Da Ravenna a Cantù, cambia il punteggio (da 0-3 a 1-3) ma non la sostanza: la Smartsystem Essence Hotels Fano rimane ancora a bocca asciutta fuori dalle mura amiche, nonostante sia riuscita a strappare un set e a rimanere in campo oltre due ore e mezza. Merito anche di un avversario (Cantù) che, inchiodato a quota zero punti in classifica (Ko con Pineto e Cuneo, prossima avversaria dei fanesi), ha giocato una gara gagliarda e tutta sostanza: “Complimenti a loro per la buona partita disputata – afferma lo schiacciatore sloveno Jan Klobucar – noi abbiamo commesso troppi errori e non siamo stati efficaci in battuta”. Klobucar, autore di una positiva prova con 11 punti ed il 62% in attacco, individua nelle fasi inziali dei set il momento decisivo della contesa: “Nel primo e secondo set – continua l’ex giocatore di Piacenza – ma anche nel quarto siamo andati subito sotto, poi è diventato difficile recuperare. E’ vero che rispetto a Ravenna abbiamo conquistato un set ma dalla prossima sfida esterna dovremo essere bravi a portare a casa punti in classifica”.
Fano ha comunque lottato, peccato che poi nel quarto set abbia subito il ritorno dei canturini: “Confermo – afferma il centrale Alessandro Acuti – non bene nei primi due set, poi abbiamo reagito ma nel quarto Cantù è tornata a giocare come nei primi due e per noi non c’è stato nulla da fare”.
La Smartsystem Essence Hotels Fano è tornata nelle Marche senza punti ma consapevole del giusto percorso da intraprendere fin dalla prossima trasferta: “Diminuire gli errori – conclude Acuti – e migliorare sotto tutti i punti di vista. Siamo sul pezzo, lottiamo, ma ancora non abbiamo espresso il nostro gioco migliore”.