Il Belluno Volley indossa i panni di vice capolista del campionato di Serie A3 Credem Banca. E proprio al termine del girone d’andata. Decisiva, in tal senso, la serie di quattro successi in sequenza, chiusa dal rotondo 3-0 rifilato al Monge Gernaudo Savigliano. Un 3-0 su cui è ben impressa l’impronta di Gianluca Loglisci: 13 punti, arricchiti da un muro (l’unico di serata per i colori biancoblù) e da un brillante 60 per cento in attacco.

PROTAGONISTI – «È andata bene, abbiamo portato a casa un’ottima vittoria, soprattutto in chiave classifica – afferma il ventiseienne schiacciatore di origini mantovane -. Anche perché, lungo il cammino, qualche punticino per strada lo abbiamo lasciato. Era fondamentale chiudere al meglio l’andata». Nell’ultimo mese, Loglisci e compagni hanno perso un solo e singolo set: «Siamo all’inizio di un nuovo percorso in cui tutti ci sentiamo protagonisti e abbiamo voglia di metterci in gioco. Stiamo trovando la nostra amalgama e il nostro equilibrio: ora la cosa più difficile è mantenere la continuità di rendimento, ma lavoriamo per questo. E per essere pronti pure sotto il profilo mentale».

ALTO VOLTAGGIO – Dalle trasferte di Sarroch e Mantova, ai confronti interni con San Giustino e Savigliano: i bellunesi stanno esprimendo una pallavolo redditizia. E ad alto voltaggio: «È cambiata in particolare la consapevolezza nei nostri mezzi. Sappiamo di essere una squadra forte, con delle individualità molto buone. Ognuno di noi ha capito il proprio ruolo e chiunque è pronto a dare una mano, anche chi solitamente ha meno spazio: lo si è visto in maniera evidente contro Savigliano, in una sfida ben interpretata pure dai giocatori entrati dalla panchina.

OSTACOLO – Prima di godersi la pausa natalizia, c’è un ultimo ostacolo da affrontare (domenica 22, ore 16). Ed è il più alto: il Personal Time San Donà di Piave, fresco di titolo d’inverno. E in vetta alla graduatoria con una lunghezza di vantaggio proprio sui rinoceronti: «Dobbiamo tenere duro almeno per un’altra settimana – conclude Loglisci – perché ci attende una sfida importantissima. Siamo già pronti a ripartire. E a sistemare gli aspetti che, nell’ultima gara, hanno funzionato meno bene. La classifica? Sì, la guardiamo. Ed è giusto così perché puntiamo in alto».