Difficile aspettarsi un esordio più combattuto ed entusiasmante per Allianz Milano in Cev Champions League Volley 2025. Il primo match della Pool C (4th round) vedeva la squadra del presidente Lucio Fusaro opposta alla squadra belga dello Knack Volley Roeselare, formazione di una compattezza assoluta e dotata di alcuni elementi che costituiscono l’ossatura della nazionale. I 30 punti dello schiacciatore Rotty potevano suonare come una sentenza. Invece la rosa ampia di Allianz Milano ha permesso a coach Piazza di mescolare le carte nel corso del match e, pallone dopo pallone di recuperare lo 0-2 iniziale che avrebbe tagliato probabilmente le gambe a qualsiasi squadra.

Alla Scala del volley, l’ex Palalido tirato a lucido per il ritorno della massima competizione europea di pallavolo maschile, Allianz Milano presenta un 6+1 inedito. Coach Piazza parte sì con la diagonale Porro-Reggers, ma mette schiacciatori ricevitori Gardini e Otsuka, al centro capitan Piano con Caneschi e Staforini libero. Non ci sono invece sorprese tra gli ospiti. C’è il veterano D’Ulst, ex Civitanova in diagonale al giovane e potente opposto Dermaux, lo scorso anno nel Menen (avversario di Cev di Allianz Milano), al centro il 35enne Coolman, allo Knack da una vita e il 23enne Lennert Van Elsen, ricevitori un altro veterano, Verhanneman con il 23enne Seppe Rotty, libero Dennis Deroey.


Si parte. Otsuka (farà 6 punti nel set) chiude il primo scambio lungo dopo un recupero monster di Staforini per il 2-2. L’ace di Caneschi vale il primo break Allianz Milano. Monster block di Regger su Dermaux e Vanmedegael ferma il gioco per la prima volta sul 6-3. Fiammata Roeselare, squadra quadrata, dal gioco “pulito” e molto buona nella correlazione tra muro e difesa, che pareggia 7-7. Breack Knack ed è Piazza a dover interrompere il match sul 9-10. Gardini punge in diagonale, ma un ace dell’ex Lube D’Hulst fa il 15-12. Sul 15-17 entra il bicampione olimpico Louati su Gardini per il servizio. E’ però ancora la difesa dello Knack protagonista: 15-19 e time out Piazza. Dentro  Kaziyski per Piano, Caneschi fa il 17-20. Cambio Barotto per Reggers sul 19-23, poi Larizza su Porro (20-23), Roeselare ha quattro setpoint per chiudere, Barotto ne annulla uno, ma Coolman chiude 21-25 e quinto punto per il centrale. I tre muri (a uno) della squadra fiamminga insieme con il 52% in attacco, ma soprattutto con il 78% di ricezione positiva (50%) perfetta contro il 29% (14%) risultano decisivi.

Nel secondo set Milano lascia in campo Louati per Gradini e Larizza per Piano. Piazza chiede “palla a terra” su un recupero belga. Il Challenge non trova però l’inquadratura, punto Knack 3-4. Dermaux colpisce dai nove metri e sul 4-6 Piazza spende un tempo. Otsuka gioca sulle mani dello Knack, ma il video challenge (così si chiama il video check in Europa) corregge, punto belga. Ancora il Challenge a correggere un punto per gli ospiti 6-8. D’Hulst velocizza ancora di più il gioco, muro di Rotty 7-10. Larizza e Otsuka riportano Allianz Milano a -1 (10-11). Nuovo break Roeselare e sulla battuta di D’Hulst del 14-18 Piazza ferma il gioco. Il servizio di Rotty esce confermato dal Challenge, ma anche Allianz è fallosa al servizio. Dentro Van Hoywghen per la battuta per Van Elsen (17-20). Sul punto successivo di Otsuka (18-20) Vanmedegael ferma il gioco. L’ace di Dermaux suona come una sentenza sul set (18-22). Doppio cambio Allianz Milano dentro Zonta al servizio e Barotto opposto. Knack mette Wijkstra su D’Hulst. Come nel primo parziale i fiamminghi hanno 4 setpoint. Louati annulla il primo, ma l’incontenibile Rotty chiude 21-25 (9 punti per lui nel set). Roeselare è superiore a muro (4-0) in attacco (64-55%), non basta così alla squadra di Piazza l’ottima prestazione in ricezione anche di Allianz (entrambe le squadre oltre il 60%) per vincere il set.

Entra nella mischia anche Damiano Catania, Louati si fa sentire a muro e Roeselare ferma il gioco sul 5-2 meneghino. Al rientro altro monster block del francese su Dermaux. Otsuka con intelligenza, risponde Verhanneman. Louati passa sopra D’Hulst 11-8. La squadra belga risponde però palla su palla. Breack Knack 14-13. Doppio cambio Allianz Milano sul 16-14. Pareggia Roeselare 18-18 su un attacco out di Louati confermato dal video challenge. Il raro errore di Rotty riporta davanti Allianz, ma è ancora lo Knack a ribaltare 19-20 e time out Piazza. Kaziyski per Larizza sul 20-20. Sul turno al servizio di Reggers Louati firma il vantaggio 22-21 con time out Vanmedegael. Slash di Caneschi 23-22 è un finale thrilling. La battuta di Caneschi è in campo, corretta dal Challenge: 25-23 e partita riaperta.

Prova a spingere a tutta Allianz, ma l’avvio del quarto parziale è ancora equilibrato, anzi il primo strappo è belga 4-6. Pareggio e sorpasso Milano sul turno servizio di Porro pesano due errori di Rotty 9-7. L’ace corto proprio dello schiacciatore fa l’11-11. Ancora Caneschi di seconda intenzione, poi il muro di Louati 14-12. Dermaux pareggia e sorpassa con un ace in lungolinea: 14-15 e time out Piazza. Wijkstra su D’Hulst, ma Louati mette a terra il 16-16. Salgono il gioco e l’agonismo ancora sulla battuta di Porro il Challenge corregge prima il 18-16 per Allianz Milano che poi diventa 17-17 per un tocco a rete. Time out Knack sull’attacco out di Rotty che fa il 19-17. Sul 20-18 Gardini per Otusuka: 21-18, ma il video challenge corregge tocco a muro 20-19. Reggers ferma Dermaux, poi doppio cambio Allianz Milano (22-20). Time out Roeselare sul 23-21, Otsuka fa il 24 al rientro, chiude Barotto 25-22, si va al tie-break.

D’Hulst si inventa il 2-2, poi ace di Dermaux anche il quinto set sarà una battaglia. Diagonale di Reggers ed è 4-4, ma Roeselare mette ancora la testa avanti. Il muro di Porro e Larizza su Dermaux vale il controsorpasso 7-6. Si cambia campo sull’ace corto di Rotty (8-7) giocatore davvero esplosivo e tecnico. Sale la difesa di Allianz Milano, Catania è ovunque Reggers firma il 9-8. Muro di Larizza su Verhanneman 10-8. Entra Van Hoywenghen per la battuta ma sbaglia. Gradini sostituisce Otusuka. Non è ancora finita, pareggio Roeselare 11-11 e time out Piazza. Dentro anche Barotto per Porro con time out belga (12-13). Reggers si prende il primo match point (14-13). Pareggia Rotty si va ai vantaggi. Louati riporta avanti Milano. Chiude un ace di Caneschi 16-14 davvero una bella partita dal punto di vista delle emozioni.

ALLIANZ MILANO – KNACK ROESELARE 3-2
(21-25, 21-25, 25-23, 25-22, 16-14)

ALLIANZ MILANO: Porro 2, Reggers 24, Gardini 3, Louati 21, Schnitzer ne, Piano, Staforini (L), Caneschi 10, Kaziyski, Larizza 3, Catania (L2), Zonta, Barotto 2, Otsuka 12. All. Roberto Piazza. Ass. Nicola Daldello.

KNACK ROESELARE: D’Hulst 1, Coolman 15, Van Elsen 6, Verhanneman 8, Rotty 30, Dermaux 23, Deroey (L), Siksna ne, Wijkstra, Van Elsen 8, Verhanneman 8, Lips ne, Van Hoyeweghen, Mills ne, Angillis (L2) ne, Haapaniemi ne. All. Steven Vanmedegael. Ass. Marcin Nowakowski.

Arbitri: Bruno Muha, croato di Zagabria e Laszlo Adler, ungherese di Budapest

MVP Yacine Louati (Allianz Milano)

Note: spettatori 1.024
Durata set 29’, 33’, 28’, 32’ e 19’ per due ore e 21 minuti
Battute punto Milano 4, Roeselare 7, Ricezione Milano 49% positivi (22% perfetta), Roeselare 63% (35%). Attacco punto Milano 55%, Roeselare 56%. Muri punto Milano 7, Roeselare 10.

Le parole di Paolo Porro al termine del match
“Mi aspettavo livello alto fin dalla prima partita. Roeselare ha un palleggiatore fortissimo e attaccanti di alto livello. Lo Kmack aveva studiato molto bene la mai distribuzione e ci hanno messo in difficoltà. Siamo però stati bravissimi a risolvere la situazione con i cambi. Chi è entrato si è dimostrato sempre di altissimo livello. Credo sia una vittoria importante che ha coronato uno storico esordio in Champions per noi di Milano”.

Il commento di coach Roberto Piazza

“A qualcuno sarà parso di essere sull’ottovolante, ma il merito è stato sicuramente dell’avversario, della sua aggressività pazzesca. Certo, un pelino di demerito è anche nostro, non siamo stati capaci di chiudere tutte le transizioni positive che si erano create nel primo, secondo e terzo set. Ora sarà mio compito cercare i dettagli che possono migliorare immediatamente la costruzione del punto. Sono anche molto contento di come l’abbiamo girata”.

Stijn D’Hulst alla fine della partita

“Ci sono mancate soltanto delle piccole cose. Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, ma una volta che sei sopra 2-0 pensi davvero di vincere. Ci è mancato pochissimo, ma abbiamo giocato contro una grande squadra. Noi stiamo crescendo, come tutto il movimento qui nel Belgio rispetto a quando ho fatto la mia esperienza di due anni in Italia. Ma dell’Italia ho sempre un bel ricordo”.