Dopo un avvio promettente, i tucani patiscono la rimonta di Aci Castello che cresce in tutti i fondamentali e surclassa Brescia, per la prima volta in stagione a secco di punti. Zambonardi: “Per battere una squadra come Catania ci sarebbe voluta più cattiveria, ma credo che lo spettacolo non sia mancato. Nulla da recriminare ai miei atleti, guardiamo avanti”
CONSOLI SFERC BRESCIA – COSEDIL ACI CASTELLO 1-3
(25-21; 23-25; 22-25; 14-25)
Brescia, 29 dicembre 2024 – Dopo il minuto di silenzio dedicato a Daniele Bagnoli, la Consoli scende in campo con la giusta aggressività e tiene le redini del primo parziale, cedendo il secondo di misura, ma sciupando qualche occasione che ne mina la sicurezza. Nel terzo Catania è in fiducia e cresce in tutti i fondamentali: l’equilibrio si rompe nel finale, con i tucani che, pur commettendo pochi errori, sono meno ficcanti degli ospiti, bravi a toccare tutte le palle a muro. Nel quarto, Brescia perde la centratura e lascia il gioco in mano agli ospiti, che fanno il colpaccio.
Starting six
Brescia parte con Tiberti e Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.
Coach Montagnani sceglie Saitta e Lucconi, Bossi e Bartolucci al centro, con Manavi e Basic a banda. Il libero è Orto.
Cronaca
Il primo ace del match è di Tondo, mentre per Catania l’arma più efficace in avvio è Manavi (5-4). La Consoli parte aggressiva e attenta, con Erati protagonista a muro (14-8), poi Lucconi centra il turno al servizio e accorcia con tre battute vincenti (14-12). Cavuto non sbaglia il diagonale lungo, ma viene fermato in pipe (19-16). Tondo stoppa due volte Bossi e Cominetti mette giù l’ottima difesa di Tiberti (23-17). Bisset serve per il set, ma è Cavuto a chiuderlo (25-21).
La fase muro-difesa di Brescia funziona a dovere, agile e precisa; la battuta continua ad essere un’arma letale con Cavuto (7-3), poi due imperfezioni in prima linea fanno avvicinare Aci Castello (7-6). Cresce l’intensità di gioco: Lucconi trova un varco a muro, Manavi centra la zona di conflitto e aggancia a 12. Zambonardi interrompe (13-15), Bossi ferma Tondo per il più 3 ospite: tocca al capitano ricucire con la sua salto-float insidiosa. Molti errori da fondocampo segnano il finale; a Erati sfugge la palla a muro del 21 pari, ma il mani-out di Cominetti per l’aggancio a 23 fa esplodere Il San Filippo. Il video check pesca il tocco di Tondo che consente agli ospiti di arrivare al set ball e il muro di Catania rimette il match in parità (23-25).
Brescia riparte ordinata, ma Saturnia è entrata nel match crescendo in sicurezza. Basic – devastante – beffa la ricezione di casa e stampa Bisset (5-7). Pipe di Cavuto e buone difese, ma il block ospite c’è (11 a 3 il bilancio finale). Si sta in equilibrio finché la Consoli torna sopra grazie alla potenza del cubano (17-15). Manavi usa bene le mani del muro, come Bartolucci (18 pari), mentre il pallonetto di Erati non cade e gli ospiti possono costruirsi il break, anche grazie al servizio di Volpe (19-21). Catania difende meglio ed è più energica in attacco, i tucani si arrendono (22-25).
La battuta di Aci Castello diventa troppo complicata e Zambonardi prova la carta Raffaelli per Cominetti. Dentro anche Cargioli per Erati (4-9). La Consoli appare smarrita: non riceve abbastanza bene per costruire il cambio-palla e Catania scava il solco, lasciando ai tucani solo il calore del tanto pubblico arrivato stasera (14-25).
Dichiarazioni
Roberto Zambonardi: “Si è visto un ottimo spettacolo stasera che spero abbia fatto piacere al tanto pubblico del San Filippo, indipendentemente dal risultato. Dopo un primo set eccellente, ci è calata la cattiveria che serve per battere squadre come Catania. Ringrazio comunque i miei ragazzi cui non ho nulla da rimproverare perché stanno disputando ottime gare. Su 15 partite ne abbiamo perse 4 ed è la prima volta che non facciamo punti. La nostra qualità non è sminuita dalla partita di stasera e continuiamo a guardare avanti”.
Simone Tiberti: “Catania è la squadra più forte del campionato sulla carta, ha avuto qualche problema sinora, ma oggi ha dimostrato di saper fare molto bene. Loro hanno fatto grandi difese, mentre noi non abbiamo forse mantenuto la stessa intensità di battuta del primo parziale. Peccato per noi quel secondo set e le occasioni del terzo sciupate. Il quarto non lo abbiamo praticamente giocato: una sconfitta che dà fastidio, perché davanti al nostro pubblico e perché sinora avevamo sempre mosso la classifica, ma ci sta: guardiamo avanti, cercando di riprendere il cammino nell’anno nuovo”.
Tabellino
CONSOLI SFERC: Erati 2, Hoffer (L), Cavuto 15, Bonomi ne, Tiberti 2, Tondo 11, Cominetti 6, Cargioli 1, Franzoni (L), Bisset 14, Manessi ne, Raffaelli 2, Zambonardi ne, Bettinzoli ne. All. Zambonardi e Iervolino.
Ricezione positiva: 54%; Attacco: 41%; Muri 3; Ace/errori 6/20.
COSEDIL SATURNIA ACICASTELLO: Basic 23, Rottman ne, Argenta, Volpe, Lucconi 15, Bartolucci 5, Saitta 3, Orto (L), Lombardo (L), Manavi 13, Bossi 11, Bartolini ne, Bernardis. All. Montagnani e Lionetti.
Ricezione positiva: 43%; Attacco: 50%; Muri 11; Ace/errori 8/24.
Arbitri: Anthony Giglio e Barbara Manzoni
Durata: 27’, 29’, 30’ 23’. Tot: 1h49.