a giocarsi il trofeo. Debutto per Chiella, Menichini e Rossetti. Feri strappa il premio da Mvp con 18 punti all’attivo
La splendida stagione della Consar continua. Ripetendo lo stesso risultato dell’andata (vittoria per 3-1), la squadra di Bonitta si congeda nel migliore dei modi dal proprio pubblico per questa stagione e con il 22esimo successo stagionale (il 12esimo in casa) conquista la final four di Coppa Italia. Sabato 11, in semifinale, ci sarà la rivincita con Grottazzolina. E’ stata una festa perché, dopo avere messo in sicurezza la qualificazione, vincendo i primi due set, Bonitta ha dato spazio a tutti i giovani dell’organico regalando il debutto a Chiella, a Menichini (che segna un punto) e a Rossetti, che timbra due punti consecutivi. Feri si prende il premio come Mvp chiudendo con 18 punti, con tre ace e un muro e un 54% in attacco e Grottoli suggella la sua ottima prestazione con 12 punti, con 5 muri e un rilevante 78%. La Tinet fa quello che può, con un roster condizionato dagli infortuni di diversi giocatori, in panchina per onor di firma, coach Boninfante si affida a un sestetto inedito trovando comunque buone risposte da Terpin e Iannaccone che insieme realizzano 35 punti. Per la Tinet si chiude una stagione comunque molto positiva, che la conferma tra le migliori della A2.
I sestetti Come annunciato alla vigilia, coach Bonitta manda in campo il sestetto che ha completato la gara d’andata in Friuli, con la diagonale Mancini-Raptis, i centrali Arasomwan e Grottoli, gli schiacciatori Feri e Benavidez, il libero Goi. Tanti cambi nella Tinet che schiera Bellanova in regia e Truocchio opposto, al centro Baldazzi e Pilot, al suo debutto assoluto e in attacco Terpin e Iannaccone. De Angelis è il libero.
Il commento della partita Inizio di match equilibrato, ma poi tre ace consecutivi di Feri, che inizia come aveva concluso gara 1 in Friuli, determinano il primo allungo della Consar (8-4). Mancini ispira diverse soluzioni di gioco e in questo frangente la squadra di Bonitta trova punti con più giocatori, vanificando il tentativo di rimonta degli ospiti. Il time out di Boninfante dà la carica alla Tinet che si rifà sotto con i colpi di Iannaccone e Terpin (18-16), ma qui Ravenna piazza un filotto di 7 punti consecutivi, che la porta alla conquista del primo set, in cui giganteggia Feri (8 punti e 62% in attacco).
La Tinet prova a reagire e spezza l’equilibrio inziale del secondo set con un break di quattro punti che la manda in vantaggio (4-7). Arasomwan dai nove metri e Grottoli con un gran muro firmano la nuova parità a quota 9. Nuovo scatto della squadra ospite che trova l’ace di Iannaccone e un attacco positivo di Bellanova (9-13) ma la Consar con un contro break propiziato da Benavidez riduce il divario (12-13) e su un errore avversario arriva alla nuova parità (15-15). Arasomwan, doipo avere messo a terra il pallone del +1 (17-16) accusa un problema alla caviglia sinistra: al suo posto entra Bartolucci. Continua a farsi sentire in attacco la Consar che allunga (19-16). Entra Orioli per Raptis e la squadra romagnola mantiene il vantaggio. La Tinet ha un sussulto e grazie anche a tre muri, uno dei quali eretto da Pilot, al suo primo punto con i “grandi”, aggancia Ravenna a quota 24. Sono due punti di Orioli a dare a Ravenna il set e la qualificazione alla final four, festeggiata con un abbraccio in campo.
C’è Menichini nello starting six del terzo set e Bonitta concede la vetrina anche a Chiella, al suo esordio assoluto, che si alterna con Goi. Ora si gioca senza più alcun pensiero. Feri continua a imperversare, la Tinet vuole evitare il 3-0 e per due volte neutralizza i due mini-allunghi di goi e compagni. Il sestetto di Boninfante a sua volta trova i punti per andare in vantaggio (15-18). Ravenna non riesce a cambiare l’inerzia del set che i friulani si aggiudicano con due errori finali dei padroni di casa.
Luci della ribalta accese anche per Rossetti, classe 2006, che entra nello starting six del quarto set, in attacco con Feri, al posto di Benavidez. Un set nel quale, in diverse fasi, Grottoli, classe 2000, si trova ad essere il più vecchio in squadra. L’accelerazione della Consar, con un parziale di 6-0, spezza l’equilibrio (13-7) e mette la parola fine al match. Così c’è tempo per accogliere con un’ovazione di squadra e Pala De Andrè i primi due punti consecutivi di Rossetti. Feri in attacco e Grottoli a muro continuano a macinare punti. Grande festa anche per il primo punto di Menichini (24-16) poi è un errore al servizio della Tinet a chiudere il match. La stagione della Tinet si ferma qui, quella della Consar prosegue, destinazione Cuneo dove l’attende la rivincita con Grottazzolina nella semifinale di Coppa Italia.
Il commento di coach Bonitta “I ragazzi, che hanno giocato meno in stagione, oggi hanno sfruttato al meglio l’opportunità che hanno avuto e questo atteggiamento ci porta a Cuneo ad affrontare la final four di Coppa Italia. Chiaramente contro Grottazzolina e nella final four il livello si alzerà di molto ma intanto abbiamo tratto indicazioni molto buone anche da questa partita”.
Il tabellino
Ravenna-Prata 3-1
(25-16, 26-24, 20-25, 25-17)
CONSAR RAVENNA: Mancini 5, Raptis 7, Grottoli 12, Arasomwan 5, Grottoli, Benavidez 8, Feri 18, Goi (lib.), Chiella (lib.), Bartolucci, Rossetti 2, Orioli 8, Menichini 1. Ne: Mengozzi, Russo. All: Bonitta.
TINET PRATA DI PORDENONE: Bellanova 1, Truocchio 9, Baldazzi 10, Pilot 3, Terpin 18, Iannaccone 17, De Angelis (lib.), Aiello (lib.). Ne: Katalan, Alberini, Lucconi, Scopelliti, Pegoraro, Petras. All: Boninfante.
ARBITRI: Turtù di Montegranaro e Cecconato di Villorba.
NOTE: Durata set: 22’, 29’, 25’, 21’, tot. 97’. Ravenna (6 bv, 16 bs, 8 muri, 8 errori, 50% attacco, 51% ricezione), Prata (5 bv, 18 bs, 12 muri, 12 errori, 32% attacco, 43% ricezione). Spettatori: 421.