A Casagiove, sede dell’impianto in cui ha finora sempre disputato le partite interne la Tim Montaggi Marcianise, è maturato il primo rotondo 3-0 esterno della ErmGroup nella corrente stagione, che ha permesso il balzo dalla quarta alla seconda posizione di classifica nel girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca, per effetto delle sconfitte patite da Rinascita Lagonegro e Smartsystem Fano. Meglio non sarebbe potuta andare per i colori biancazzurri, specie se poi alla vigilia del match un imprevisto ha impedito a Lorenzo Panizzi di andare in panchina, a Leonardo Ricci di farlo con qualche linea di febbre e a Cappelletti di scendere in campo debilitato, anche se la sua prestazione è stata eccellente e decisiva per la conquista dei tre punti. Una improvvisa situazione di emergenza superata con gran carattere da un gruppo oramai vicino al traguardo di stagione: la qualificazione ai play-off. Un’ulteriore nota di merito? Sentiamo cosa ne pensa il libero e capitano Davide Marra. “Non era proprio iniziata nel migliore dei modi questa trasferta – dice – però siamo stati bravi nel dimostrare concretezza e nello stare sereni e tranquilli nei momenti importanti. Durante la settimana ci eravamo preparati a una partita del genere – prosegue Marra – e sapevamo che comunque loro ci avrebbero messo in difficoltà soprattutto in battuta: sarebbe stata, in altre parole, una partita con un ritmo diverso. L’importante era però muovere la classifica: ci siamo riusciti e di questo siamo molto contenti”. Nel primo set è successo un po’ di tutto: ErmGroup avanti 9-3 e padrona della situazione fino al 19-14, poi la repentina inversione che aveva portato la Tim Montaggi Marcianise a condurre per 24-22. Il grande merito è stato pertanto quello di mantenere freddezza e lucidità, come del resto è avvenuto anche nella frazione successiva sul 24-23 per gli avversari? “Sì, durante gli allenamenti i nostri due allenatori ci avevano detto che una eventualità del genere non sarebbe stata da escludere: del resto, loro avrebbero spinto al massimo e quindi vi sarebbero potuti essere strappi del genere nel punteggio, ma vi era anche la possibilità di rientrare, a patto che sfruttassimo le occasioni. Così è andata: abbiamo avuto la capacità di non farcele sfuggire nei frangenti importanti e a essere concreti”. La battuta è stata più che mai stavolta il vostro punto di forza, in particolare con Cappelletti e con Biffi? “E’ noto che, nella pallavolo di oggi, se batti attaccando poi vinci e ribadisco che il nostro merito è stato quello di aver messo a frutto le opportunità decisive che ci sono capitate quando contava. Nei due set vinti ai vantaggi questo è successo, nel terzo invece abbiamo preso il via fin da subito e non ci hanno più raggiunti”. La vittoria è della squadra e di tutti i singoli che la compongono, però – viste le circostanze e le condizioni fisiche nelle quali era venuto a trovarsi – non è il caso di rivolgere un plauso a Niccolò Cappelletti, che si è ugualmente esaltato in un ruolo di opposto che ricopre da nemmeno due mesi, con 17 punti e una battuta molto efficace con tanto di ace? “Certamente, “Cappe” è da ringraziare, ma lui sa benissimo che la squadra vede ciò che sta facendo: si è messo a disposizione di tutti noi in mansioni che non erano sue e si sta impegnando tantissimo. Mi rendo conto che non sia facile, però da parte nostra c’è la massima fiducia e dobbiamo essergli grati per ciò che sta facendo: lui sta dimostrando di avere tutte le qualità anche per giocare da opposto”. Domenica prossima si torna in casa per affrontare la QuantWare Napoli e in contemporanea si disputerà lo scontro diretto fra Rinascita Lagonegro e Smartsystem Fano: potrebbe essere la volta propizia per guadagnare ancora in classifica e consolidare la piazza d’onore? “Il segreto sta nel pensare a noi, né cambia la sostanza delle cose: anche Napoli si impegnerà al massimo, alla pari delle altre avversarie, per cui fin da ora siamo consapevoli del fatto che ci sarà ancora da soffrire. Anche all’andata, nonostante la nostra vittoria per 3-1, ci ha messo in seria difficoltà. Una squadra gagliarda dal punto di vista agonistico: ci attende quindi l’ennesima “battaglia” di questa stagione contro una compagine più forte di quanto dica la sua classifica”. Per rendere ancora di più l’idea sul livello del girone Blu, ricordiamo che a oggi, con il suo settimo posto, la QuantWare Napoli sarebbe nei play-off, ma che appena un punto sotto si lotta già per evitare la retrocessione e lo spareggio play-out: un confine che più labile non potrebbe essere.
Claudio Roselli
Ufficio stampa
ErmGroup Pallavolo San Giustino