CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley ha ottenuto la sua prima vittoria in campionato, lasciando il dodicesimo posto in classifica grazie al successo casalingo contro Sonepar Padova. Trascinati dal pubblico del Palasport di Viale delle Provincie, i giocatori della squadra guidata da coach Falasca hanno dato prova di grande determinazione sotto lo sguardo attento del ct Ferdinando De Giorgi. I pontini sono riusciti a mostrare una maggiore continuità in ricezione e maggiore incisività in tutti i fondamentali rispetto agli avversari.

Il miglior marcatore per Cisterna è stato Jordi Ramon, che ha chiuso il match con 17 punti, mantenendo un 48% in attacco, inclusi 3 ace e 2 muri vincenti. Lo spagnolo porta così il suo bottino stagionale a 86 punti, soltanto due in meno rispetto a Theo Faure, autore di 14 punti nella sfida contro Padova. Un’altra prestazione di livello è stata quella di Domenico Pace, che con 18 ricezioni ha confermato il suo alto rendimento. Lo specialista della difesa pugliese si piazza ora tra i migliori del campionato per rendimento, occupando il secondo posto nella classifica delle ricezioni perfette con 43 dall’inizio della stagione, appena due in meno rispetto a Marchisio.

Nella giornata del riscatto, si è messo in evidenza anche il capitano Michele Baranowicz, che ha dimostrato grande continuità nella distribuzione del gioco, contribuendo anche con due muri vincenti e un ace nel primo set. Ha raggiunto la doppia cifra anche Efe Bayram, che ha messo a segno 15 punti, di cui due ace. Eccellente anche la prestazione di Aleksandar Nedeljkovic, che con un’efficacia del 67% in attacco e ben 5 muri realizzati è stato il migliore sia in attacco sia a muro.

A parlare del primo successo stagionale in campionato, nella trasmissione di Lega Volley “After Hours”, è stato il capitano Michele Baranowicz:”Sono contento per la vittoria contro Padova, i ragazzi si stanno allenando in maniera incredibile tutte le settimane, ci mancava qualcosa in partita, spero che questa serva a sbloccarci. Serviva un po’ di cattiveria e di cinismo.” Sul cambio generazionale ha poi aggiunto:”La mia difficoltà è riuscire a trasmettere a questi ragazzi il mio modo di essere e recepire il loro modo di allenarsi e vivere le partite. Qualche anno fa l’errore era proibito, ora si lascia un po’ stare, si va oltre. Devo trovare il punto d’unione fra generazioni”.