I sogni sono qualcosa di meraviglioso. E tutti quanti nell’ambiente Personal Time dopo essere arrivati in finale hanno sperato di poter salire in serie A2. Quel sogno meraviglioso si è infranto con Fano, onore e merito ai marchigiani di essere saliti sull’ascensore che porta al piano superiore e in bocca al lupo per la nuova categoria. Per voi è giustamente il momento della festa, godetevela insieme al pubblico. Bisogna sempre ricordarsi da dove si viene, da dove si parte e dove si voleva arrivare. Ai nastri di partenza ad agosto il gruppo allenato da Daniele Moretti era partito per mantenere la categoria senza soffrire troppo, strada facendo lo spogliatoio si è cementato e per lunghi tratti è stato in testa alla graduatoria del girone Bianco arrivando al terzo posto finale. Poi i play off con Cus Cagliari, Lagonegro, Mantova e Fano. La finale con Fano è storia recente.
E’ stato bello sognare con questi ragazzi, vedere un bruco diventare farfalla e facendo gioire la San Donà che ama la pallavolo. Moretti all’esordio in panchina ha fatto vedere come le idee giovani possano essere sempre brillanti, dietro di lui tutti i giocatori che ad ogni allenamento in palestra hanno avuto la voglia di migliorarsi. Un gruppo sano. Un gruppo con la G maiuscola e grandi valori umani.
Dietro di loro tutto il club, ognuno a svolgere il suo compito con passione e divertimento.
Lo sport è sempre un divertimento, un modo per respirare a pieni polmoni gioia e sacrifici.
E’ stato bello sognare. Grazie a chi ci ha sostenuto con le proprie risorse e a chi ha creduto nel lavoro del Volley Team Club San Donà. La finale è il frutto di una grande opera di squadra dove ognuno ha messo la sua tesserina per comporre il puzzle.
Abbracciamoci ugualmente e sorridiamo. E’ mancata solo la ciliegina sulla torta. Il dolce, anche senza la ciliegina, ci ha fatto godere un bel po’.