A inizio anno è stato comunicato ufficialmente da parte del CONI Nazionale a mezzo lettera firmata dal Presidente Giovanni Malagò in persona il conferimento al Presidente Ambrogio Molteni della Stella d’Argento al Merito Sportivo. E questo riconoscimento è stato consegnato ieri sera, nella splendida cornice dello Yacht Club di Como, e alla presenza di numerosi ospiti ed autorità, tra le quali Niki D’Angelo, Delegato Provinciale del Comitato Olimpico Nazionale. Alla premiazione erano presenti anche il VicePresidente Matteo Molteni, e due atleti della prima squadra, il palleggiatore Francesco Cottarelli e lo schiacciatore Nicola Tiozzo.

Questa importante onorificenza viene assegnata ad atleti, tecnici, dirigenti e società che si sono particolarmente distinti nel dare lustro allo sport italiano. Si tratta quindi di un importantissimo riconoscimento al lavoro che Presidente, Dirigenti, Tecnici e tutti i componenti dello Staff portano avanti da oltre 40 anni per trasmettere i valori dello sport, e della pallavolo in particolare, in un territorio, quello del canturino e del comasco, sì dalla lunga tradizione sportiva, ma in altre discipline.

Nel 2016, otto anni fa, ho ricevuto la Stella di Bronzo al Merito Sportivo – ha detto il Presidente Ambrogio Molteni durante la cerimonia –. Sono passati otto anni, e ora ricevo la Stella d’Argento. All’inizio facevamo molti sport come Libertas, anche se ora abbiamo Campi Reali come Main Sponsor per la nostra prima squadra. Abbiamo iniziato nel 1982, e tante cose sono successe in questo mondo e in questi 42 anni. Quest’anno è il tredicesimo campionato che disputiamo in Serie A2, che è la seconda categoria nazionale dopo la SuperLega, quindi siamo nell’élite della pallavolo italiana, e lo siamo con un bilancio che è tra i più bassi, perché tra di noi ci sono persone che lo fanno come volontari, per passione e che lavorano. Non ci sono stranieri nella nostra squadra, i ragazzi sono tutti italiani, e sono professionisti al 100%. Purtroppo da cinque anni siamo fuori dalla nostra sede naturale, che è il Parini di Cantù, a causa dei lavori di ristrutturazione, e speriamo che l’anno prossimo potremo tornarci. Attualmente giochiamo al PalaFrancescucci grazie al Comune di Casnate con Bernate e al Comune di Como, che l’ha in gestione, e invitiamo tutti a venire a vederci: la prossima gara sarà sabato 21 dicembre contro Brescia, che è una delle squadre top. Abbiamo fatto tanti sacrifici, sono successe tante cose, abbiamo creato tante memorie, ma reggere oggi una Serie A con i soldi che abbiamo è molto difficile. Lo facciamo solo con la passione, e vorrei ringraziare anche mia moglie Laura, che ha condiviso con me tutte queste cose. Ho vissuto tutte le partite dalla panchina, e non ho mai preso un cartellino giallo. Così come nessun mio giocatore, con me in panchina, ha mai preso un cartellino rosso. Perché sanno che il comportamento è fondamentale, e parte dal vertice. Se il vertice dà l’esempio, sotto seguono; se il vertice non dà l’esempio, sotto non seguono”.