ERMGROUP SAN GIUSTINO – JUST BRITISH BARI 3-0 (25-19, 25-19, 25-15)
ERMGROUP SAN GIUSTINO: Troiani, Marra (L1) ricez. 79%, Cioffi, Ricci 1, Bragatto 6, Skuodis 5, Biffi 3, Stoppelli, Wawrzynczyk 12, Cappelletti 18, Quarta 9. Non entrati: Cozzolino, Silvestrelli (L2), Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
JUST BRITISH BARI: Pasquali 5, Bisci (L1) ricez. 55%, Cengia, Catinelli, Sportelli 7, Longo 2, Bruno, Pisoni (L2), Persoglia 6, Galliani 4, Wojcik 5, Barretta, Padura Diaz 10. All. Paolo Falabella e Francesco Valente.
Arbitri: Martin Polenta di Filottrano e Simone Fontini di Pisa.
SAN GIUSTINO: battute sbagliate 13, ace 3, muri 11, ricezione 68% (perfetta 24%), attacco 59%, errori 15.
BARI: battute sbagliate 14, ace 2, muri 5, ricezione 57% (perfetta 25%), attacco 41%, errori 23.
Durata set: 28’, 28’ e 23’, per un totale di un’ora e 19’.
Netta affermazione per 3-0, in un’ora e 19’ di gioco, per la ErmGroup San Giustino a spese di una Just British Bari decisamente sotto tono rispetto alle ultime prestazioni. Tre punti che consentono ai biancazzurri di mantenere la quarta posizione in classifica nel girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca e di rimanere sulla scia di Rinascita Lagonegro e Smartsystem Fano. Dopo una prima parte del set iniziale piuttosto combattuta, con continui scatti e controscatti, la formazione di Marco Bartolini ha preso in mano le redini della situazione e a quel punto non vi è stata più partita. San Giustino efficace in battuta e in attacco (59%), Bari poco pungente al servizio, in difficoltà sui primi tocchi e senza correlazione fra muro e difesa. Il coach pugliese ha fatto ruotare in campo tutti gli effettivi a disposizione, ma la squadra non ha certo vissuto la sua giornata migliore. Dando un’occhiata allo score della ErmGroup, spiccano i 18 punti e il 64% di prolificità di Niccolò Cappelletti, davanti ai 12 dell’altrettanto positivo Stanislaw Wawrzynczyk e ai 9 di Quarta sempre prezioso, mentre sotto il 40% è stata la media di realizzazione degli schiacciatori ospiti.
Paolo Falabella, tecnico della Just British, schiera la diagonale Longo-Padura Diaz, al centro Persoglia e Pasquali, a lato Sportelli e Galliani e libero Bisci, in continua alternanza con Pisoni. Marco Bartolini risponde con Biffi in regia, Cappelletti opposto, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Skuodis a lato e Marra libero. Il minuto di raccoglimento voluto dal mondo della pallavolo per omaggiare il grande calciatore Gigi Riva, scomparso in settimana, poi si comincia con un’autentica altalena nel punteggio: San Giustino va sul 3-1, Bari passa sul 4-3, replica sul 6-5 e quindi 7-8, con i muri su un versante e sull’altro che hanno la meglio nei confronti dei rispettivi attacchi; quello di Quarta su Padura Diaz, che firma l’11-10, è il mattone che dà il via alla fuga della ErmGroup, poiché un paio di contrattacchi a segno di Wawrzynczyk, una schiacciata out di Padura Diaz e un altro muro di Bragatto su Pasquali scavano in poco tempo un divario consistente, fino al massimo vantaggio sul 21-14, determinato dall’ace di Biffi. Nelle file della Just British entrano alla banda Barretta e Wojcik, il cui tocco non supera la rete e San Giustino sale così a quota 24. L’ace di Padura Diaz firma il punto 19 per i biancorossi, seguito dall’errore al servizio dello stesso giocatore che consegna il primo set ai padroni di casa.
Il contrattacco del 3-2 di Wawrzynczyk fa decollare fin da subito la ErmGroup nella seconda frazione. Quarta e Bragatto piazzano le veloci, Wawrzynczyk si distingue a muro su Padura Diaz, Cappelletti ha sempre più la mano calda e anche Skuodis pizzica in prima linea con l’attacco che frutta il 13-8. Piccola flessione (13-10) prima di un altro “strappo” che ristabilisce il +5 (16-11), poi un altro tentativo di rimonta con il muro su Wawrzynczyk (la Just British si avvicina fino al 14-16) e il video check che lo interrompe quando non rileva alcun tocco sul diagonale out di Padura Diaz. Il muro su Galliani e il primo tempo vincente di Bragatto costringono Falabella a reinserire Wojcik per Galliani e a preferire Cengia al centro per Pasquali, con la speranza che ridestino la squadra. Niente di tutto ciò: una battuta sbagliata di Sportelli e una veloce troppo in profondità di Persoglia permettono alla ErmGroup di andare sul 2-0 e di nuovo con il parziale di 25-19.
Wojcik per Galliani in posto 4 è la novità nel 6+1 di Bari che cerca di sbloccarsi nel terzo set. La musica però non cambia: anzi, la ErmGroup parte più spedita che mai con un 3-0 d’acchito, frutto di due ottimi muri, poi colpisce in contrattacco con Cappelletti e si ripete a muro con Bragatto su Padura Diaz; ben presto, il gap sale a 5 lunghezze (8-3) e Falabella prova ancora a cambiare, rispedendo sul taraflex Cengia per Pasquali. Bari è sempre più in affanno e l’ace di Cappelletti (14-7) lo dimostra in pieno; dentro anche Bruno per Padura Diaz e Catinelli per Longo, nonostante San Giustino sia oramai vicina al traguardo con un vantaggio che la colloca nella classica botte di ferro. Nel finale, spazio per Stoppelli al centro, con Cappelletti che va ancora a punto sia dai nove metri che in contrattacco. E spazio anche per il giovane Leonardo Ricci, che rileva Cappelletti in posto 2: proprio l’attacco a tutto braccio di Ricci (mani fuori) suggella il 3-0 con parziale di 25-15 e regala all’interessante giovane di Arezzo la soddisfazione del primo indimenticabile punto siglato in Serie A3 fra gli applausi dei tifosi ai singoli beniamini. Una reazione decisa all’indomani della sconfitta di Macerata e ora ErmGroup di scena domenica prossima sul campo della Tim Montaggi Marcianise.
Claudio Roselli
Ufficio stampa
ErmGroup Pallavolo San Giustino