Acqui Terme 1
Personal Time 3
(18-25; 15-25; 25-19; 21-25)
ACQUI TERME: All.: Negro.
PERSONAL TIME: All.: Moretti.
Arbitri: Antonio Mazzarà e Roberto Guarneri
La Personal Time ha riscattato la sconfitta di domenica scorsa al tie break, andando a vincere sul campo di Acqui Terme. Una vittoria importante che consente di rosicchiare punti alla capolista Gabbiano Mantova piegata a Garlasco.
Primo set. Parte bene la Personal Time che prende 4 punti di vantaggio (1-5), la forbice si allarga con la schiacciata di Giannotti (3-8) e subito dopo con l’errore dei padroni di casa (3-9) costringe Negro al primo time out dell’incontro. Al rientro il muro sandonatese difende bene (3-10). I punti di differenza restano 7 sul 6-13. Gli ospiti gradualmente vanno sul 13-22, qui c’è un piccolo contro break dei termali (17-23), errore in battuta per Acqui e set point Personal Time (17-24), il primo viene annullato, poi Cester sbaglia la battuta regalando lo 0-1.
Secondo set. Inizio in equilibrio (2-2), piccolo break interno (4-2), ma arrivano due punti consecutivi di Umek (4-4). Favaro da il primo vantaggio ospite (5-6), poi allunga Giannotti (5-7). Acqui regge il ritmo (8-10), arriva però un accelerazione veneta (9-13). La Personal Time riesce ad arricchire il proprio margine (11-16), qui Negro chiama time out per parlarci un po’ sù. Sfruttando il turno di battuta di Giannotti è 11-18. Qui Bassanello e compagni chiudono il set con autorità con il punto decisivo di Giannotti.
Terzo Set. Nel terzo cominciano meglio gli acquesi (5-2), ma arriva la parità (6-6). Allunga Acqui (10-7), poi (14-10) e qui Moretti chiede il time out per parlarci su. Al rientro Acqui fa altri punti (16-10), piccolo break esterno (16-12), gli uomini di Negro non demordono (19-13), altra sospensione di Moretti. I termali continuano a fare punti (20-13), la Personal Time prova la rimonta che non riesce (25-19),
Quarto set. Parte bene in battuta Giannotti (0-3), ma gli attacchi di Cester respingono la fuga (2-3). contro break ospite (2-5), che allunga a +4 (3-7) e qui arriva il time out di Negro per arrestare la fuga veneta. Il tentativo diventa però vano (4-9). Il match si accende e veneti prendono altri punti di vantaggio (10-15), e ancora (11-16). Ma c’è il break di 4-0 (15-16). Ci pensa Guastamacchia ad interrompere l’emorragia (15-17), seguito da Giannotti (15-18). I veneti prendono coraggio (16-20), i punti di vantaggio arrivano a 5 (17-22). Il 23° lo fa Tulone (18-23), recupera due punti Acqui (20-23), poi Iorno regala il primo match point (20-24), viene annullato da Cester (21-24). L’errore di Cester vale la vittoria esterna (21-25).
Nel prossimo turno la squadra di Daniele Moretti riceverà al PalaBarbazza il Cus Cagliari, un’altra di quelle sfide in cui fare risultato per non perdere il passo in campionato.