Rana Verona non passa sul campo della capolista Itas Trentino, che si aggiudica in rimonta il terzo Derby dell’Adige della stagione. Non basta il grande approccio della squadra di Coach Stoytchev, che sblocca la partita, ma le qualità tecniche individuali degli avversari emergono nelle fasi successive e impediscono agli scaligeri di strappare punti a IlT quotidiano Arena. Alla prima da titolare in questo campionato, Keita si è attestato come best scorer dei suoi grazie ai 19 punti messi a terra (1 ace), mentre Mozic ha chiuso la gara a quota 16. Il capitano veronese ha trovato anche 2 muri vincenti, così come Cortesia. Da domani si volta pagina, perché domenica prossima alle 18.00 arriva la Farmitalia Catania al Pala AGSM AIM per il primo impegno casalingo del 2024.
Nello schieramento iniziale, Coach Stoytchev conferma Spirito in cabina di regia, con la novità Keita nel ruolo di opposto. In banda Dzavoronok affianca capitan Mozic, con la coppia Cortesia-Mosca al centro. Il libero è D’Amico.
La gara prende il via subito con un lungo scambio, concluso dal primo tempo di Cortesia, a cui risponde Rychlicki. Il centrale trevigiano si fa sentire anche a muro per il punto del 2-3. Dopo il sorpasso locale, Keita spara a tutto braccio, prima del mani-out di Mozic (4-5). Podrascanin va a segno da posto tre, ma una serie positiva al servizio di Keita, capace di firmare anche un ace, inverte di nuovo il trend (8-10). Battaglia di muri, poi, tra Mosca e Sbertoli, con il punteggio che va sul 10-12. Dzavoronok raccoglie al meglio il suggerimento di Spirito e Verona si mantiene avanti di due lunghezze. Keita salva la sfera in rovesciata, si rigioca, ma è lo stesso numero 9 a pungere per il 13-16. Mozic incrocia e lancia i suoi sul 15-18, in battuta Michieletto riduce il gap, ma Spirito di seconda intenzione timbra il 18-20. La sfida torna in equilibrio, poi Mozic firma il set-point, subito annullato. Poi ai vantaggi passano gli scaligeri 25-27.
Al rientro in campo, Dzavoronok mette a terra il primo pallone. Gli ospiti si portano sopra di due, ma il lungolinea di Rychlicki rimette il confronto in parità (3-3). Si gioca punto a punto, con Mozic che risponde a Podrascanin, poi Keita firma il nuovo sorpasso, Spirito lo mantiene con un ace ben calibrato (8-9). Trento torna sopra, ma Verona accorcia le distanze con il monster block di Mozic al termine di un’azione infinita (12-11). Podrascanin infila una buona striscia dai nove metri e i padroni di casa tentano la fuga, allungando sul 17-13 con l’attacco di Rychlicki sulla linea di fondo. Il muro di Cortesia prova a scuotere i suoi, ma con Lavia al servizio l’Itas di fatto mette il sigillo sul parziale, terminato con l’errore in battuta di Dzavoronok (25-16).
In avvio di terza frazione, Keita e Dzavoronok vanno a segno, ma Rychlicki piazza due colpi consecutivi e manda avanti i suoi (4-2). Il martello maliano si fa sentire anche su una palla spiovente, seguita dal mani-out timbrato da Mozic (6-4). La squadra di Soli rimane sopra nel punteggio e stacca gli scaligeri con i muri di Podrascanin e Michieletto (10-4). Keita trova il pertugio giusto da posto due e prova a suonare la carica, anche grazie alla complicità a muro di Mosca (12-7). Kozamernik ridà slancio ai suoi, ma Keita riporta a Verona a -4 con due attacchi che bucano le mani della difesa avversaria (15-11). Michieletto ricostruisce un distacco consistente, che si incrementa con l’ace di Kozamernik (19-12). Podrascanin approfitta di una ricezione imperfetta timbrando il 22-13. Poi, Mozic mette a terra una pipe, ma Kozamernik chiude i conti sul 25-16.
Il quarto set si apre con il muro di Spirito, con Verona che tiene la faccia davanti grazie all’invasione di Rychlicki (1-3). Trento recupera terreno e rimette la contesa sui binari dell’equilibrio, prima degli attacchi vincenti di Dzavoronok e Keita (6-7). Il tocco morbido del numero 4 e il lungolinea di Mozic valgono il 9-10. Il doppio muro di Podrascanin rispedisce i trentini sopra nel punteggio (12-10). Gli ospiti non mollano la presa e con le giocate di Dzavoronok e Keita restano in scia e pareggiano poi i conti con l’intuizione dello stesso Keita (16-16). È un botta e risposta continuo, poi Trento cerca di prendere il largo, andando sul 20-17. Michieletto tiene il +3, Verona accorcia le distanze e con Keita annulla la prima match ball. Chiude i giochi Rychlicki sul 25-22.
TABELLINO
Itas Trentino – Rana Verona 3–1 (25-27; 25-16; 25-16; 25-22)
Itas Trentino: Sbertoli 2, Rychlicki 25, Michieletto 20, Lavia 10, Podrascanin 10, Kozamernik 6, Laurenzano (L), Acquarone, Cavuto, Magalini, Nelli, D’Heer, Berger, Pace (L). All. Soli
Rana Verona: Spirito 3, Keita 19, Dzavoronok 10, Mozic 16, Cortesia 5, Mosca 3, Zingel, D’Amico (L), Jovovic, Amin, Sani, Zingel, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev
Arbitri: Cappello (1°), Florian (2°), Serafin (3°)
Addetto Video Check: Cristoforetti
Durata set: 32’; 28’; 24’; 32’; totale: 1h 56’
Attacco: Itas Trentino 51%; Rana Verona 39%
Muri: Itas Trentino 16; Rana Verona 6
Ace: Itas Trentino 3; Rana Verona 2
MVP: Podrascanin Marko
Spettatori: 2817