Era lecito aspettarsi qualcosa in più dopo la roboante vittoria contro la Tinet Prata, ma la tredicesima giornata di andata della serie A2 Credem Banca consegna i tre punti alla Consar Ravenna. Partita molto equilibrata che ha visto i biancoverdi comandare il terzo, ma cedere nei finali degli altri set per qualche dettaglio che dimostra come la squadra romagnola sia meritevole della posizione di alta classifica. Notevole il livello giocato nel terzo set che però non è bastato per indirizzare diversamente l’esito della partita: i ragazzi penseranno ai due set-ball avuti per portarla a un tie-break che sarebbe stato meritato, ma non c’è tempo per leccarsi le ferite. Appuntamento giovedì a Pineto per la prima di ritorno. MVP Guzzo, 29 punti.
La partita:
Il coach della Consar Ravenna getta nella mischia la giovane diagonale Russo-Guzzo come palleggiatore-opposto, gli schiacciatori sono Feri e Tallone, Canella e Copelli al centro, Goi libero.
Nessuna novità per la Banca Macerata Fisiomed che vede in campo Marsili al palleggio, Klapwijk, Ottaviani e Valchinov come attaccanti di palla alta, Fall e Berger al centro, Gabbanelli in maglia diversa.
Primo set. La partita si apre con l’errore dai nove metri del primo ex di giornata, Klapwijk. Ravenna riceve bene con Russo che imbecca molto bene i centrali, ma Macerata a muro si fa comunque sentire, 5-4 casalingo. La Consar picchia forte in battuta ma è qualche errore di troppo maceratese a costringere Castellano al primo time-out di giornata sul 9-6. Ottaviani è prolifico al servizio e permette ai suoi biancoverdi di tornare in parità, ma Ravenna prova a fuggire ancora sul +2 con un gioco al centro molto fluido (12-10). Set che prosegue in sostanziale parità, ma un errore in ricezione di Gabbanelli sigla un 17-14 pericoloso poco dopo. Macerata fatica in cambio palla, specialmente con Klapwijk: l’opposto olandese lascia spazio a Cavasin sul 21-16. Chiudono i romagnoli 25-18, senza troppo sudore per la maggiore continuità nel gioco espressa.
Secondo set. Partenza aggressiva dei maceratesi, 1-3 con un ottimo attacco di Ottaviani. Il parziale prosegue con la Banca Macerata Fisiomed sempre in vantaggio di +2, anche grazie ad un Fall infermabile in attacco (5 punti nel set, 80% in attacco): questo fino alla freeball sprecata da Berger, 9-9. La Consar si prende il comando del set con la diagonale corta del talentuoso Guzzo, 12-11. Finalmente Macerata si vede anche in difesa, Tallone è costretto all’errore in pallonetto, la partita richiede questo grado di applicazione. Dentro Sanfilippo per Berger nella fase scottante della partita: il punto successivo è di Klapwijk che accorcia in pallonetto (17-16). Macerata prima con Sanfilippo, poi con due doppie di Marsili butta via delle occasioni preziosissime che potrebbero costare care: 21-19 e time-out di Castellano. Ravenna concretizza meglio ogni occasione che si crea, si porta meritatamente 2-0 con un finale 25-23.
Terzo set. Ace iniziale di Valchinov, prova ad imitarlo poco dopo Copelli, peccato che il video-check strozza in gola in suo urlo. C’è Cavasin per un Klapwijk non molto in temperatura in attacco. Buoni segnali da Macerata che sembra più ordinata rispetto al set precedente: 6-6 con un’imperiosa diagonale di Valchinov. Quest’ordine si vede in una ritrovata aggressività: 7-10 con un buon muro su Guzzo. Lo stesso opposto dà una sveglia ai suoi, prima in attacco e poi in battuta, ma il tocco sul muro di Ottaviani è intelligente (11-13). Pausa nel gioco per i due video-check consecutivi di Castellano, entrambi a favore dei suoi: Macerata scappa 12-17. È Guzzo contro tutti, i biancoverdi accorciano le distanze con Fall: 21-25.
Quarto set. Si inizia, Cavasin e Sanfilippo legittimano i loro ingressi da titolari nel set, annunciando agli spettatori che Macerata non vuole far da comparsa (2-5). Fase un po’ confusa a livello di gioco, Ravenna in difficoltà: coach Castellano e i suoi ragazzi devono approfittarne, 3-7 con Sanfilippo. Lunga interruzione dovuta ai videocheck, Valchinov non si fredda e mette il monstre block del 4-9. Al pala De Andrè è partita vera: Zlatanov dentro per Tallone, il livello si alza e anche l’agonismo. Grande attacco di Ottaviani per il 9-13, Cavasin importantissimo per il 10-14: Macerata lotta e convince. La Consar si riavvicina, Feri sigla il punto della parità sul 16-16. Finale del set non per cuori deboli: Palombarini subentrato in difesa non tiene Copelli dal centro, Valchinov è on fire in questo momento (23-23). Macerata si prende la palla del tie-break dopo l’errore di Guzzo: è lo stesso opposto che tiene in vita la sua squadra, la quale chiude 29-27 con una murata fortunosa su Valchinov.
Sebastiano Marsili, palleggiatore: “Siamo partiti male, forse un po’ tesi, facendo tanti errori. Dopo ci siamo ripresi, abbiamo toccato di più a muro e siamo migliorati in battuta , cosa che sicuramente ci ha permesso di risalire. Nei momenti importanti, loro sono stati più bravi di noi, ci hanno messo in difficoltà coi loro migliori attaccanti sia in battuta che in attacco. Noi non abbiamo sfruttato questi momenti qua.”
Consar Ravenna – Banca Macerata Fisiomed 3-1 (25-18, 25-23, 21-25, 29-27)
Consar Ravenna: Copelli 12, Guzzo 29, Tallone 10, Canella 7, Russo 1, Zlatanov 5, Bertoncello 1, Feri 5, Goi (L1). NE: Selleri, Ekstrand, Mirabella, Grottoli, Pascucci (L2) All. Valentini Antonio, Ass. Di Lascio Saverio
Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili, Ichino, Ferri, Valchinov 18, Ottaviani 10, Cavasin 7, Fall 11, Sanfilippo 7, Klapwijk 5, Berger 3, Gabbanelli (L1), Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico.
Arbitri: Sergio Jacobacci di Pellestrina, Marco Sernpruner di Trento.
MVP: Guzzo
Note: Durata set: 25’, 28’, 32’, 42’ per due ore e 7 minuti.
Battute punto Macerata 5 con 18 errori, Ravenna 1 con 21 errori. Muri punto Macerata 10, Ravenna 7. Attacco punto Macerata 42%, Ravenna 53%. Ricezione positiva Macerata 49% (32% perfetta), Ravenna 45% (28%)
Photo credits: Consar Ravenna