I tucani sono bravi a riemergere da un primo set da incubo e giocano i successivi con determinazione e grinta. Patiscono ma non cedono e portano l’ottima Cuneo al tie-break. Un punto d’oro e spunti importanti per la prossima gara, sabato ad Aci Castello. Cavuto MVP con 20 punti. Bene Bonomi in regia, aiutato dai compagni e dal gran tifo del San Filippo

CONSOLI SFERC BRESCIA– MA ACQUA SAN BERNARDO CUNEO 2-3

(12-25; 25-23; 23-25; 28-26; 8-15)

Brescia, 6 ottobre 2024 – Zambonardi sceglie di non rischiare Tiberti e gioca la carta Bonomi, che trova il campo e la sua strada. La Consoli stenta in avvio, spiazzata in tutti fondamentali dalla concretezza di Cuneo, determinata ma anche lasciata libera di fare il suo gioco senza sufficiente opposizione. Reazione dal secondo parziale, con i tucani che mostrano il solito carattere, pareggiano e recuperano i break negativi, ma non riescono a dare la zampata finale. Il quarto è segnato in avvio da una svista nella formazione e conferma che Brescia non molla fino all’ultima palla ed è capace di  portarsi a casa un punto importantissimo.

Starting six

Brescia parte con Bonomi e Bisset, Cavuto e Raffaelli in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.

Cuneo schiera Sottile e Brignach, Sette e Allik a banda, Codarin e Volpato al centro con Cavaccini libero.

Cronaca

Cuneo è reattiva e solida, Brescia parte con tanta emozione che la blocca in avvio e le fa commettere qualche ingenuità di troppo (5-10). I piemontesi macinano punti e sicurezza, evidenziando la minore organizzazione dei tucani che patiscono in tutti i fondamentali, costringendo il tecnico al suo secondo time out sull’8-15. Allik è l’arma in più dai nove metri e infila un turno che paralizza (9-17): la Consoli lascia campo libero agli ospiti che chiudono con un eloquente 12-25.

Zambonardi cerca la reazione nel sestetto titolare e non cambia nulla: Cavuto prova a rimettere la partita in carreggiata (4-2); il muro di casa non contiene Brignach, ma i tucani riescono ad essere abbastanza incisivi e a restare in scia fino al 9 pari. Due incertezze richiedono una sospensione, poi l’ace di Bisset e il muro di Bonomi consentono il pareggio a 12. Cominetti entra per Raffaelli; Cuneo tiene un break di vantaggio e sul 15-17 fa il suo ingresso in campo capitan Tiberti per il giro di seconda linea che porta frutti con Bisset sbloccato (20 pari). Si va sul filo, fino al muro di Erati che vale il set ball, chiuso da Cavuto in diagonale (25-23).

La MA Acqua S. Bernardo sente la maggior pressione e commette qualche errore (7-4), ma il servizio vincente di Sette richiama subito i tucani ad una maggiore aggressività. Cominetti resta in campo e stampa Brignach da solo per il 10-7, ma Cuneo non si dà per vinta e recupera con molta attenzione in difesa, tornando avanti di un break (15-18). Tibe rientra per riprovare l’aggancio: Cavuto prima va fuori in lungolinea, poi la mette giù, come Cominetti e Bisset (18 pari). Botta e risposta: poi il muro di Volpato e l’ace di Brignach spostano l’equilibrio del set (21-23). Chiude Sette, più cinico di tutti (23-25).

Bonomi stampa proprio la banda piemontese, poi Brescia va in confusione per un errore nella formazione iniziale e deve rincorrere (4-8). Cavuto e Cominetti sono i più continui e l’ace di Erati riaccende le speranze, costringendo Battocchio al time out (12-14). Cuneo è più efficace in fase di ricostruzione e scappa ancora (15-19). Il muro di Bisset sul buon turno dai nove metri di Comi riporta in alto l’urlo della curva (19-20). Sul 23 pari Giglio assegna un rosso e per i tucani c’è il sorpasso da brivido 23-24. Gara di nervi fino al muro finale e sentenza rimandata al quinto (28-26).

Arriva qualche errore che consente ai piemontesi un margine di sicurezza importante (4-10). Il muro di Bonomi su Sette e quello di Raffaelli su Brignach, dentro con Tiberti dopo il cambio campo,  non bastano: il turno in battuta di Compagnoni annulla le speranze di vittoria, ma stasera è certamente un punto trovato per i tucani  (8-15).

Dichiarazioni

Alessandro Tondo: “Per come si era messa la partita, è un punto guadagnato e l’altra buona notizia è che ci sono ampi margini di miglioramento. Grazie ai tifosi che ci hanno spinto e li abbiamo davvero sentiti”.

Matteo Bonomi “Un punto guadagnato oppure…tre punti persi. All’inizio non ero tranquillo, ma mi sono sciolto e sono riuscito a trovare il campo anche grazie ai miei compagni che mi hanno aiutato sempre e al supporto del tifo. È comunque una sconfitta e bisogna ripartire lavorando più forte di prima in allenamento. Il livello è altissimo: bisogna non mollare niente e giocare palla su palla”.

Roberto Cominetti: “Un pizzico di rammarico c’è perché nel terzo set non abbiamo sfruttato alcuni contrattacchi al meglio e li abbiamo pagati. Bene nel quarto, quando, nonostante la situazione complicata dalla formazione sbagliata in avvio, siamo stati davvero squadra: è uscita l’anima del gruppo, pur essendo sotto sempre, e siamo riusciti a vincerlo. Il San Filippo pieno è bellissimo e spero lo sarà sempre, indipendentemente dai risultati”.

Prossimo appuntamento sabato 12 alle 18 in trasferta ad Aci Castello. Diretta VBTV.

Tabellino

CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti, Bisset 18, Cavuto 20, Raffaelli 5, Erati 6, Tondo 4, Hoffer (L), Bonomi 3, Cargioli ne, Cominetti 10, Bettinzoli ne, Manessi, Franzoni (L), Zambonardi ne. All. Zambonardi e Iervolino.

Ricezione positiva: 45%; Attacco: 43%; Muri 9; Ace/errori 2/16.

MA ACQUA S. BERNARDO CUNEO: Sottile (K) 2, Pinali ne, Volpato 21, Codarin 13, Sette 18, Allik 19; Cavaccini (L); Mastrangelo, Brignach 12, Compagnoni, Agapitòs ne, Oberto, Malavasi, Chiaramello ne. All. Battocchio e Morando.

Ricezione positiva: 56%; Attacco: 49%; Muri 9; Ace/errori 8/21.

Arbitri: Anthony Giglio e Michele Marconi

Durata: 23’, 31’, 31’, 38’ 16’. Tot: 2h19.