Cara Giulia, un anno fa la triste notizia della tua scomparsa ci ha raggiunti e lasciati sgomenti.

Quel giorno si sono infranti i tuoi sogni a cinque giorni dalla laurea in ingegneria biomedica.  Saresti stata, e lo sei con pieno merito, la dottoressa Giulia Cecchettin.

I sogni sono quella parte fuori dal nostro corpo. Una parte che ci rende migliori e felici, almeno cosi dovrebbe essere.

L’anno scorso hai acceso una luce dentro di noi.  Quel piccolo fascio luminoso lo insegniamo ai nostri ragazzi ogni giorno con il nostro impegno, con il logo contro i femminicidi stampato sulla nostra maglia, per ricordare a tutti che il brutale sacrificio di una giovane e sorridente vita umana, con un futuro davanti, è un’ingiustizia che non deve più ripetersi.

Ora la tua vita, e il tuo presente e il tuo futuro, sono nella Fondazione Giulia Cecchettin, nata per promuovere un radicale cambiamento. E’ questo il sogno di chi oggi ti ricorda e porta nel cuore.

Ciao Giulia. Sei con noi. (93)