Rana Verona regala spettacolo e le luci del PalaBarton si tingono solo di oro e blu, con la Sir Susa Vim Perugia costretta ad arrendersi al termine di una battaglia durata cinque set. La squadra di Coach Stoytchev si porta due volte in vantaggio, viene ripresa, ma al tie-break suona la carica e si aggiudica due punti preziosissimi nella corsa Play Off. Nella storia della pallavolo scaligera la vittoria contro gli umbri mancava dal 2016. Prova collettiva maiuscola che ha visto registrare il 58% in attacco e il 65% nella fase di contrattacco, con D’Amico sontuoso in ricezione e difesa. Da incorniciare anche la prestazione di Mozic, capace di chiudere con 20 punti complessivi, di cui 2 dai nove metri e 3 a muro, mentre al centro Grozdanov si è preso la scena con 12 palloni messi a terra e l’80% di positività in attacco. Ora l’appuntamento è per mercoledì 14 febbraio, con il Pala AGSM AIM che riceverà Piacenza.
Nello schieramento iniziale, Coach Stoytchev si affida alle mani di Spirito al palleggio, con Amin a completare la diagnale, mentre in banda ci sono capitan Mozic e Dzavoronok. Al centro spazio alla coppia Zingel-Grozdanov, con D’Amico nel ruolo di libero.
La sfida prende il via con il primo tempo vincente di Russo, ma l’errore di Leon al servizio consegna l’immediata parità. È un botta e risposta tra centrali nelle fasi iniziali, con Zingel che ci mette la firma (2-2). Gli scaligeri mettono la faccia avanti con il diagonale di Dzavoronok, a cui segue l’ace “di nastro” di Mozic (3-5). Amin trova il varco giusto, poi Grozdanov colpisce per il 7-8. Il numero 11 bulgaro alza la voce anche a muro, con Amin che infila l’8-11. Spirito sorprende i padroni di casa con un tocco di seconda, poi il mani-out di Ben Tara accorcia le distanze (13-14). Leon timbra il pari, il match torna in equilibrio, ma Grozdanov va diretto dai nove metri per il 16-18. I punti di vantaggio diventano tre quando Amin gioca bene con le mani avversarie (17-20). Zingel tiene i suoi sopra di tre, poi due tocchi morbidi di Dzavoronok regalano il primo parziale (20-25).
Al rientro in campo, Mozic spara forte, poi ferma Leon a muro per il 2 a 3. Trovato il pari, Ben Tara effettua il sorpasso con un servizio nella zona di conflitto. D’Amico tiene una gran palla in ricezione che porta Zingel ad andare a segno. Amin piega la difesa avversaria per due volte di fila e rimette la sfida in equilibrio (6-6). Perugia torna sopra nel punteggio, ma gli ospiti non demordono e con l’ace di Dzavoronok ritrovano il pari (9-9). In questa fase si gioca punto a punto, con Zingel che usa l’astuzia (11-11). Al break umbro, risponde Mozic con una diagonale stretta che riduce il gap (13-12). Leon manda i suoi avanti di due, poi Amin concretizza un pallone sporco per il 16-15. Perugia mura, Dzavoronok risponde da seconda linea, poi Mozic scaraventa a terra due grandi attacchi, tenendo a galla Verona (20-18). Semeniuk stoppa Amin, ma Dzavoronok incrocia al meglio per il 22-20. Flavio, poi, firma il set point, con Giannelli che mette il sigillo sulla frazione (25-21).
Mozic apre le danze nel terzo parziale e da posto quattro è bravo a giocare con le mani di Giannelli (1-2), prima dell’ace di Grozdanov. Il neoentrato Keita scatena subito la sua potenza in lungolinea, con Mozic che piega Colaci al servizio (3-6). Verona incrementa il vantaggio grazie al monster block di Dzavoronok, seguito a ruota da quello stampato da Zingel (3-12). L’efficace striscia in battuta di Mozic si interrompe con il primo tempo di Flavio, a cui risponde prontamente Grozdanov per il 5-14. Herrera entra in serie dai nove metri e rilancia i suoi (9-15). Mozic prima ferma proprio Herrera a muro, poi trasforma in oro una diagonale per l’11-18. I bianconeri commettono qualche errore di troppo, Verona ne approfitta e prende il largo con il primo tempo di Zingel (13-22). Keita buca il taraflex, poi Grozdanov chiude il set sul 14-25.
Gli umbri sbloccano la quarta frazione, con Dzavoronok che risponde a tono con la diagonale stretta. D’Amico regge l’urto in ricezione e Grozdanov raccoglie alla perfezione l’invito di Spirito (3-3). Perugia prova a spezzare l’equilibrio e trova un break, ma Ben Tara invade e Verona resta in scia (8-7). Le due squadre rispondono colpo su colpo e gli scaligeri agganciano nuovamente il pari con il grande muro di Zingel ai danni di Semeniuk (12-12). La squadra di Lorenzetti tenta l’allungo con l’attacco in lungolinea di Ben Tara (15-12). Semeniuk alza i giri del motore e crea il solco, mandando i suoi sul 18-14. Flavio, poi, è efficace a muro per il 20-14. Verona cerca di ridurre il distacco con Dzavoronok e Grozdanov, ma Ben Tara spiana la strada per i padroni di casa, che salgono a 23-16. Leon manda la contesa al tie-break con un ace.
In avvio di set, Grozdanov spinge forte da posto tre, poi Keita sfodera la sua potenza: prima piega le mani dei ricevitori perugini, poi trova il pertugio giusto in attacco. D’Amico compie gli straordinari in ricezione e in difesa e Verona si porta sul 3-5. Verona mantiene il doppio vantaggio con un Grozdanov in grande vena (7-9). La formazione locale aggancia, ma Keita vola e firma il 9-11. Spirito costruisce una diga e ferma Leon per il 10-13. Il regista scaligero non è contento e blocca anche Ben Tara. Leon annulla il primo match point, ma Keita sale ancora in cattedra e mette il sigillo sulla sfida (13-15).
TABELLINO
Sir Susa Vim Perugia-Rana Verona 2–3 (20-25; 25-21; 14-25; 25-17; 13-15)
Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 7, Ben Tara 13, Semeniuk 17, Leon 19, Russo 7, Solè, Colaci (L), Ropret 1, Herrera 1, Plotnytskyi, Held, Candellaro, Flavio 7, Toscani (L). All. Lorenzetti
Rana Verona: Spirito 3, Amin 11, Mozic 20, Dzavoronok 16, Grozdanov 12, Zingel 8, D’Amico (L), Jovovic, Keita 7, Sani, Mosca, Cortesia, Bonisoli (L). All. Stoytchev
Arbitri: Florian (1°), Canessa (2°), Angelucci (3°)
Addetto Video Check: Rosignoli
Durata set: 26’; 29’; 26’; 30’; 19’; totale: 2h 10’
Attacco: Sir Susa Vim Perugia 49%; Rana Verona 58%
Muri: Sir Susa Vim Perugia 11; Rana Verona 8
Ace: Sir Susa Vim Perugia 6; Rana Verona 6
MVP: Rok Mozic
Spettatori: 3326