Il PalaSavelli è uno spettacolo, la Yuasa Battery approfitta delle assenze di Monza e sospinta da un tifo incessante porta la contesa al quinto set, per poi arrendersi alla Mint

Porto San Giorgio Duemilacentosessantadue spettatori, è forse questo il dato che più di altri “vale” in questo debutto domenicale di Grottazzolina in Superlega. La Yuasa Battery, infatti, ha ottenuto non una, ma due risposte da questa “prima” assoluta: la squadra ha dimostrato di voler provare a tutti i costi a mantenere vivo il sogno, pur con tutte le attenuanti del caso da concedere ad una Mint scesa nelle Marche con qualche cerotto di troppo rispetto al suo organico completo. E, non meno importante, anche il territorio ha risposto presente, con entusiasmo e partecipazione, rendendo il PalaSavelli uno spettacolo vero, teatro magnifico di quello che, se questo è l’antipasto, sarà sicuramente un campionato tutto da vivere.

Coach Eccheli, costretto a rinunciare per motivi fisici a Mosca, Lawani e Averill e per regolamento a Zaytsev (impiegabile a partire dalla quarta giornata), con Juantorena ancora in fase di recupero, affida la regia a Kreling “Cachopa”, con Szwarc opposto; Marttila e Rohrs in banda, Di Martino e Beretta centrali con Gaggini libero; risponde Grottazzolina con Zhukouski in diagonale a Petkovic, Fedrizzi e Antonov ad agire da posto quattro, Demyanenko e Mattei al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea.

LA CRONACA – Il primo punto della Superlega di Grottazzolina lo mette a segno proprio colui che con un ace ne segnò la promozione, Michele Fedrizzi. A portare in vantaggio Monza è però Rohrs con l’ace del 3-4, imitato da Beretta per il 4-6. Cachopa si affida molto a Szwarc che lo ripaga con il mani out del 5-9, ma Petkovic accorcia. Sul 10-10 Eccheli ferma il gioco, spettacolare il 13-12 di Fedrizzi che infiamma il PalaSavelli; la Yuasa Battery non approfitta di una ghiotta occasione di break e Beretta firma l’aggancio a quota 15, ancora Szwarc a caricarsi sulle spalle la Mint per il 19-20 (impressionante il dato del 89% in attacco per il canadese nel parziale di apertura). L’ace di Rohrs scava il solco del 20-23, Petkovic tiene in vita Grottazzolina col break del 23-24, ma è Di Martino a chiudere in primo tempo.

Il secondo set si apre con l’inerzia a favore della Yuasa che vola subito sul 8-3 con Zhukouski abile a variare il servizio, bravo Petkovic a bombardare per il 10-5. Marttila spara out il pallone del 13-7, si affidano direttamente al videocheck i direttori di gara sul muro di Mattei del 17-10, Eccheli si rifugia in time out. La sospensione riaccende la Mint, che trova subito un ace con Rohrs, il solito Szwarc per il 18-13; due errori consecutivi del gigante australiano permettono però alla Yuasa di volare sul 21-14. Sul muro a tre da posto quattro non passa Szwarc, Monza si gioca anche la carta Lee dai nove metri, ma senza successo; il 24-16 è un muro di Di Martino, di Petkovic la bomba che consegna a Grottazzolina il primo set della sua storia in Superlega.

Equilibrio in avvio di terzo set, con le due squadre che si affidano molto agli opposti fino al monster block di Demyanenko sul connazionale Szwarc, 8-7; lo stesso canadese pesca l’ace della parità, imitato ancora una volta dal connazionale in maglia Yuasa, 12-11. Controbreak Monza sull’out di Petkovic, difficile la lettura di un palleggiatore del livello di Kreling con palla in mano; il muro di Szwarc e Di Martino è granitico e la Mint vola sul 13-16. Rohrs in parallela passa per il 17-19, dentro Tatarov per Fedrizzi su sponda Yuasa, ed il giovane bulgaro va subito a segno in diagonale. Il 20-22 è un mani out di Marttila, imitato al giro successivo da Szwarc; Rohrs spara però out il diagonale della parità a quota 23, si accende il PalaSavelli. Sempre Szwarc per la Mint, Petkovic risponde e si va ai vantaggi; sfida di nervi tra i due posti due, il serbo è onfire e sigla i 28-27 con un mani out che fa esplodere gli oltre 2000 presenti. Il set non vuole terminare, di palle in mano la Yuasa Battery ce ne ha addirittura due, ma evidentemene non è quello il destino. Ace di Szwarc per il 30-31, la chiude Rohrs ed il rammarico per Grottazzolina è davvero gigantesco.

Il muro di Mattei sulla pipe di Marttila consegna il primo break di vantaggio alla Yuasa, per poi ripetersi in attacco per il 5-3; allunga Petkovic per il 7-3, la difesa di Monza permette però a Szwarc di riaccorciare. Delizioso il lob di Antonov per il 10-6, ancora una volta controbreak Monza con Marttila che prima in attacco e poi con un ace trascina i suoi alla parità. Kreling gioca molto in pipe, Antonov risponde per il 17-15; il palleggiatore brasiliano al servizio crea scompiglio, Monza controsorpassa al termine di una lunga azione, manco a dirlo con Marttila. Fedrizzi sul muro a tre ospite trova il varco del 20-20, non altrettanto Petkovic per il 20-22 (comunque straordinaria la sua prova, 30 punti per lui) ; Szwarc porta avanti i suoi, ma non passa sul muro di Antonov, e poi in parallela regala il set point alla Yuasa. Ancora Antonov straordinario in mani out, esce la palla in diagonale della Mint che fa esplodere di gioia il PalaSavelli: il tiebreak significa anche il primo punto in classifica di Grottazzolina in Superlega.

Il quinto set lo apre Di Martino, bella la combinazione dal centro; il vantaggio Yuasa viene ribaltato dal videocheck che vede un’invasione sulla linea centrale, allunga Monza con l’ace di Marttila 4-1. Beretta mura Mattei per il 6-3, ma il centrale romano (gran partita la sua) si rifà con il block del 5-6; al cambio di campo si va sul 6-8 con Szwarc ad approfittare del muro scomposto di Grottazzolina. Il block di Antonov sigla il 8-9 con Eccheli che si rifugia in time out, ci vuole il videocheck per rilevare il tocco di Zhukouski, inizialmente passato inosservato. Decisivo Kreling nel finale, prima con le sue combinazioni dal centro e poi con l’ace del 9-12; Grottazzolina non si sblocca più da questa nefasta rotazione: Rohrs la chiude direttamente da posto sei, 9-15 ed applausi per tutti.

Un punto alla vigilia che muove subito la classifica, squadra che lotta e che addirittura può concedersi il lusso di avere rimpianti per un tie break perso. Grottazzolina c’è, e il suo cuore già si vede.

IL TABELLINO: YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA – MINT VERO VOLLEY MONZA 2-3

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Zhukouski 2, Antonov 17, Cubito ne, Vecchi (L2) ne, Demyanenko 7, Mattei 14, Comparoni ne, Petkovic 30, Fedrizzi 9, Marchiani, Cvanciger ne, Tatarov 1, Schalk, Marchisio (L1) 48% (35% perf.). All. Ortenzi.

MINT VERO VOLLEY MONZA: Lee, Taiwo, Juantorena, Rohrs 11, Marttila 15, Mancini, Beretta 12, Kreling 3, Picchio, Di Martino 12, Gaggini (L) 45% (26% perf.), Szwarc 30. All. Eccheli

Arbitri: Saltalippi – Cesare (Cruccolini)
Videocheck: Annese
Segnapunti: Violini
Parziali: 23-25 (29’), 25-16 (23’), 30-32 (35’), 26-24 (31’), 9-15 (19’)
Note: Grottazzolina: 19 errori in battuta, 3 ace, 13 muri vincenti, 58% in ricezione (39% perf), 59% in attacco. Monza: 22 errori in battuta, 10 ace, 14 muri vincenti, 43% in ricezione (25% perf), 48% in attacco.
MVP: Mattei