CISTERNA DI LATINA – Aleksandar Nedeljkovic continuerà al Cisterna Volley anche nella prossima stagione di Superlega. Il centrale di 205 cm della nazionale serba ripartirà dai suoi 58 muri vincenti messi a segno nello scorso campionato: un numero importante che gli è valsa la seconda posizione nella speciale classifica dei monster-block alle spalle di Augustin Loser ma davanti a Simon e Podrascanin.
«Il progetto Cisterna Volley continua dopo un inizio che reputo comunque molto positivo e prosegue con maggiore consapevolezza da parte di tutti noi – afferma Massimiliano Marini, presidente onorario del Cisterna Volley – la società sta lavorando con l’obiettivo di offrire al territorio che rappresentiamo con grande orgoglio l’opportunità di essere protagonista a livello nazionale con una squadra capace di regalare emozioni e di far divertire il pubblico. Mi auguro che sempre più persone possano avvicinarsi al nostro progetto, sostenendo la squadra al palazzetto, alimentando quell’entusiasmo che rende questo sport così bello».
Nedeljkovic era arrivato al Cisterna Volley a fine agosto scorso, dopo aver giocato con la maglia della Nazionale serba i campionati europei proprio in Italia. «Sono molto felice di continuare con questo progetto qui a Cisterna perché nella scorsa stagione abbiamo fatto un buon lavoro e, per le sensazioni che ho io, penso che nel prossimo campionato potremo fare ancora meglio continuando a lavorare al massimo – spiega Nedeljkovic, centrale capace di murare a tre metri e trentacinque centimetri e di schiacciare a tre metri e cinquanta centimetri – L’obiettivo potrebbe essere quello di migliorare quello che abbiamo fatto, ma per puntare ai play-off scudetto dovremo consolidare la nostra crescita come gruppo: dovremo giocare meglio della stagione precedente cercando di mantenere sempre molto alto il nostro livello». Poi Aleksandar Nedeljkovic continua con alcuni spunti più personali della sua vita a Cisterna. «Sarà sicuramente un inizio di preparazione molto più semplice perché noi continueremo a lavorare praticamente con gli stessi compagni di squadra, con lo stesso staff e questo è sicuramente molto positivo».