Giochi Olimpici di Parigi 2024 si avvicinano sempre più per i “Fantastici 4 biancorossi”. I tesserati della Cucine Lube Civitanova a rappresentare le rispettive nazionali in Francia saranno il libero Fabio Balaso e lo schiacciatore Matta Bottolo con la maglia dell’Italia, il centrale Barthelemy Chinenyeze al servizio della Francia padrona di casa e lo schiacciatore Eric Loeppky con la casacca del Canada. La cerimonia di apertura delle Olimpiadi è fissata per venerdì 26 luglio, mentre i match prenderanno il via a partire dal giorno successivo. Le selezioni partecipanti stanno già raggiungendo la Ville Lumière. Oggi è previsto il raduno degli azzurri al CPO Giulio Onesti nella Capitale, mentre domani, martedì 23 luglio, il gruppo di Ferdinando De Giorgi si imbarcherà alle 11 a Fiumicino per volare alla volta di Parigi.

A esternare le proprie sensazioni poche ore prima del raduno con la selezione azzurra è stato Fabio Balaso, libero della Lube: “Prendere parte alle Olimpiadi è un sogno che si avvera. Qualsiasi atleta nutre la speranza anche solo di partire per la competizione più significativa. Si tratta di una speranza che ha fatto capolino quando ero giovanissimo per poi diventare sempre più nitida ed elettrizzante fino a prendere forma. Per me è bellissimo andare a Parigi con questo gruppo di atleti e uomini. Non mi sbilancio con un pronostico vero e proprio perché le squadre più importanti sono vicine come livello di gioco. Credo però che l’Italia abbia le carte in regola per giocarsela con tutte le avversarie. Sarà un torneo breve, ma molto duro e nessuno farà sconti. Questo lo dobbiamo avere chiaro sin da subito. Dovremo giocare dando il massimo step by step, senza calcoli né troppi ragionamenti. Non solo una partita alla volta, il segreto è focalizzarsi su ogni singolo pallone, vivere il presente con intensità, il giusto approccio mentale e una buona dose di cattiveria agonistica per far sì che il futuro sia ancora più emozionante! Per vincere un team deve superare i momenti difficili con la forza del collettivo e saper captare le fasi cruciali dei match interpretandole con lucidità”.