Il risultato pieno ottenuto nello scorso fine settimana ha subito rimesso in carreggiata Rana Verona, che ha raccolto l’undicesima vittoria nelle ultime tredici uscite di SuperLega. Tre punti che hanno permesso a Spirito e compagni di issarsi a quota 36 e di mantenere il quinto posto in classifica, con l’ultimo turno che determinerà la griglia Play Off Scudetto tra la quarta e la settima posizione. Tuttavia, come evidenzia spesso Coach Stoytchev, calcoli non se ne fanno e il focus è tutto su quello che bisogna fare sul campo.
In terra laziale, Rana Verona ha sfoderato una prova di carattere, mantenendo alta la soglia dell’attenzione specialmente nei momenti dove gli avversari stavano spingendo al servizio. In attacco, gli scaligeri hanno registrato il 62% di positività, mentre in contrattacco il dato è pari al 50%. Nella fase di cambio palla diretto dopo una ricezione positiva, il sestetto capitanato da Mozic ha messo a terra il 71% dei punti. A muro, come sottolineato anche dal Coach nel post-partita, il rendimento poteva essere migliore, anche se Grozdanov e Keita ne hanno totalizzati 2 a testa.
Il numero 9 si è preso la scena principale grazie ai 22 punti totali, scatenando il panico soprattutto dai nove metri, centrando ben 4 ace. Una prova di alto livello che gli è valsa la nomina di premio MVP. Anche Dzavoronok ha fatto danni in battuta, come dimostrano i 3 punti diretti sui 14 complessivi. In doppia cifra ha finito anche il capitano scaligero, capace di mettere la sfera a terra nella metà campo avversaria 12 volte.