MANTOVA – È la Senini Motta di Livenza a infliggere la terza sconfitta stagionale alla Gabbiano Mantova, in giornata abbastanza appannata e costretta alla resa contro un avversario decisamente in palla, tra i migliori del girone di ritorno. È soprattutto in battuta che gli ospiti hanno fatto la differenza: 7 gli ace messi a segno, ma costante la pressione dai nove metri, che ha impedito a Martinelli e Depalma di poter innescare come al solito i centrali. Niente qualificazione matematica allo spareggio per la A2 (per ora) dunque.
Nel primo set i veneti scavano subito il solco sul 7-2, e raddoppiano poi sul 14-7, con i padroni di casa che faticano a trovare contromisure. Gola e compagni si rifanno sotto fino al 15-20, ma gli ospiti chiudono la contesa sul 25-18.
La musica non cambia nel corso del secondo set, con Motta avanti 7-3 prima e 17-10 poi. Coach Serafini prova a giocarsi tutte le sue carte, inserendo Gola, Scaltriti e Depalma, ma non ottiene l’effetto sperato, e i biancoverdi si portano sul due a zero chiudendo il parziale 25-17, con Saibene, Mian e Luisetto sugli scudi, sia in prima che in seconda linea.
Più equilibrio nel terzo parziale, con la Gabbiano che cerca di ribattere colpo su colpo alla pressione esercitata dagli ospiti. Nel finale però, un pizzico di sfortuna e un po’ di imprecisione consentono a Motta di piazzare il break decisivo: 22-19 e 24-22, prima che una veloce di Luisetto, servito dall’ottimo Catone, ponga fine alla contesa.
«Complimenti a Motta – spiega il direttore sportivo Nicola Artoni – che ha giocato bene e meritato di vincere. Da parte nostra giornata non brillante come al solito, ma niente drammi. Rimaniamo a +5 sul secondo posto, e ora ci concentreremo sulla Coppa Italia, altro appuntamento di grande prestigio che ci siamo meritati di vivere».
Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it