Nell’anticipo del sesto turno stagionale, solo il tie-break ferma una Rana Verona battagliera, che cade per mano della Valsa Group Modena al termine di match combattuto fino all’ultimo pallone caduto a terra. Un punto raccolto, dunque, dalla squadra di Coach Stoytchev, che interrompe la striscia di vittorie, ma muove la classifica, salendo a quota 12 punti. Le buone percentuali in attacco, contrattacco e cambio-palla confermano la bontà della prestazione scaligera, che ora è attesa domenica prossima dal derby dell’Adige sul campo di Trento.

Nel sestetto iniziale, Coach Stoytchev sceglie la diagonale composta da Abaev a palleggio e Keita come opposto. Novità, dunque, in banda, con Sani ad affiancare Dzavoronok, mentre al centro è confermata la coppia Cortesia-Vitelli, con D’Amico nel ruolo di libero.

L’incontro prende il via con l’attacco a incrociare di Rinaldi. Al primo tempo di Anzani, risponde Cortesia con lo stesso colpo per il 3-4. Sani buca le mani del muro e mantiene la sola lunghezza di distanza. Rinaldi infila la diagonale stretta, poi ancora Anzani è preciso dal centro della rete per il 7-10. Dopo il time-out richiesto da Stoytchev, il solito Rinaldi va a segno col secondo tocco, poi è Keita a metterci la firma al termine di un’azione prolungata e rilanci i suoi (13-14). Verona resta alle calcagna degli emiliani, anche grazie a Dzavoronok, che insacca tra il muro e la rete (17-18). Salvataggio prodigioso di D’Amico, che porta al punto del pari di Keita, prima del sorpasso grazie all’ace di Dzavoronok (21-20). Keita picchia ancora e timbra due volte di fila, con Spirito a mettere il sigillo sul primo set con un ace che alza il volume del palazzetto (25-22).

Keita apre i giochi al rientro in campo, poi due muri vincenti da parte di Gutierrez, seguiti dall’attacco di Sanguinetti valgono il +2 per gli ospiti (3-5). De Cecco è altrettanto efficace a muro e incrementa il vantaggio a favore degli uomini di Giuliani, prima che Dzavoronok interrompa la serie positiva per il 7-11. Buchegger non sbaglia sottorete, ma Cortesia trascina i suoi, prima in attacco e poi con un monster block a stoppare Gutierrez (11-13). Gutierrez colpisce anche dai nove metri e Rinaldi incrocia in modo preciso. Vitelli, però, intuisce le intenzioni modenesi e impedisce il passaggio (15-19). Gutierrez torna a spingere da posto quattro e allunga. Dzavoronok regala qualche speranza ai padroni di casa, ma Buchegger appone il sigillo definitivo sulla frazione (25-18).

Il tocco morbido di De Cecco di seconda intenzione dà il via al terzo parziale. Un avvio equilibrato, con le due squadre che ribattono colpo su colpo. Sfida sottorete, con Mozic che risponde a Buchegger, che precedono il muro di Vitelli che esalta il tifo veronese (5-4). Break per i locali grazie alla premiata ditta Mozic-Keita. Il numero 9 scaligero alza la voce anche a muro, così come Cortesia e il vantaggio di Verona si incrementa (14-9). Gli scaligeri aumentano i giri del motore e staccano nettamente gli avversari con i colpi di Cortesia e Dzavoronok. Rinaldi prova a scuotere i suoi in fase offensiva e con l’ace del neoentrato Meijs, i canarini accorciano sul 19-15. Anzani tiene a galla Modena, ma la truppa di casa accelera e grazie all’inusuale intesa Spirito-Abaev, Keita firma il set point. Mozic prende la mira e va a segno in buca d’angolo per la diagonale che chiude la frazione (25-18).

Il solito Keita inaugura il quarto set, ma è l’equilibrio a predominare in questa fase. Sfida ravvicinata da posto tre tra Cortesia e Anzani, poi Sanguinetti e il muro di De Cecco spediscono gli emiliani sul 5-8. Modena cerca di prendere il largo, ma Keita torna ad alzare il livello: prima scarica a tutta potenza un servizio, poi fa altrettanto in attacco, agguantando così la parità (8-8). Il monster block stampato da Dzavoronok vale il sorpasso, ma gli emiliani non demordono e con l’ace di Rinaldi tornano sopra (11-12). Si gioca punto a punto e dopo un lungo scambio il mani-out di Rinaldi manda i modenesi sul 15-16. Sanguinetti punisce direttamente dal servizio per il 16-18. Il centrale ospite incide dai nove metri, con De Cecco che sorprende la difesa locale, timbrando il 16-20. Keita tiene vive le speranze scaligere, volando da seconda linea. Anzani regala la set ball ai suoi e Massari chiude a muro sul 21-25.

In avvio di tie-break, Spirito alza la voce a muro, Vitelli fa altrettanto e ad alzarsi sono anche i decibel del palazzetto (2-1). Anzani pareggia, Rinaldi sorpassa, ma Dzavoronok rimette subito il discorso in parità (3-3). Modena trova lo strappo grazie alla buona serie di Rinaldi al servizio (3-6). Keita riduce il gap, ma gli ospiti mantengono un vantaggio di tre lunghezze. Dzavoronok tiene i suoi a galla Verona, Keita pure con due colpi dei suoi (11-12). Lungo scambio, che Verona si aggiudica, trovando il pari, poi Rinaldi si carica la squadra sulle spalle: una parallela e un ace valgono il 12-14. Modena fa suo l’ultimo punto e vince la sfida.

TABELLINO

Rana Verona-Valsa Group Modena 2–3 (25-22; 18-25; 25-18; 21-25; 12-15)

Rana Verona: Abaev, Jensen, Keita 31, Dzavoronok 16, Cortesia 12, Vitelli 5, D’Amico (L), Spirito 1, Sani 1, Mozic 7, Chevalier, Zingel, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev
Valsa Group Modena: De Cecco 4, Buchegger 18, Gutierrez 8, Rinaldi 22, Sanguinetti 11, Anzani 16, Federici (L), Meijs 1, Ikhabayri, Rinaldi, Massari 5, Stankovic, Mati, Gollini (L). All. Giuliani

Arbitri: Zanussi (1°), Puecher (2°), Giglio (3°)
Addetto Videocheck: Bosio

Durata set: 29’, 26’, 26’, 29’, 22’; totale: 2h12’

Attacco: Rana Verona 54%; Valsa Group Modena 53%
Ricezione: Rana Verona 47%; Valsa Group Modena 42%
Muri: Rana Verona 9; Valsa Group Modena 10
Ace: Rana Verona 3; Valsa Group Modena 10

MVP: Paul Buchegger
Spettatori: 3736