Non ci sono più alternative per Mirandola che vuole rimanere attaccata alla coda in corsa per i playout. I gialloblù possono ancora correre per l’agognato nono posto, con Garlasco che avrà domenica la possibilità di mettere il veto alla corsa salvezza.
Tre formazioni, due posti disponibili. E se Bologna (25) ha già virtualmente ipotecato uno dei due slot, la gara resta tra Garlasco (22) e Mirandola (18). Entrambe sconfitte per 3-0 nell’ultimo turno, rispettivamente da Savigliano e San Donà, le squadre si scontreranno in un pesantissimo scontro diretto, che avrà la possibilità di mettere una croce definitiva sui tentativi salvezza di Stadium o di ravvivare la corsa, portandosi ad una sola lunghezza dai pavesi, sperando che i successivi scontri dei neroverdi con Bologna e Brugherio portino i risultati necessari e che, contestualmente, gli incontri di Mirandola con Cagliari e Salsomaggiore Terme gonfino il punteggio di una Stadium ancora matematicamente non più in grado di ottenere una salvezza diretta. Unico scenario plausibile quello che farà passare i gialloblù per il pallottoliere dei playout, sottomessi però alle prestazioni di Garlasco, che dovrà segnare entro la fine della stagione, cinque punti in meno dei beniamini del PalaSimoncelli.
All’andata, uno scontro che sembrava pendere per Mirandola fino alla fine del secondo parziale, quando un paio di palloni sbagliati hanno cambiato il bilancio della partita da un potenziale ed affossante 0-2 a un più equilibrato 1-1, in grado di seminare incertezza nella metà campo dei gialloblù, che hanno finito per capitolare 3-1 in una partita sicuramente molto tesa anche dal punto di vista psicologico.
Pragmatico l’intervento di coach Mescoli: “Viene naturale fare dei calcoli ma non ce ne sono tanti da fare: dobbiamo vincere e rimanere in corsa. Dobbiamo toglierci l’amaro in bocca della sconfitta in casa loro.”
La sfida, anticipata alle ore 16.00, è come sempre visibile dal vivo al PalaSimoncelli, oppure in diretta gratuita sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.
Viene naturale fare dei calcoli ma non ce ne sono tanti da fare: dobbiamo vincere e rimanere in corsa. Dobbiamo toglierci l’amaro in bocca della sconfitta in casa loro. Stiamo bene, abbiamo recuperato gli infortunati al centro e ci teniamo assolutamente a rimanere in corsa. Domenica sarà sicuramente una battaglia.
Marcello Mescoli, allenatore
All’andata abbiamo finito con molto rammarico. Dopo una partenza contratta ma vincente, ci siamo visti sfumare all’ultimo la possibilità di segnare lo 0-2 e modificare l’inerzia della partita. Questo ci dà anche una spinta in più per dimostrare al nostro pubblico il nostro valore e sicuramente non mancheranno le motivazioni per fare bene. Dobbiamo giocare come ha consigliato il coach senza grossi pensieri sulla classifica e mettere in piedi la miglior partita possibile, sempre e comunque.
Ad oggi siamo senza dubbio in una posizione difficile e bisogna affrontare una partita alla volta sempre con il chiaro obiettivo di fare il massimo in qualsiasi situazione.
Riccardo Rustichelli, centrale (capitano)
Domenica sarà sicuramente l’ultimo treno. Siamo a -4 da loro e questo scontro diretto può risollevarci in vista delle ultime 2 partite. Dobbiamo affrontare questa sfida con il coltello fra i denti e con rabbia agonistica. All’andata abbiamo perso 3-1 in una partita in cui siamo stati altalenanti, alternando errori grossolani a buone fasi di gioco. Questi errori li abbiamo ormai limitati, e nella prossima settimana ci impegneremo ancora di più per oliare questo meccanismo. Mi auguro di vedere un PalaSimoncelli gremito perché il supporto dei nostri tifosi ci aiuta sempre a fare di meglio
Daniele Albergati, opposto
L’andata ce la siamo “mangiata”. Non abbiamo giocato molto bene, perché se avessimo espresso la qualità delle ultime settimane credo che l’avremmo portata a casa. Dobbiamo pensare al presente e al fatto che ci aspetta una gara molto importante per il nostro destino. Sono una squadra molto temibile a muro e al servizio e dovremo stare attenti a questi due fondamentali. Ci presentiamo sicuramente con tanta voglia di riscatto, e speriamo che il palazzetto sia pieno: il pubblico ci aiuta sempre, come se fosse con noi in campo.
Andrea Nasari, schiacciatore