Questa sera i bianconeri hanno incontrato in casa la formazione meneghina di coach Piazza. Il match, che si è concluso con la vittoria del padroni di casa, rappresenta un importante passo in avanti in questa fase finale di stagione. Grazie alla vittoria con Milano, i patavini possono guardare ora con maggiore tranquillità alla sfida infrasettimanale con Catania. Per la sfida con Milano, il collettivo patavino di coach Cuttini si è presentato in campo con Gardini, Plak, Garcia, Porro, Crosato, Falaschi, Zenger (L). Gardini il miglior realizzatore con 21 punti (57% attacco) per Padova, mentre per i meneghini Ishikawa con 20 punti (57% attacco).
Coach Cuttini: “Quella di questa sera è una vittoria importantissima per tantissimi motivi. Sapevamo che sarebbe stato complesso affrontare Milano, una squadra che non abbiamo mai battuto negli ultimi quattro anni e che gioca davvero bene. Avevamo però in palio due obiettivi fondamentali. Da un lato riuscire a portare a casa punti in questa fase finale di campionato, per riuscire ad avvicinarci agli obiettivi di squadra, dall’altro lato provare a fare un’altra impresa dopo Modena in casa per il nostro pubblico, che è sempre eccezionale e che ci vuole un bene dell’anima. La nostra tifoseria è rimasta vicina ai ragazzi anche nei momenti di difficoltà. Quindi secondo me il pubblico e la squadra si meritano la vittoria di questa sera”.
Luca Porro: “Sono davvero molto felice. Era una partita difficilissima, contro una delle squadre più forti di questo campionato. Di fronte alla vittoria di questa sera non posso nascondere la gioia, altri due punti importantissimi per la corsa alla salvezza. Questa sera ci abbiamo proprio creduto ed è questo che ha fatto la differenza”.
Il match
L’inizio del primo set sembra non sorridere ai bianconeri. La formazione meneghina di coach Piazza, infatti, mette subito pressione a muro e al servizio (ben tre servizi vincenti di Ishikawa) e coach Cuttini è costretto a spendere il primo time out (1-4). Dopo un avvio di match in cui Milano si proietta subito avanti, il collettivo patavino resta in partita e cerca di accorciare. Sul 6-9, grazie al muro vincente di Gardini, Padova riesce a portarsi a meno tre da Allianz Milano. Nella fase centrale del parziale la squadra ospite, molto incisiva fino a questo punto della gara, prosegue mantenendosi avanti, nonostante i bianconeri provino a ridurre progressivamente lo svantaggio, arrivando a meno uno da Milano (14-16, punto di Gardini; 15-16, ace di Crosato). Padova, aggrappata alla partita, grazie ai due muri ben riusciti di Plak, riesce ad impattare e sorpassare gli ospiti (18-17). Verso la fine del set, dopo alcuni momenti tutti punto a punto, la formazione di coach Cuttini, molto più aggressiva rispetto alla prima parte del parziale, inizia a cercare di ampliare il distacco e coach Piazza chiama il time out (21-19). Negli ultimi istanti di gioco il collettivo padovano scappa e Crosato chiude il set 25-23.
Il secondo parziale, a differenza del precedente, inizia maggiormente all’insegna dell’equilibrio. Dopo un iniziale break biancorosso (0-2, muro vincente di Dirlic), le due formazioni in campo sembrano non riuscire ad allungare e si mantengono vicine nel punteggio (6-7). Negli istanti immediatamente successivi la formazione di coach Cuttini, all’apparenza più incisiva e in partita, riesce a sorpassare il collettivo meneghino e, dopo l’ace di Plak sull’11 a 10, coach Piazza chiede il time out. A partire da questo momento i bianconeri aumentano la pressione e fuggono avanti (14-10, muro vincente di Garcia). La fase centrale del set vede Padova essere raggiunta da Milano, che riesce infatti a pareggiare e sorpassare i padroni di casa (18-20) e il coach patavino chiama il time out. Negli ultimi momenti di gioco il collettivo meneghino aumenta la pressione e, maggiormente in palla, si attesta avanti nella gara (20-23). Non mancano i tentativi bianconeri di provare a spezzare il ritmo, ma in tutto ciò sono bloccati dalla squadra di coach Piazza che chiude il set a proprio favore 22-25.
Il terzo parziale, come il precedente, inizia contraddistinto da un andamento all’insegna dell’equilibrio, nessuna delle due squadre in campo sembra riuscire ad allungare (4-3, ace di Porro; 5-5, out di Mergarejo). Nei momenti di gara seguenti il collettivo di coach Cuttini, maggiormente in partita, si proietta avanti e, grazie alla pipe vincente di Gardini (10-07), si porta a più tre dai biancorossi. La fase centrale del parziale vede la formazione meneghina restare aggrappata alla gara, per cercare di ricucire progressivamente lo svantaggio, ma i padroni di casa proseguono mantenendosi avanti (16-13, ace di Gardini). Il collettivo di coach Piazza riesce, tuttavia, ad impattare sul 18-18 e coach Cuttini ricorre al time out. Verso la fine del parziale si ripropone una fase di gioco tutta punto a punto (20-18, la mette a terra Luca Porro; 22-22 muro su Gabi Garcia). Sul 24-22 si assiste all’ace di Gardini, seguito da un ulteriore ace dello stesso e anche il terzo set viene vinto da padroni di casa (25-22).
Partenza notevole per Pallavolo Padova che mette, in avvio del quarto set, una pressione importante al servizio (2-0, ace di Plak; 3-1, diagonale vincente di Gabi Garcia). In questi primi istanti di gioco la formazione di coach Cuttini si proietta avanti (5-3, ace di Porro), bloccando i tentativi meneghini di spezzare il ritmo. Milano resta, comunque, in partita e prima impatta sull’11-11 (ace di Loser) e poi sorpassa (11-13) e il coach bianconero interrompe il gioco per chiedere il time out. Veloce di Crosato sul 12-13 e i patavini provano a ricucire lo svantaggio. Nella fase centrale del parziale una Milano che rimane aggrappata alla partita, riesce a mantenere il proprio vantaggio, ampliandolo (16-20) e coach Cuttini è costretto a ricorrere ad un ulteriore time out per provare a spezzare il ritmo. Il collettivo meneghino fugge avanti (21-24, pipe vincente di Luca Porro) e, con l’out al servizio di Desmet, chiude il quarto set 21-25.
Il quinto set vede un inizio caratterizzato dal riproporsi di un andamento punto a punto tra i bianconeri e i biancorossi (2-2, punto di Gabi Garcia), con la formazione di coach Cuttini che riesce, a tratti, a porsi in vantaggio (6-5, out al servizio di Dirlic), ma sempre rincorsa dalla squadra ospite. Entrambe le squadre restano aggrappate alle partita, data l’importanza del set, ma alla fine è Padova ad avere la meglio e a chiudere il set con Luca Porro 18 a 16.
Il tabellino
Pallavolo Padova – Allianz Milano: 3-2 (25-23, 22-25, 25-22, 21-25, 18-16).
Pallavolo Padova: Gardini 21, Plak 13, Garcia 16, Porro 16, Crosato 7, Falaschi 3, Zenger (L); Taniguchi, Stefani, Zoppellari, Desmet 1. Non entrati: Truocchio, Fusaro, Guzzo (L). All. Jacopo Cuttini.
Allianz Milano: Porro 3, Ishikawa 20, Loser 9, Dirlic 19, Mergarejo 11, Vitelli 10, Catania (L); Zonta, Reggers 3. Non entrati: Kaziyski, Innocenzi, Colombo. All. Roberto Piazza.
Durata: 29’, 30’, 30’, 26’, 25’. Totale: 2h20’.
Note. Servizio: Padova errori 24, ace 10, Milano errori 23, ace 7. Muro: Padova 9, Milano 7. Errori punto: Padova 36, Milano 34. Ricezione: Padova 47% (24% prf), Milano 41% (23% prf). Attacco: Padova 53%, Milano 56%.
Arbitri: Rossi – Zanussi.
Spettatori: 2.986
Incasso: 20.117 euro
MVP: Luca Porro (Pallavolo Padova)