La Consoli Sferc Centrale perde di misura una gara di altissimo livello, decisa al tie-break da un paio di battute sbagliate dai tucani che hanno però dato vita ad una partita intensa e bella, vinta con merito dalla Consar. Bene la risposta di Ferri dalla panchina. Cominetti, MVP: “Quando giochiamo siamo forti e tutte le squadre fanno fatica a contrastarci, dobbiamo solo limitare i nostri bassi”
CONSOLI SFERC CENTRALE – CONSAR 2-3
(25-21; 21-25; 21-25; 27-25; 13-15)
Brescia, 28 gennaio 2024 – I mille di un San Filippo vibrante accompagnano il bel match che Consoli e Consar hanno messo in scena nel pomeriggio di domenica. Ravenna sbaglia poco, ma Brescia è paziente e difende con cura, senza mai allentare la pressione al servizio, e conquista il primo set. Cala l’attacco di casa, complice un servizio più efficace degli ospiti, che acciuffano il pareggio. L’ingresso di Ferri per Abrahan ridà vigore ad un terzo set compromesso e aiuta la ripresa nel quarto, trascinato da Cominetti e Klapwijk. Il tie-break è affare come sempre delicato, deciso dai tre errori al servizio dei tucani contro l’unico degli ospiti, che si meritano la vittoria.
Starting six
Brescia scende in campo con Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro e Pesaresi libero.
Bonitta risponde con Mancini incrociato a Bovolenta, Mengozzi e Bartolucci al centro, Orioli e Benavidez a banda e Goi libero.
Cronaca
Il servizio teso di Candeli si conferma insidioso: i tucani riescono a infilare un buon break di tre punti che li porta avanti 7-5, grazie a un doppio Klapwijk, ma l’ace di Orioli scombina i piani di fuga. Scambi intensi e difese convincenti, con le ricezioni di Pesaresi sulle mani di Tiberti che gli permettono di servire i suoi centrali (13-12). L’inserimento di Franzoni in ricezione per Abrahan aiuta, ma Bovolenta gioca d’astuzia sulle mani del muro di casa e il block ospite è piazzato su Klapwijk (18 pari). Magia di Pesaresi che recupera un pallone, poi chiuso dall’attacco biancoblu, e ace di Abrahan (22-19). Si prende il set l’opposto olandese (25-21).
La Consar accelera, ma Brescia recupera da 1-4, portandosi sul 5 pari. Cominetti è l’uomo in più a metà set: mura Orioli, riceve e attacca con freddezza, aiutato dal punto al servizio di Niels che costringe Bonitta all’interruzione (11-8). Erati in combinazione dietro con Tiberti non basta: Ravenna sorpassa grazie a un tocco a muro, subito ammesso da Klapwijk, che poi subisce il block del 16-18. Bovolenta è scaltro in contrattacco: sul turno al servizio di Mancini arrivano il primo errore di Cominetti e un fallo in palleggio per il +5 ospite. Due battute in rete spianano la strada ai ragazzi di Bonitta, che pareggiano i conti (21-25).
Abrahan è in difficoltà in ricezione e in attacco e Ferri lo fa rifiatare, ma il cambio-palla di Brescia si inceppa contro il muro ospite e i tucani vanno sotto 1-8. È il nuovo entrato a ridare vigore ai compagni con una grande difesa, buone ricezioni, un muro e un attacco, ma il gap è vasto (6-10). Il block di Erati che costringe Bonitta alla pausa arriva dopo una difesa ancora a firma del numero 7 bresciano: al rientro, Klapwijk cerca e trova l’ace (9-11). I tucani non mollano e ci mettono grinta, provandoci fino alla fine, con tanta determinazione. Erati costringe alla ricezione slash la Consar e Ferri è pronto a colpire portando i suoi a meno uno (19-20); Cominetti in pipe è micidiale, ma anche Bovolenta dalla riga di fondocampo, e il primo punto del match se lo aggiudica Ravenna (21-25).
Ferri si guadagna la conferma e sigla il 4-5 passando sopra il muro romagnolo. Ravenna sta sempre avanti di un punto, ma Cominetti, Klapwijk e Ferri non ci stanno e trascinano fino al 10-8. Dopo una difesa da ventenne di Klapwijk, è ancora il 7 di casa a trovare una diagonale che fa esplodere il San Filippo (14-11). Bovolenta è implacabile da seconda linea e la battuta di Mancini è efficace: Consar impatta a 15 e Abrahan riprende il suo posto in campo. Klapwijk stampa l’opposto ospite, poi dà la zampata del 18-16 e trova il mani-out del 20-17. Ravenna accorcia, Niels palleggia per un Cominetti spietato e arrivano tre set ball: il primo lo annulla Mancini, il secondo Orioli, dopo che l’attacco di Abrahan viene difeso. Russo è dentro in battuta e tiene: 24 pari. Cominetti ha sangue freddo per tutti e buca il taraflex per il 26 -25, poi il cubano manda la contesa al quinto con un muro che fa saltare le tribune di casa (27-25).
Cominetti è un condottiero senza paura: buca il block ospite e tira l’ace del 6-3, ma Ravenna in un amen è a meno uno. Bovolenta commette uno dei rarissimi errori in attacco e si gira con un break di vantaggio, confermato dall’invasione rilevata al video-check (10-8). Klapwijk sbaglia dalla linea di fondo e subisce un muro che significa aggancio a 12; il sorpasso è di Bovolenta e il match ball è di Consar, che vince di misura grazie al suo successivo attacco, sfiorato dal muro di Abrahan e beccato dal video check (13-15).
Dichiarazioni
Stefano Ferri: “Bellissima partita tra due squadre che se la sono giocata alla pari. Abbiamo da rimpiangere qualche dettaglio qua e là che magari ci avrebbe portato un punto in più, ma ora è meglio guardare avanti e pensare a domenica prossima, senza rammaricarci troppo”.
Roberto Cominetti: “Il tie-break si è giocato alla fine su una palla, come il quarto set. Abbiamo ancora tropi alti e bassi in queste partite e dobbiamo far durare i bassi il meno possibile. Quando giochiamo siamo forti e le squadre fanno fatica a contrastarci. Dobbiamo migliorare la tecnica a muro e fare meglio al servizio.”
Niels Klapwijk: “Ravenna ha messo molta pressione sulla nostra ricezione, mentre noi abbiamo fatto troppi errori in battuta. Penso che sia solo questa la differenza. Alla fine abbiamo giocato tutti una buona gara nel muro-difesa, ma loro hanno fatto un pelo meglio”.
Tabellino
BRESCIA: Erati 8, Braghini (L), Sarzi Sartori, Tiberti, Bettinzoli ne, Ferri 7, Cominetti 23, Malual ne, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 7, Klapwijk 25, Abrahan 9, Pesaresi (L). All. Roberto Zambonardi e Paolo Iervolino.
RAVENNA: Mancini 3, Bovolenta 27, Mengozzi 15, Bartolucci 13, Orioli 17, Goi (L), A. Russo, Feri, Benavidez 6. Ne: Falardeau, Chiella (L), Arasomwan, Grottoli, Menichini. All: Bonitta.
Muri: Brescia 9, Ravenna 12
Ace/batt sbagliate: Brescia 5/17; Ravenna 6/17
Attacco: Brescia 46%, Ravenna 45%
Ricezione: Brescia 43% (22%), Ravenna 57% (21%)
Arbitri del match
Arbitri: Denis Serafin, Paolo Scotti.
Durata: 25’ 28’ 31’ 35’ 23’. Totale: 2h 22.