Grottazzolina, ora sei nella storia!

La Yuasa Battery espugna Siena in gara 2 e se ne vola in Superlega, prima volta nella ultracinquantennale storia del club marchigiano

Siena – Ci sono dei momenti della vita in cui la storia bisogna essere bravi a leggerla; altri in cui da essa è necessario trarre insegnamento. Poi però ce ne sono alcuni, in cui la storia si è chiamati a scriverla, e questi sono i più irripetibili. La Yuasa Battery ha dimostrato di essere in grado di riscrivere la storia, e questo incredibile risultato nessuno più potrà toglierlo a questo gruppo di ragazzi, i cui nomi sono destinati a rimanere indelebili negli annali di questo club.

Grottazzolina è in Superlega, il più piccolo centro del panorama pallavolistico di Serie A si è reso protagonista di una storia incredibile, una storia da raccontare. Ma per farlo avremo tempo, questa sera ci limiteremo a raccontare come questa favola si è avverata, come gara 2 ha sancito il tripudio della Yuasa Battery in un campionato che l’ha vista dominare sin dalla prima giornata, e chiudere la serie finale in due sole partite portando a Siena qualcosa come 500 tifosi, un popolo intero trasferitosi in Toscana per incoraggiare e festeggiare i propri beniamini.

Formazioni tipo per i due coach, non potrebbe essere diversamente: quando si arriva al momento topico della stagione in finale arrivano i migliori, ed in campo vanno i più forti. E se dovessimo aggiungere un merito ad entrambe le squadre, questo è quello di aver iniziato e finito il proprio percorso con lo stesso roster, senza ricorrere a ritocchi o correzioni in corso d’opera. Segno che Yuasa Battery ed Emma Villas, alla resa dei conti, hanno operato in maniera impeccabile nel mercato estivo e, con merito, se la sono giocata fino in fondo.

LA CRONACA – Inizio match di grande equilibrio, con le due squadre appaiate fino al 8-7 locale, fatica ad entrare il servizio Yuasa Battery mentre sul fronte locale da segnalare un gran diagonale di Pierotti. Mattei mura Krauchuk riportando sopra Grottazzolina, ma nessuna delle due squadre riesce a piazzare il break e si va avanti in parità sino a quota 12. Breuning mura Pierotti per il doppio vantaggio Yuasa, Siena preca un’occasione per il pareggio con un’alzata di Nevot fuori misura e ancora il danese ne approfitta per siglare il 14-17. Il time out di Graziosi induce Canella all’errore al servizio, Copelli mura e subito Siena torna sotto di uno; lunghissima l’azione che porta la Yuasa Battery sul 17-20 con Fedrizzi in diagonale a far esultare il muro arancione dei tantissimi tifosi giunti dalle Marche. Ancora time out Siena quando Fedrizzi trova il punto direttamente di seconda intenzione, ma lo schiacciatore trenino non si ferma ed è 18-22; coach Graziosi tira fuori dal cilindro Milan che al servizio riporta Siena sotto di uno, ma sul servizio di Marchiani è Bonami a servire un assist a Fedrizzi per il set point, chiuso subito sempre dalla banda trentina (saranno 7 i suoi punti nel parziale) che concede a Grottazzolina di portarsi in vantaggio.

Nel segno di Pierotti l’avvio di secondo set, ma è chirurgico Cattaneo in parallela; è il muro a portare la Yuasa sul 2-5, prima con Mattei poi con lo stesso Cattaneo a fermare Milan, nel frattempo rimasto in campo per Krauchuk. Copelli a muro accorcia le distanze, ancora Milan dai nove metri a ribaltare la situazione per il 8-7 Emma Villas; Fedrizzi dal servizio finalmente alza i giri e la Yuasa ne approfitta per tornare sul 9-11. Magia di Nevot per il 11-12 Emma Villas, che risorpassa poi sul 14-13 costringendo Ortenzi al time out; Mattei e Fedrizzi riportano subito Grottazzolina sopra di due, ma la gara vive di continui strappi e si torna in parità a quota 16. Il videocheck inverte la decisione arbitrale battezzando out un attacco di Breuning e sul doppio ace di Pierotti Siena allunga sul 21-18 con un break che taglia le gambe a Grottazzolina. La Emma Villas è inarrestabile, e chiude 25-19 riportando la contesa in parità.

E’ Breuning al servizio a seminare il panico e rompere l’equilibrio in avvio, 4-8 con tre ace consecutivi del danese; Graziosi chiama time out ma al rientro è Marchiani a murare Pierotti in solitaria per il +5 Yuasa. La pipe di Tallone si spegne sulla rete, torna in campo Krauchuk per Milan e subito il brasiliano a mettere palla a terra; la diagonale di Fedrizzi consente a Grottazzolina di doppiare i locali sul 7-14, con lo stesso numero 13 a siglare l’ace del 8-16. Fortunoso il primo tempo forzato con cui Copelli sigla il 11-17, e sul 12-19 dentro Acuti per Trillini con l’obiettivo di guadagnare qualche centimetro a muro. La Yuasa Battery nel frangente è in palla, Fedrizzi chiude una splendida azione difensiva con un diagonale chirurgico e quando la palla di Breuning si infila nel muro Emma Villas la curva ospite è in visibilio, addirittura sul 12-24 arriva il cambio palla dei padroni di casa. Fuori misura l’attacco di Krauchuk dalla seconda linea, 13-25 il pesante parziale in favore dei marchigiani.

Tensione alle stelle in avvio di quarto set, entrambe le squadre sanno quanto possa essere importante questo frangente nell’ambito di un’intera stagione. L’equilibrio è rotto dall’ace di Cattaneo, che regala il 5-7 alla Yuasa Battery, ma l’ace di Krauchuk con l’aiuto del nastro permette l’immediato pareggio. Tallone chiude uno scambio prolungato facendo esplodere il PalaEstra per il 10-8, allunga sul 13-10 la formazione di Graziosi con un redivivo Krauchuk; il videocheck becca il tocco a muro di Pierotti su Breuning, che con un ace permette ai suoi di accorciare e poi di impattare a quota 14. L’out di Pierotti concede a Grottazzolina il 15-16, si infila l’attacco di Breuning per il doppio vantaggio; di nuovo parità per la Emma Villas sul diagonale out dello stesso danese. Ancora Pierotti a cercare invano le mani del muro per il 17-19 Yuasa Battery, ma è Krauchuk a caricarsi sulle spalle Siena tenendola sul -1. Canella schianta a terra un primo tempo imperioso per il 19-21, non c’è il tocco del muro sull’out di Krauchuk mentre c’è eccome il tocco sul monster block di Cattaneo che sigla il 19-23. I punti finali sono il preludio al tripudio grottese, con Siena che non riesce a smuovere più il tabellone ed il venticinquesimo sigillo che arriva direttamente dai nove metri, con Fedrizzi che al termine di una partita sontuosa pesca l’ace che scaraventa una straordinaria Yuasa Battery nell’Olimpo della Superlega.

Affamati e folli, esortava ad essere il compianto Steve Jobs. Affamata Grottazzolina lo è stata sin dal 1970, ed è proprio da quella fame che il piccolo centro fermano ha tratto la forza per battagliare per ben 17 stagioni in Serie A. Folli, però, non lo si è mai abbastanza. Ma è sempre con la follia che si scrive la storia. E allora firmala questa ultima pagina di storia Grottazzolina, perché te lo meriti. E perché è la pagina più bella di sempre.

IL TABELLINO: EMMA VILLAS SIENA – YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 1-3

EMMA VILLAS SIENA: Copelli 9, Trillini 7, Nevot, Bonami (L1) 37% (30% perf.), Tallone 7, Coser (L2) ne, Krauchuk 12, Milan 5, Gonzi, Acuti 1, Pierotti 13, Pellegrini ne, Ivanov ne, Picuno ne. All. Graziosi All2. Monaci

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Cubito ne, Vecchi, Lusetti ne, Canella 6, Mattei 8, Breuning Nielsen 25, Ferraguti ne, Mitkov, Romiti R. ne, Fedrizzi 16, Marchiani 1, Foresi (L2) ne, Marchisio (L1) 76% (41% perf.), Cattaneo 10. All. Ortenzi All2. Minnoni

ARBITRI: Merli – Grassia
PARZIALI: 21-25 (27’) 25-19 (27’) 13-25 (21’) 18-25 (30’)

NOTE: Siena: 14 errori in battuta, 5 ace, 5 muri vincenti, 40% in ricezione (24% perf), 46% in attacco. Grottazzolina: 15 errori in battuta, 7 ace, 9 muri vincenti, 66% in ricezione (42% perf), 60% in attacco.