La rocambolesca sconfitta al tie break della Cucine Lube Civitanova in Brianza contro la Mint Vero Volley Monza, nel giorno di Santo Stefano, non è andata giù al direttore generale biancorosso Beppe Cormio. All’indomani della beffa subita all’Opiquad Arena, caratterizzata da un approccio troppo morbido e da errori decisivi nelle fasi clou, tra cui quattro palloni per il possibile 3-1 sprecati dai marchigiani e una gestione del servizio altalenante, il dg biancorosso vuole lanciare un messaggio alla squadra con uno sfogo senza mezzi termini a due giorni dalla gara casalinga dei Quarti di Coppa Italia contro Milano.

Beppe Cormio (dg Cucine Lube Civitanova): “Serve una riflessione sull’immediato presente e sul prossimo futuro, la sfida di Coppa Italia con Milano andrà giocata con le vene gonfie senza guardare in faccia a nessuno. Sono molto arrabbiato perché la Lube vuole chiudere la Regular Season tra le migliori quattro e se analizzo il nostro percorso vedo punti regalati a Verona, Taranto e Monza. Ci hanno penalizzato sempre gli stessi errori e non me lo spiego perché un progetto con i giovani è volto a una crescita, mentre noi non sappiamo gestire i finali di set. Non si possono commettere tre errori diretti in battuta su quattro match ball, come a Monza, soprattutto se non si rispettano le richieste del tecnico fatte nei time out. La stagione è ancora lunga, ma in un gruppo che vuole progredire chi resta fermo sui soliti errori deve per forza essere messo in discussione. I nostri allenamenti sono volti a sperimentare la capacità di chiudere i set, eppure ci sono giocatori bravi e intraprendenti che dopo il 21 si sciolgono in partita. I tie break persi in stagione confermano ciò che dico. Siamo carenti anche quando possiamo chiudere da tre punti. Ci sono atleti che mi stanno deludendo e il bonus di fiducia si sta esaurendo. Siamo alla vigilia del match da dentro o fuori per tornare alla F4 di Coppa Italia. Ora più che mai ogni pallone diventa importante, non c’è tempo per fare delle prove, servono i fatti. Chi vuole rimanere alla Lube deve cambiare marcia perché è mio compito tirare le somme. Non si può tollerare tutto perché non si è campioni solo alla firma del contratto, ma è il campo a parlare. Serve costanza e i giocatori più esperti ci dimostrino di saper prendere le redini di una squadra che quando gioca disinvolta conferma la bontà del progetto. Se, invece, i singoli si staccano dal gruppo il raggiungimento della meta diventa impossibile! Nel nostro sport la differenza tra le partite in casa e in trasferta è solo nella testa dei giocatori, abbiamo le risorse per imporre il nostro gioco anche fuori dall’Eurosuole Forum. A Monza lottavamo in uno stupendo palasport contro una squadra di qualità che era in crisi e che noi abbiamo riabilitato con le disattenzioni dei singoli, forse legate a immaturità. Dopo l’esperienza del Mondiale in Brasile è inammissibile commettere gli stessi errori contro l’ultima in classifica, senza nulla togliere al valore del gruppo brianzolo. Svegliamoci!”