Gioiella Prisma in trasferta a Piacenza per un pronto riscatto
La prossima sfida tra Gas Sales Bluenergy Piacenza e Gioiella Prisma Taranto al PalaBanca di Piacenza in anticipo sabato alle 20.30 ( diretta Rai ) si preannuncia interessante per entrambe le squadre. Piacenza, guidata da coach Anastasi arriva all’incontro in un ottimo momento, avendo vinto tutte e tre le prime gare di Superlega contro Cisterna, Monza e Modena. Questo buon inizio di stagione è stato facilitato dai nuovi innesti, con una diagonale di lusso rinforzata anche dal vice Romanò che ha già mostrato di essere un punto di riferimento importante per il gioco della squadra, l’opposto Alessandro Bovolenta. Antoine Brizard continua a essere una pedina fondamentale nella regia della formazione piacentina, che punta a confermare la sua crescita partita dopo partita.
Tra i nuovi acquisti spiccano Stephen Maar e Uroš Kovačević, due schiacciatori di livello internazionale. Maar, canadese, è noto per le sue qualità offensive e di ricezione e ha già dimostrato di essere un leader capace di trascinare i compagni. Kovacević, serbo, con alle spalle numerosi titoli e premi individuali, porta esperienza e versatilità al team, dopo aver giocato in diversi campionati di alto livello, tra cui quello polacco e russo.
La squadra di Piacenza si presenta con una rosa ben equilibrata che ha trovato rapidamente il ritmo giusto grazie a un gioco collettivo di alta qualità, mostrando solidità sia in attacco che in difesa con il libero Scanferla, e un bel gioco al centro con Simon e Galassi, Ricci e Gueye. Il loro obiettivo sarà quello di mantenere questa striscia positiva per consolidarsi ai vertici della classifica.
Dall’altra parte, Gioiella Prisma Taranto arriva con il desiderio di riscattarsi dopo la sconfitta contro Padova, che ha lasciato l’amaro in bocca. La squadra tarantina sta cercando di trovare la giusta chimica per competere al massimo livello, e la prossima sfida rappresenta un banco di prova importante. Un giocatore chiave per Taranto sarà Fabrizio Gironi, opposto ed ex di giornata, che cercherà di far male alla sua ex squadra, insieme ad Alonso, ex centrale biancorosso.
Taranto dovrà migliorare la propria efficienza, soprattutto in attacco e ricezione, settori in cui sono mancati nella partita contro Padova. Anche se si trovano davanti una Piacenza in grande forma, Taranto ha l’opportunità di rialzarsi e mostrare il proprio potenziale, facendo leva su una maggiore concentrazione e su una forte motivazione per invertire la tendenza.
Sarà una gara ad alta tensione, con Piacenza che parte favorita, ma con una Taranto determinata a lottare fino all’ultimo per conquistare punti preziosi e allontanarsi dalle zone basse della classifica.
Le parole dell’ex opposto Fabrizio Gironi:
“A Piacenza ho passato due stagioni bellissime sotto tutti i punti di vista, una società che mi ha permesso di crescere e dove ho fatto questo cambio di ruolo da schiacciatore a opposto, quindi sono molto legato a loro oltre che a tutti i miei ex compagni e a chi lavora dietro le quinte. Piacenza è una squadra forte costruita per vincere, noi la affronteremo con consapevolezza sapendo che stiamo crescendo e sfrutteremo ogni partita e ogni occasione per crescere e migliorare”
Gli fa eco l’altro ex, il centrale Roamy Alonso: “La verità è che sono entusiasta di tornare lì, ho vissuto due anni molto importanti nella mia carriera e dove ho imparato molto, torno anche per rivedere i grandi amici che mi sono fatto in quei due anni che sono come una famiglia, e darò il 100% per ottenere la vittoria e regalare quella gioia ai tifosi di Taranto e alla città”
PRECEDENTI: 7 (5 successi Gas Sales Bluenergy Piacenza, 2 successi Gioiella Prisma Taranto)
EX: Roamy Alonso a Piacenza nel 2022/23, 2023/24; Fabrizio Gironi a Piacenza nel 2022/23, 2023/24, Alletti dal 2016-2018 e anni precedenti
Arbitri: Zavater Marco, Salvati Serena (Lentini Gianmarco)
Video Check: Ferrara Annarita
Segnapunti: Giancaspro Domenico
Diretta Rai Sport (inizio gara Raiplay) e VBTV
Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto
Foto Walter Nobile
