Dalla trasferta in terra marchigiana, Rana Verona è tornata con il bottino pieno in tasca, il primo di questa stagione a una settimana di distanza dai due punti strappati a Cisterna. In un contesto inedito come quello del PalaSavelli di Porto San Giorgio, Abaev e compagni hanno superato un avversario insidioso, come lo stesso Coach Stoytchev aveva dichiarato in sede di presentazione della sfida, trascinati da un Keita nuovamente sugli scudi, al debutto da titolare quest’anno.
Contro Grottazzolina, il martello maliano ha sfondato ancora una volta il tetto dei 20 punti, mettendo la palla a terra in 23 occasioni e guadagnandosi il secondo premio MVP di fila, il tredicesimo da quando gioca in SuperLega. Grazie a questo score realizzativo, Keita ha toccato il 70% di positività in attacco, condendo la propria performance anche con 3 muri vincenti. Un contributo importante in questo fondamentale è arrivato anche da Abaev, che ha bloccato due volte gli avversari, messi in difficoltà anche dal suo servizio, che ha prodotto ben 3 ace. Stesso bottino dai nove metri per Dzavoronok, che nel secondo set ne ha infilati due consecutivi in un momento chiave del parziale, e per Sani, entrato a partita in corso.
Nel complesso, il reparto offensivo scaligero ha registrato numeri importanti, a partire dal 57% di positività in attacco. Inoltre, nella fase di cambio-palla dopo una ricezione positiva, Verona ha trovato il punto nel 71% dei casi, mentre ha chiuso con il 56% dopo una negativa. E proprio in seconda linea si è confermato su ottimi livelli D’Amico, che ha terminato l’incontro con il 65% di positività in ricezione.