AURISPA DELCAR LECCE – ERMGROUP SAN GIUSTINO 2-3 (25-20, 19-25, 25-20, 17-25, 8-15)
AURISPA DELCAR LECCE: Mazzone 8, Mariano 2, Ferrini 2, Cappio (L1) ricez. 71%, Cipolloni Save 1, Arguelles Sanchez 20, Monteiro 4, Lanciani 3, Soncini 13, Matani, Deserio 10. Non entrati: Russo (L2), Scaffidi, Schiattino. All. Antonio Cavalera e Luca Bramato.
ERMGROUP SAN GIUSTINO: Troiani 1, Marra (L1) ricez. 67%, Cozzolino, Ricci, Bragatto 16, Skuodis 12, Biffi 7, Wawrzynczyk 21, Cappelletti 10, Quarta 6, Cioffi. Non entrati: Panizzi (L2), Stoppelli. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
Arbitri: Danilo De Sensi di Lamezia Terme e Walter Stancati di Cosenza.
LECCE: battute sbagliate 20, ace 7, muri 9, ricezione 42% (perfetta 20%), attacco 43%, errori 39.
SAN GIUSTINO: battute sbagliate 19, ace 9, muri 15, ricezione 56% (perfetta 33%), attacco 45%, errori 37.
Durata set: 29’, 28’, 34’, 30’ e 16’, per un totale di 2 ore e 17’.
Due punti di enorme peso, anche dal punto di vista psicologico, quelli che la ErmGroup San Giustino ha conquistato al palasport di Tricase contro una Aurispa DelCar Lecce reduce anch’essa da tre vittorie piene di fila. I biancazzurri riconquistano la seconda posizione nella classifica del girone Blu della Serie A3 Credem Banca e blindano la qualificazione ai play-off al termine delle 2 ore e 17 minuti di una gara caratterizzata da strappi sull’uno e sull’altro fronte e nella quale la battuta è stata il fondamentale che più degli altri ha saputo rompere gli equilibri, non dimenticando i 15 muri di San Giustino. Sotto per un set a due, Marra e compagni hanno decisamente preso in mano la situazione nella quarta e nella quinta frazione, dimostrando una maggiore lucidità nei confronti dei salentini, affidatisi per larghi tratti ai centimetri di Arguelles Sanchez (20 punti), all’esperienza di Mazzone e alla vivacità di Soncini. La solidità di squadra è stata invece la grande arma della ErmGroup, con Wawrzynczyk top scorer (21 punti) in una circostanza nella quale Cappelletti è stato meno brillante, ma spiccano anche i 16 punti (7 a muro) di un Bragatto superlativo, i 12 di uno Skuodis senza dubbio tonico e la prestazione del regista Biffi, rivelatosi l’uomo più pericoloso in battuta.
Antonio Cavalera, tecnico della Aurispa, schiera la diagonale Monteiro-Arguelles, al centro Deserio e Lanciani, a lato Ferrini e Mazzone e libero Cappio. Risponde Marco Bartolini con Biffi palleggiatore, Cappelletti opposto, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Skuodis alla banda e Marra libero. La parallela out di Skuodis e l’ace di Ferrini mandano subito in fuga (5-2) i locali, favoriti anche dal difficile rodaggio di Cappelletti, impreciso e murato in più di una circostanza, fino al 13-7 per Lecce, che va a segno con Arguelles e Mazzone grazie anche a una ricezione più ordinata. L’invasione di Wawrzynczyk, l’ace di Monteiro, più un altro muro a tre su Cappelletti, portano la situazione sul 22-13, con San Giustino che riesce solo a contenere in maniera meno vistosa (20-25) il distacco finale, arrendendosi a due contrattacchi di Arguelles.
Musica diversa in avvio di secondo set: muro su Ferrini, poi Biffi e Wawrzynczyk colpiscono dai nove metri; i colpi vincenti di Skuodis e un altro ace di Cappelletti scavano ben presto il fosso in favore della ErmGroup, che conduce 8-3 e allora Cavalera toglie Ferrini per Soncini. Tentativo di riavvicinamento dei pugliesi (6-9), prima che Biffi pizzichi nuovamente al servizio, allungando le distanze a +5 (12-7). Il grande merito dei biancazzurri è quello di tenere il cambio palla e di riallungare nella fase decisiva, anche perché la Aurispa evidenza problemi in ricezione. Quando Arguelles commette invasione e San Giustino passa sul 22-15, il pareggio è cosa praticamente fatta: Bragatto non sbaglia i primi tempi e Skuodis si esalta a muro su Soncini, che consegna il 25-19 alla ErmGroup sbagliando la battuta.
Lo stesso Soncini è confermato in campo nelle terza frazione al posto di Ferrini fra i leccesi, che inseriscono la freccia sul muro di Mazzone ai danni di Cappelletti e sull’ace di Monteiro che coglie di sorpresa Skuodis, successivamente murato in attacco da Arguelles. Aggiungere la veloce di Quarta fuori bersaglio e l’Aurispa si ritrova avanti per 8-4, dilatando il proprio margine fino al 12-6 su una palla contesa (il video-check rileva un ultimo tocco di Biffi) e su un mani fuori di Soncini. Il recupero sangiustinese è solo parziale e si ferma sul 9-12 (ace di Troiani), perché Monteiro risponde con la stessa moneta. Sempre in battuta, anche Skuodis trova il punto e il riavvicinamento minimo della ErmGroup (15-17) si concretizza con il muro di Quarta su Mazzone. La squadra di Cavalera non si scompone e opera il break decisivo: slash di Soncini e diagonale out di Wawrzynczyk, poi richiamato in panca sul 17-22 e avvicendato da Cozzolino. L’attacco di Cappelletti è vincente, ma il giocatore ha pestato la linea e quindi regala il 23esimo punto a Lecce, che va a chiudere sul 25-20 a seguito di una battuta sbagliata di Biffi e del muro di Lanciani su Ricci, da poco entrato in luogo di Cappelletti.
Formazioni invariate nel quarto set e avvio fulminante della ErmGroup, che con Biffi al servizio mette insieme un 6-0 d’acchito fra muri, attacchi di Wawrzynczyk ed errori degli avversari. Il prezioso vantaggio accumulato è ben gestito dai ragazzi di Bartolini, tanto che la Aurispa decide di dare respiro a Mazzone per rispedire in campo Ferrini. Biffi e Quarta stoppano a muro i laterali locali, Wawrzynczyk contribuisce con un palleggio spinto e anche i diversi errori in battuta impinguano lo score di San Giustino, che arriva al massimo vantaggio di +8 (16-8). A questo punto, si registra la rabbiosa reazione dei salentini, che si riportano a -3 (14-17) con la prodezza di Arguelles e allora ci vuole la pipe di Wawrzynczyk dopo due ottimi lavori difensivi a far ripartire i biancazzurri, nonostante il bagher difensivo di Cipolloni Save ricada sul campo di San Giustino per il 16-19 che sembra creare qualche apprensione. A fugarla sono il muro di Biffi, il diagonale di Wawrzynczyk e un’altra stoppata a muro su Ferrini, con ace finale a fondo campo di Quarta per il 25-17 che rimanda le sorti del match al tie-break.
Le positive indicazioni fornite dalla ErmGroup trovano conferma nell’ultimo set: un tocco a muro di Cappelletti e un diagonale a lato di Arguelles spianano fin da subito la strada sul 5-2, con le veloci di Bragatto e Quarta e un pasticcio sul campo dei padroni di casa che rendono più netto il divario. L’errore in battuta di Arguelles porta al cambio campo sull’8-3 e l’atteggiamento di San Giustino è quello giusto, mentre la Aurispa accusa un ulteriore appannamento con il lungo linea fuori direzione di Arguelles e con la rete che frena la battuta di Matani. Il traguardo è sempre più vicino per la ErmGroup dopo il mani fuori di Wawrzynczyk, il muro di Bragatto su Soncini e il contrattacco di Skuodis con la palla che si insacca fra muro e rete. Il punto conclusivo, quello del 15-8, arriva da posto 2 con il sigillo di Cappelletti. Quarto successo di fila per una ErmGroup che, dopo il viaggio di rientro e il lunedì di riposo, dovrà subito pensare alla Plus Volleyball Sabaudia, ospite mercoledì sera del palasport.
Claudio Roselli
Ufficio stampa
ErmGroup Pallavolo San Giustino