Biancorossi pronti a scendere in campo all’Eurosuole Forum per il primo dei tre impegni settimanali. Domani, mercoledì 11 settembre, intorno alle 17, la Cucine Lube Civitanova di Giampaolo Medei sosterrà il quarto e ultimo derby regionale di allenamento, il terzo contro la Yuasa Battery Grottazzolina. Anche i nuovi arrivati, come lo schiacciatore canadese Eric Loeppky, stanno già dando un saggio della propria bravura. Forti delle prove convincenti già mostrate contro gli uomini di Massimiliano Ortenzi tra le mura amiche e al PalaSavelli, ma anche della performance andata in scena il 4 settembre al Palas contro la Smartsystem Essence Hotels Fano di Vincenzo Mastrangelo, i cucinieri hanno già nel mirino, da campioni uscenti del quadrangolare marchigiano, la seconda edizione della Jesi Volley Cup. Grande attesa, quindi, per la kermesse in calendario il 14 e 15 settembre al PalaTriccoli con Allianz MilanoSir Susa Vim Perugia Tours Volley-Ball.

A commentare il momento è un concentratissimo Erik Loeppky:

“Per me e i compagni i test con Grottazzolina e Fano si sono rivelati utili, così come saranno duri e formativi il prossimo appuntamento con la Yuasa e i successivi incroci della preseason. Avere qui il gruppo al completo grazie al ritorno di Adis Lagumdzija dopo le qualificazioni per Euro 2026 è bellissimo, ma per esprimerci al top abbiamo bisogno di tutti, quando Alex Nikolov recupererà al 100% cresceremo ancora. La squadra è giovane e in cerca del giusto ritmo. Ci serve tempo per trovare il miglior equilibrio, ma siamo affiatati e se mi guardo intorno vedo un buon potenziale, mi emoziona percepire tanto talento nel team. Sono pronto per nuove sfide, a partire da quella di domani. Penso già anche al torneo di Jesi, sarà bello affrontare l’Allianz Milano, il confronto dovrà essere finalizzato a lavorare sulle difficoltà e sugli aspetti da correggere nel gioco. Qui a Civitanova ho trovato un’isola felice: la città mi piace e la mia famiglia si trova bene, la Lube è ben organizzata, il livello di staff e compagni è molto elevato, proprio l’approccio che speravo. Tutti hanno mille attenzioni per non farci mancare nulla, non posso volere di meglio. Per me il contesto conta moltissimo perché non sono venuto qui da solo. La motivazione per cui do tutto me stesso in campo e in palestra è la volontà di garantire la miglior esistenza possibile alla mia famiglia. Vivo di affetto per i miei cari e di passione per la pallavolo. Quello che devo fare è giocare a volley e dare il massimo!”.