Prima una bella conoscenza, poi il corteggiamento durato alcuni anni e quindi adesso un matrimonio che sono sicuro ci regalerà tante gioie e soddisfazioni”. Ha l’entusiasmo che serve per permettere alla Wow Green House Aversa di fare quel passo in avanti decisivo per avvicinarsi – in futuro – alla SuperLega, e la città normanna è pronto ad abbracciarlo e a farlo subito sentire figlio di questa terra: Dario Da Roit, 57enne veneto, è il nuovo direttore generale del club guidato dal presidente Sergio Di Meo.
 
E’ stato prima giocatore con 14 stagioni disputate in Serie A (laureandosi anche campione del mondo con la nazionale militare) e poi ha smesso di schiacciare indossando l’abito elegante per sedersi dietro la scrivania e gestire tutta quella che è l’organizzazione di una società di pallavolo. Ha l’esperienza necessaria per dare una ‘svolta’ al futuro della Wow Green House Aversa. Negli ultimi anni è stato a Santa Croce con la Kemas Lamipel, mentre in precedenza era stato per tre anni a Pineto.
 
Adesso l’esperienza in Campania, con la voglia di poter fare la differenza: “Non nascondo che già in passato ci sono stati alcuni contatti con il presidente Di Meo ma questa volta abbiamo capito entrambi che c’erano i presupposti giusti per poter fare un grande lavoro insieme. Abbiamo tanti progetti e idee, non a caso ho firmato un contratto biennale con opzione per il terzo anno. C’è tanta voglia di crescere e sicuramente le basi sono importanti, sarò la figura di raccordo tra i settori del marketing, della comunicazione e della gestione degli sponsor del club.
 
Rappresenterà inoltre la società in tutte quelle che saranno le iniziative a favore del territorio: “Oggi Aversa è la massima espressione pallavolistica in #Campania e tra le più importanti del Sud Italia, e vorrei che non fosse però solamente un ‘riferimento’ legato al volley ma un volano importante per lo sviluppo di questa terra. Credo fortemente nella sinergia con altre società del territorio e faremo anche partire una realtà femminile che avrà il via a settembre.
 
Lavoreremo tanto per il sociale. Stiamo mettendo su un bel progetto anche con l’Università e col Cus, per permettere ai neolaureati di poter sin da subito essere parte integrante della nostra famiglia.
 
Ci sono tanti sogni da realizzare, senza sosta ci impegneremo per portarli tutti a casa. Sta nascendo un grande futuro, ne sono convinto.