Del Monte® Supercoppa 2024
Perugia conquista la sesta Supercoppa della sua storia battendo Trento al tie-break. Terzo successo di fila per i Block Devils: Ishikawa premiato Del Monte® MVP della Finale, il giapponese è il top scorer dei perugini con 20 punti


Sir Susa Vim Perugia – Itas Trentino 3-2 (25-18, 19-25, 15-25, 25-17, 15-9)
– Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 6, Ishikawa 20, Loser 6, Ben Tara 14, Semeniuk 15, Russo 7, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 1, Colaci (L). N.E. Candellaro, Zoppellari, Plotnytskyi. All. Lorenzetti. Itas Trentino: Sbertoli 3, Lavia 9, Resende Gualberto 12, Garcia Fernandez 24, Michieletto 11, Kozamernik 6, Pesaresi (L), Bristot 0, Magalini 0, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Pellacani, Bartha. All. Soli. ARBITRI: Lot, Pozzato. NOTE – durata set: 27′, 27′, 27′, 27′, 18′; tot: 126′.

A questo link la gallery della Finale.

DEL MONTE® MVP: Yuki Ishikawa (Sir Susa Vim Perugia)
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Nell’inedita Finale di Palazzo Wanny a Firenze la Sir Susa Vim Perugia batte l’Itas Trentino e conquista la 29a Del Monte® Supercoppa, la terza consecutiva dopo Cagliari e Biella, la sesta per la società del presidente Gino Sirci, che ricomincia così la stagione come aveva terminato la scorsa, cioè con un successo. Non bastano a Trento i 24 punti di Gabi Garcia e i 18 muri punto per scardinare la forza dei perugini, che hanno avuto in Ishikawa, premiato Del Monte® MVP della Finale da Massimo Righi, Presidente della Lega Pallavolo, un fattore fondamentale per la rimonta.

Le due squadre schierate durante l’esecuzione dell’inno italiano

I tifosi umbri e trentini hanno gremito il palasport toscano (3800 spettatori e sold out) e seguito con partecipazione le fasi di una partita che si è rivelata un vero e proprio spettacolo per gli amanti della pallavolo.

Prima dell’inizio del riscaldamento il pubblico che già gremiva gli spalti dell’impianto fiorentino è stato deliziato dall’esibizione dei Bandits, crew di breakdance, campione d’Italia di Breakdance.

Anche oggi erano presenti a Palazzo Wanny i membri della Andrea Bocelli Foundation, nuova charity partner della Lega Pallavolo Serie A, una fondazione che ha come mission la volontà di  garantire un impegno concreto per le nuove generazioni con un programma rivolto ai giovani tra i 16 e i 25 anni per la crescita personale e la valorizzazione dei talenti.

Dopo l’inno di Mameli al fischio d’inizio di Dominga Lot, coadiuvata da Andrea Pozzato (terzo arbitro Giardini, al video check Alessandro Cerra), i sestetti in campo erano quelli prevedibili, visto che Fabio Soli non ha recuperato Kamil Rychlicki e ha schierato Gabi Garcia in diagonale con Sbertoli, Michieletto e Lavia in posto quattro, Kozamernik e l’ex Flavio al centro e Laurenzano libero; dall’altra parte della rete Angelo Lorenzetti ha scelto Ishikawa e Semeniuk in posto quattro, Giannelli in regia con Ben Tara opposto, Russo e Loser al centro e Colaci libero.

Giannelli e Sbertoli, capitani di Perugia e Trento, insieme ai due arbitri dell’incontro, Lot e Pozzato

Fin dalle prime battute c’è spettacolo in campo con Ishikawa da una parte e Flavio ( per lui 4 blocks nei primi 10 punti trentini), dall’altra (8-10), poi  Russo e Giannelli assieme ad un ottimo turno in battuta di Semeniuk lanciano la Sir Susa Vim che mette a segno otto punti in fila (dall’11-14 al 19-14). Nel finale di set è ancora Ishikawa ad essere decisivo (25-18).

Wassim Ben Tara e Yuki Ishikawa festeggiano

Ancora partenza sprint dell’Itas nel secondo set (6-10) e vantaggio mantenuto fino al 9-15. Lorenzetti toglie Ben Tara per Herrera, gli umbri si riavvicinano fino al 19-23 poi il quinto muro di Flavio Gualberto pareggia i conti (19-25).

L’esultanza di Gabi Garcia, autore questa sera di XXX

C’è il sestetto di Soli avanti anche nel terzo set con Michieletto in evidenza e i muri di Kozamernik (7-11, ace di Garcia e time out Lorenzetti). I campioni d’Europa rimangono avanti e uno spettacolare colpo di tacco in difesa di Sbertoli trasformato in punto da Michieletto porta a sette i punti di vantaggio dell’Itas (13-20). Michieletto, 4 punti nel set con l’80%, non fallisce la palla dell’1-2 in un set in cui Kozamernik ha messo a segno 4 muri punto sui 6 totali di Trento.

Jan Kozamernik: per il centrale sloveno 4 punti nel terzo set

Spettacolo ed applausi per entrambe le compagini in avvio di un quarto set che la Sir Susa Vim deve per forza vincere per non abdicare: Ben Tara suona la carica dal servizio (10-7, time out Soli). I campioni d’Italia vogliono il quinto set e lo ottengono (25-17, errore al servizio di Bristot).

Kamil Semeniuk: nella quarta frazione 5 i pinti realizzati dallo schiacciatore polacco

Nel set decisivo Trento è colpita dalla rimonta bianconera (3-0, time out Soli), la Sir Susa Vim cambia campo sull’8-4 e non conosce più ostacoli. Il punto del successo è di Ishikawa (15-9).

Per primi sono stati premiati gli arbitri della Finale da parte dell’Assessora allo Sport del comune di Firenze, Letizia Perini, mentre la targa e le medaglie alla seconda classificata, l’Itas Trentino, sono state consegnate dalla sindaca di Firenze Sara Funaro e dal Vicepresidente di Lega Pallavolo Serie A e Presidente di Verona Volley Stefano Fanini.

È toccato poi al presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi, e al presidente della Lega Pallavolo Serie A, Massimo Righi, mettere al collo ai Campioni d’Italia le medaglie per il primo posto.

Infine, Allegra Boiardi, Marketing Specialist della Del Monte® Italia, assieme a Giuseppe Manfredi e Massimo Righi, consegnano nelle mani di Simone Giannelli, capitano della Sir Susa Vim Perugia, il trofeo della Del Monte® Supercoppa tra il tripudio dei Sirmaniaci.

 

Yuki Ishikawa, premiato MVP della Finale

Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Nel quarto set abbiamo avuto fretta di chiudere le azioni, eravamo in un momento in cui stavamo giocando molto bene: è un merito da dare ai ragazzi perché per buona parte della partita abbiamo giocato come volevamo. Di fronte avevamo una grande squadra che non lascia nulla fino all’ultimo punto della partita. Per noi è stato comunque importante metterli in difficoltà”.

Fabio Soli, allenatore dell’Itas Trentino

Roberto Russo (Sir Susa Vim Perugia): “Per vincere questa Finale abbiamo dato il meglio di noi stessi. Siamo partiti molto bene, loro un po’ meno ma poi ci hanno messo in difficoltà. Siamo stati bravi a rimanere in partita, cosa che a questo livello non è facile. Adesso festeggiamo questa coppa”.

Roberto Russo in attacco