Rana Verona chiude la sua stagione con onore, ma senza riuscire a strappare il pass europeo. Nella Finale dei Play Off 5° Posto è la Cucine Lube Civitanova ad avere al meglio davanti ai quasi 3500 dei Pala AGSM AIM, aggiudicandosi così l’accesso alla Challenge Cup. Una partita combattuta, dove la formazione ospite è riuscita a incidere maggiormente nei momenti chiave, ma dove gli scaligeri hanno battagliato fino all’ultimo pallone caduto a terra. Se il premio MVP è andato al biancorosso Yant, sono tre i giocatori veronesi ad essere andati in doppia cifra, con Keita e Amin che hanno chiuso rispettivamente con 19 e 18 punti. Buon rendimento, invece, di Cortesia al centro, capace di timbrare 9 volte il cartellino. Termina qui, dunque, l’avventura 2023/2024 dei ragazzi di Coach Stoytchev, capaci di far emozionare una città intera.
Nel sestetto di partenza, Coach Stoytchev si affida alle mani di Spirito in cabina di regia, con Amin a completare la diagonale, mentre in banda c’è nuovamente Keita a fare coppia con Dzavoronok. Al centro spazio a Cortesia e Grozdanov, con D’Amico nel ruolo di libero.
Il match si apre con l’errore in battuta di Lagumdzija, a cui risponde subito Bottolo, prima di un lungo scambio che sorride agli ospiti per l’1-2. Il primo allungo prova a trovarlo la Lube con l’ace di De Cecco, ma Amin risponde con la stessa arma, prima di esplodere la sua potenza da posto due (6-6). Cortesia mantiene la parità con un ottimo primo tempo, Grozdanov sorpassa con il muro su Chinenyeze (8-7). Palla morbida di Amin, poi Keita va di prima intenzione su una ricezione imprecisa degli avversari e manda i suoi sull’12-9. Spirito sorprende la difesa marchigiana con un tocco di seconda che tiene i tre punti di vantaggio. Il distacco si incrementa quando Amin salva un pallone incredibile, Keita serve Dzavoronok, che in precario equilibrio trova l’angolino per il 18-14. Il muro di De Cecco accorcia, ma Amin ristabilisce le distanze (21-18). Gli ospiti tornano a ridosso, ma il mani-out di Dzavoronok vale il set point (24-22), con il servizio out di Lagumdzija che sancisce la fine del parziale.
Keita dà il via alle danze nella seconda frazione, seguito dal muro di Grozdanov. Civitanova rinsavisce e con l’ace timbrato da Bottolo tenta di prendere il largo, con il muro vincente di Anzani che incrementa il distacco (6-10). Anche Yant trova il punto diretto dai nove metri, poi Amin scuote i suoi con un ottimo diagonale che si insacca dentro i tre metri per il 10-14. Chinenyeze alza la voce a muro e permette ai cucinieri di allungare ulteriormente (11-16). Spirito si affida all’estro di Amin per rilanciare gli scaligeri, ma il vantaggio costruito dai biancorossi è consistente e l’attacco di Yant aumenta il gap (15-20). Il cubano è incisivo anche in battuta e chiude virtualmente il parziale. Dzavoronok tiene a galla Verona con un colpo preciso, ma Bottolo appone la propria firma e riporta la partita in parità.
Subito un botta e risposta di alto livello in avvio di terzo set, con Keita che spicca il volo. Il martello con il numero 9 replica anche successivamente con altre due diagonale palle incrociate che non lasciano scampo alla difesa ospite. D’Amico tiene in piedi un pallone scomodo con il petto, che il solito Keita trasforma in oro per il 7-5. La Lube inverte il trend, passa avanti e con il muro timbrato da Lagumdzija allunga di due (7-9). Dzavoronok infiamma il pubblico con un ace d’autore che ridà la parità. Il tentativo di fuga da parte dei marchigiani viene presto interrotto da Amin e compagni, che con il monster block di Spirito recuperano terreno. D’Amico compie ancora una volta i miracoli in difesa e Dzavoronok lo segue, trovando il varco giusto per il 14-14. Si gioca punto a punto, con Keita a segno da seconda linea. Né una né l’altra riesce a prendere il largo in una sfida di sorpassi e controsorpassi. Thelle entra e infila l’ace, Grozdanov tiene i suoi a meno uno (22-23). Verona annulla due set point, poi Yant è assistito dalla fortuna al servizio e con il tocco del nastro manda la Lube sul 2 a 1.
Amin incrocia al meglio all’inizio del quarto set, poi Chinenyeze e Cortesia danno vita a una mini contesa a centro rete (3-3). Dopo che la Lube guadagna due lunghezze di vantaggio, Dzavoronok buca le mani del muro, trovando il pertugio che ridà linfa a Verona. Bottolo insacca, Keita fa lo stesso con una pipe al termine di un’azione prolungata e il punteggio non si schioda dalla parità (8-8). La palla non cade neanche qualche istante più tardi, ma ci pensa Keita a stoppare gli avversari con un monster block che alza i decibel del palazzo. Cortesia è altrettanto invadente per l’11-9. Civitanova ritrova il pari, poi è ancora il centrale trevigiano a spingere al centro, ma tre muri di fila dei cucinieri danno fiducia agli ospiti (14-16). Lagumdzija va di diagonale per il 15-18. Keita spara forte e rilancia gli scaligeri (17-19), poi Yant allunga. Verona non si arrende e con l’ace di Cortesia riducono il gap (22-23), ma Yant chiude i conti e manda la Lube in Europa.
TABELLINO
Rana Verona – Cucine Lube Civitanova 1–3 (25-23; 18-25; 24-26; 22-25)
Rana Verona: Spirito 2, Amin 18, Keita 19, Dzavoronok 12, Cortesia 9, Grozdanov 3, D’Amico (L), Jovovic, Sani, Mozic, Mosca 1, Zingel, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 3, Lagumdzija 21, Yant 24, Bottolo 13, Anzani 9, Chinenyeze 10, Balaso (L), Thelle 1, Zaytsev, Motzo, Larizza, Bisotto (L). All. Giannini
Arbitri: Simbari (1°), Carcione (2°), Giglio (3°)
Addetto Video Check: Cristoforetti
Durata set: 28’; 26’; 36’; 36’; totale: 2h06’
Attacco: Rana Verona 47%; Cucine Lube Civitanova 54%
Muri: Rana Verona 5; Cucine Lube Civitanova 13
Ace: Rana Verona 5; Cucine Lube Civitanova 9
MVP: Marlon Yant
Spettatori: 3445