Tabella di marcia rispettata all’Eurosuole Forum dopo oltre due settimane di preparazione atletica. In attesa che tra il 26 agosto e il 3 settembre il roster biancorosso sia finalmente al completo con l’arrivo di tutti i nazionali, in casa Cucine Lube Civitanova il boss dei muscoli, Max Merazzi, è più che soddisfatto del lavoro svolto e della dedizione del gruppo nella prima fase di attività. La squadra accusa la mole dei carichi e appare imballata, ma questo fa parte del programma di avvicinamento all’esordio stagionale in SuperLega Credem Banca, in calendario il 29 settembre tra le mura amiche contro la Sonepar Padova.

Come procede la preparazione atletica della Cucine Lube Civitanova?

Max Merazzi: “Il quadro generale è molto soddisfacente! Stiamo facendo tutto ciò che avevamo preventivato, il cammino deciso a tavolino prima del raduno, cosa non scontata. Il team si impegna e finora non siamo incappati in problematiche o incidenti di percorso. Il volume di lavoro è notevole, ma i ragazzi rispondono con energia. Stanno tutti piuttosto bene, magari stanchi e con qualche piccolo acciacco non impattante”.

Poriya Hossein Khanzadeh lavora con il gruppo, la barriera linguistica costituisce un problema?

“La barriera linguistica c’è, ma non deve rappresentare un limite significativo, soprattutto tra noi addetti ai lavori. Poriya è un atleta che si dà da fare, vuole integrarsi e ha il pieno supporto dei compagni. Siamo abituati a gestire i giocatori, l’inserimento sarà graduale e terminerà in maniera positiva. Sono i suoi primi giorni con noi, abbiamo cominciato con cose facili. Lui ci mostra come è abituato a gestirsi e ad allenarsi. C’è un processo di conoscenza reciproca come avviene con qualsiasi nuovo tesserato”.

Stanno per ritornare anche gli altri nazionali dopo un’estate al lavoro e due settimane di pausa. Riusciranno subito a entrare in forma?

“Chi ha finito la scorsa stagione con il Club per poi lavorare con la propria nazionale ha alle spalle un percorso importante e due settimane non rappresentano un periodo tale da rovinare la forma. Un po’ di riposo era necessario semmai. Alcuni di loro, pur osservando diversi giorni di stop, hanno comunque portato avanti del lavoro di mantenimento con i pesi. Per cui mi aspetto dei ragazzi riposati ma in condizioni accettabili. Questo favorirà un programma corale il più omogeneo possibile nelle prossime settimane”.

A fine mese si comincerà con gli allenamenti congiunti, troveremo i ragazzi imballati e contratti?

“Li troveremo fortemente imballati e questo testimonierà il buon andamento del lavoro perché li vogliamo stremati ora per essere in forma e sul pezzo nei momenti cruciali della stagione. Saranno pieni di stimoli, ma sopraffatti dalla fatica. Più ci avvicineremo al 29 settembre e più la squadra sarà pronta sul piano fisico e tecnico per esprimere una buona pallavolo. Durante la preseason tutti i collettivi devono fare i conti con la stanchezza, poi ogni team ha i suoi metodi di lavoro per crescere in maniera graduale”.