Si ferma subito l’avventura di Coppa per i marchigiani, Ravenna gioca con grande fame agonistica e malgrado l’assenza di Bovolenta annulla ogni velleità grottese con una grandissima intensità al servizio ed in difesa
Cuneo – La semifinale di Del Monte© Coppa Italia Serie A2 pone di fronte alla Yuasa Battery Grottazzolina quella che potremmo definite forse l’unica vera “bestia nera” stagionale, ovvero quella Consar che già ai playoff aveva davvero fatto sudare le fatidiche sette camicie ai marchigiani. Quello che poteva apparire un limite insormontabile per i ravennati, ovvero l’assenza del bomber principe Bovolenta, si rivela al contrario un ingrediente micidiale: la Yuasa Battery, forse inconsciamente, approccia al match con eccessiva leggerezza, e trova dall’altra parte della rete una Consar perfetta, agonisticamente in palla e determinata a “vendicare” l’uscita dai playoff per provare a regalarsi il sogno della Coppa Italia. Ne viene fuori una partita praticamente a senso unico, che riconosce grandi meriti ai ragazzi di Bonitta e fa tornare a casa anzitempo, e con le pive nel sacco, i ragazzi di coach Ortenzi.
LE FORMAZIONI – Coach Marco Bonitta, in continuità rispetto ai quarti contro Prata, si affida a Mancini al palleggio in diagonale con Raptis, Orioli in banda con Feri, Grottoli e l’ex Bartolucci al centro, Riccardo Goi nel ruolo di libero; dall’altra parte della rete coach Massimiliano Ortenzi risponde con Manuele Marchiani (influenzato e visibilmente debilitato, in dubbio fino all’ultimo secondo) in cabina di regia, Rasmus Breuning Nielsen opposto, Michele Fedrizzi e Claudio Cattaneo schiacciatori ricevitori, Andrea Mattei ed Andrea Canella centrali con Andrea Marchisio a comandare le operazioni di seconda linea.
LA CRONACA – Parte forte Ravenna, che scava il primo solco con Orioli in battuta portandosi sul 3-6; Breuning guida il tentativo di rimonta della Yuasa, ma un’ingenuità nel contrattacco che avrebbe potuto significare la parità riallarga il gap in favore di Ravenna, che allunga sul 5-10. Il contrattacco di Grottazzolina funziona poco, sul campo Consar invece funziona tutto e sul 9-15 coach Ortenzi chiama il suo unico time out a disposizione per provare a svegliare i suoi ragazzi. Impressionante la capacità di copertura di Ravenna in questo parziale, a mettere palla a terra per Grottazzolina riesce praticamente solo Breuning e chiaramente non può bastare, vola la Consar sul 13-19. I ravennati forzano molto al servizio, e con costrutto, per un 18-25 che ha visto di fatto una sola squadra in campo.
Subito break Consar in avvio di secondo set, che si porta sul 2-4 con un lob di Raptis; la difesa di Ravenna è impressionante in questo avvio di match, ma Grottazzolina riesce a riacciuffare la parità con Breuning a quota 8. Il vantaggio di misura Yuasa è immediatamente ribaltato dal servizio di Raptis, dentro anche Cubito per Canella; Cattaneo non riesce a mettere palla a terra, dentro anche Vecchi subito bravo a chiudere uno scambio lungo per il 13-15. Mattei a muro regala il pareggio alla Yuasa a quota 17, con Grottazzolina che tocca per prima quota 20; la ricezione però stranamente fa fatica e Orioli ribalta tutto regalando alla Consar il 21-23. L’enfant prodige regala ai suoi anche il set point, muro vincente di Bartolucci su Breuning e 0-2, senza appello.
Il terzo set vede coach Ortenzi confermare in campo Cubito e Vecchi, ed è proprio il capitano a provare a dare la scossa con l’ace del 6-4; Orioli è uomo ovunque, attacca, riceve e fa anche il finto opposto per la parità a quota 7. Fedrizzi sale in cattedra e riporta Grottazzolina sopra di due, ma la sensazione è che alla Yuasa manchi l’istinto killer visto sinora in stagione. Sul doppio errore consecutivo di Breuning Ravenna rimette la test avanti, e con Raptis in block out sigla il break del 14-16. Il solito Orioli porta la Consar sul 16-19, un attacco out di Feri concede alla Yuasa la possibilità di rientrare ma il servizio di Breuning si ferma sul nastro; Fedrizzi spara out un ulteriore contrattacco per la parità e qui, di fatto, la partita si chiude. Feri sigla l’ace del 20-23, Raptis contrattacca in campo per il primo match point; un piccolo sussulto grottese sembra rimettere in piedi il set, ma un’invasione a muro è forse il finale che meglio descrive la prestazione opaca della Yuasa Battery, di fatto mai in grado stasera di impensierire la Consar. Game, set, match, e chapeau per Ravenna.
IL TABELLINO: YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA – CONSAR RAVENNA 0-3
YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Cubito 1, Vecchi 4, Lusetti, Canella 1, Mattei 6, Breuning 19, Ferraguti ne, Mitkov 1, Foresi ne, Fedrizzi 9, Marchiani, Romiti R. (L2), Marchisio (L1) 71% (33% perf.), Cattaneo. All. Ortenzi All2. Minnoni
CONSAR RAVENNA: Mengozzi ne, Chiella (L2) ne, Arasomwan ne, Bartolucci 5, Goi (L1) 58% (17% perf.), Mancini 3, Rossetti, Orioli 19, Raptis 14, Russo, Feri 8, Grottoli 3, Menichini ne, Benavidez ne. All. Bonitta All2. Di Lascio
PARZIALI: 18 – 25 (25’); 22 – 25 (28’); 22 – 25 (29’)
ARBITRI: Denis Serafin – Andrea Clemente
NOTE: Grottazzolina 11 errori in battuta, 2 ace, 6 muri vincenti, 52% in ricezione (30% perf), 42% in attacco. Ravenna: 12 errori in battuta, 8 ace, 4 muri vincenti, 49% in ricezione (17% perf), 50% in attacco.