Una conferma che ha il sapore, allo stesso tempo, di un nuovo acquisto. Con l’auspicio che sia soprattutto un nuovo capitolo. L’opposto Simone Marzolla, 25 anni il prossimo novembre, vestirà per la seconda stagione consecutiva la maglia della ErmGroup San Giustino nel campionato di Serie A3 Credem Banca e fin quasi al giro di boa di quello passato ha composto la diagonale biancazzurra con l’altro confermato Jacopo Biffi. Penalizzato però da problemi fisici fino in pratica dal periodo della preparazione, il giocatore veneto non è mai praticamente sceso in campo al top della condizione e si è dovuto fermare lo scorso 10 dicembre, dopo la gara casalinga con la OmiFer Palmi. Quella è stata la sua ultima presenza sul taraflex; ciononostante, nelle 10 gare disputate Marzolla ha totalizzato 194 punti (una media di quasi 20 a partita), comprensivi di 8 ace e 13 muri vincenti. Poi il lungo stop fino al 20 marzo, giorno nel quale al Centro Chirurgico Toscano di Arezzo è stato sottoposto a un intervento di microdiscectomia L4/L5 dall’equipe del dottor Eugenio Demo Dugoni, responsabile della neurochirurgia della stessa struttura, in collaborazione con il dottor Alessandro Landi. Un intervento riuscito, cui sono seguite qualche settimana di riposo e poi la fase di riabilitazione tuttora in corso. “Adesso sto bene – ha detto Marzolla – e continuo ad allenarmi alternando i pesi con la piscina; a quasi tre mesi di distanza dall’operazione, sono in piena sintonia con la tabella di marcia. In maniera progressiva, aumento il grado di difficoltà delle sedute e noto che le risposte sono ok, per cui in vista della preparazione di agosto dovrei essere a posto”. Una conferma da parte della società, ma voluta anche da lui stesso. “Fin da subito – ricorda Marzolla – ho detto che sarei rimasto a San Giustino se la dirigenza avesse avuto l’intenzione di tenermi. Così è andata e sono contento, perché voglio dimostrare tutto il mio effettivo valore: lo scorso anno ci provato in ogni modo, ho cercato di tirare avanti, ma le mie condizioni fisiche non me lo hanno permesso”. Motivi di soddisfazione anche per il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli: “La permanenza di Simone Marzolla – commenta – ha un doppio valore; se da una parte c’è la ferma convinzione che questo atleta possa essere veramente il nuovo “acquisto” per la stagione a venire e che il suo recupero possa rappresentare il vero “quid” in più per centrare in tutta serenità l’obiettivo salvezza, dall’altra devo rimarcare il grande senso di professionalità dimostrato dalla proprietà, che in tempi non sospetti mi ha chiesto la sua conferma, a prescindere sia dall’esito dell’intervento che della conseguente riabilitazione. Permettetemi di sottolineare questo atteggiamento da parte della dirigenza, poichè indicativo della serietà di un gruppo di imprenditori che mettono sicuramente davanti prima l’uomo e poi l’atleta. E allora, l’uomo Simone non è messo assolutamente in discussione: anzi, ha conquistato tutti per la sua grande disponibilità e assicuro che il ragazzo, nonostante ne avrebbe avuto ben donde, è sempre rimasto con il sorriso sulle labbra. Ancor prima della diagnosi che l’ha definitivamente bloccato, si è sempre dimostrato pronto a ogni sacrificio, pur di essere abile alla causa. A oggi – e questa è una garanzia – tutto procede per il meglio: l’operazione è tecnicamente riuscita in modo perfetto (ringraziamo ancora il professor Dugoni e tutto il suo staff per la disponibilità) e soprattutto i test che il ragazzo sta settimanalmente svolgendo sono estremamente confortanti. È chiaro poi che tutti attendiamo con trepidazione i primi salti per capire effettivamente le reali condizioni del ragazzo e soprattutto il modo nel quale dovremo gestirlo. Partiamo comunque con la ferma convinzione che, con un Marzolla recuperato appieno, San Giustino potrà fare sonni tranquilli: Simone è senza ombra di dubbio uno dei tre migliori opposti del campionato di Serie A3”.

Claudio Roselli

Ufficio stampa

ErmGroup Pallavolo San Giustino