Seconda sconfitta interna di fila, la terza consecutiva tra casa e trasferta, per la Bcc Tecbus Castellana Grotte nel campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Al Pala Grotte, nell’ottava giornata del Girone Blu, passa la Domotek Reggio Calabria con il risultato di 0-3 (23-25, 19-25, 19-25).

Semplicemente in uno stato migliore di forma la compagine calabrese rispetto ad una New Mater azzoppata dalle assenze e mentalmente sottotono, anche e soprattutto dopo un finale di primo set con tantissimi rimpianti. Dopo lo stop di sei giorni fa con Napoli, ancora tanti errori per i gialloblù di coach Giuseppe Barbone, puniti anche eccessivamente nel punteggio e colpiti da un ottimo Laganà, top scorer del match con 23 punti. Troppa, però, la differenza in attacco (36% di positività gialloblù contro il 44% granata) per sperare di riuscire a mettere in difficoltà una Domotek apparsa ordinata e compatta.

 

FORMAZIONI IN CAMPO

Castellana Grotte in campo per la prima volta senza capitan Zornetta (out per l’infortunio al gomito sinistro rimediato con Napoli). La soluzione di Barbone è la fiducia ad Emanuele Renzo, martello cosentino classe 2002, peraltro ex della partita. Cappadona in regia, Casaro opposto, Carta in banda, Marra e Ciccolella al centro e Guadagnini libero completano la formazione iniziale.

Il Reggio Calabria di coach Polimeni risponde con Esposito palleggiatore, Laganà opposto, Soncini (in campo al posto di Lamp, frenato da un leggero acciacco) e Lazzaretto schiacciatori, Picardo e Stufano centrali, l’ex Saverio De Santis libero.

 

CRONACA

Due attacchi e un ace di Renzo in avvio di primo set per il 7-4. Reggio si ricompatta e piazza il break: 9-9. Ciccolella e ancora Renzo sbloccano la Bcc Tecbus, Laganà e Soncini trascinano la Domotek: 14-14. Due volte Carta per il break che vale il 18-15. Dopo un lunghissimo check, Laganà ne mette tre per il 19-19. Ciccolella e due volte Marra per il 23-21, ancora Laganà per il 23-23. Lo strappo decisivo lo piazza la Domotek: Lazzaretto chiude il 23-25.

Si riparte con l’ace di Stufano (1-2) e il block out di Laganà (2-4): Castellana sembra pagare la rimonta del primo, Laganà insiste per il break del 7-11. Ciccolella prova a scuotere la Bcc Tecbus (12-14), Casaro trova il block out del 14-16. La Domotek, però, resta davanti: da Laganà arriva il 16-20, dagli errori gratuiti gialloblù la quasi totalità dei punti per il 19-25.

Reggio Calabria scatta meglio anche nel terzo: 2-5. Barbone prova Mondello per Renzo, l’ace di Picardo e il diagonale di Laganà valgono il 3-8. Dentro anche Russo, ma la Domotek non si ferma: 6-11. Muro di Casaro e primo tempo di Ciccolella: Castellana sale fino al 10-12. Il solito Laganà per il contro break reggino: 13-17. Lazzaretto spiana il finale con l’ace del 14-19. Due di fila di Mondello per l’ultimo scatto pugliese (18-23), poi l’errore di Casaro dalla battuta e il block out di Lazzaretto per il 19-25.

 

TABELLINO

 

Bcc Tecbus Castellana Grotte – Domotek Reggio Calabria 0-3

23-25 (31’), 19-25 (24’), 19-25 (28’)

 

Castellana: Cappadona 2, Carta 10, Ciccolella 5, Casaro 12, Renzo 7, Marra 4, Guadagnini (L), Mondello 3, Russo. ne Guglielmi (L), Bux, Didonato.

All. Barbone, II all. Valente, ass. all. Calisi, scout Ippolito.

Battute vincenti/errate: 2/14

Muri: 7

Ricezione positiva/perfetta: 65/33. Attacco: 36

Errori gratuiti: 9 att / 3 ric

 

Reggio Calabria: Esposito 1, Lazzaretto 9, Stufano 4, Laganà 23, Soncini 10, Picardo 4, De Santis (L), Pugliatti. ne Galipò, Spagnol, Lopetrone (L), Lamp, Murabito.

All. Polimeni, II all. Dal Pozzo, ass. all. Giglio, scout Guarino

Battute vincenti/errate: 3/10

Muri: 4

Ricezione positiva/perfetta: 55/29. Attacco: 44

Errori gratuiti: 6 att / 2 ric

 

Arbitri: Enrico Autuori di Salerno, Davide Morgillo di Napoli

 

Giuseppe Barbone, coach Castellana Grotte:

“Oggi, in queste condizioni, dobbiamo lavorare per ritrovare fiducia e consapevolezza in tutti i componenti del roster. Abbiamo fatto fatica in attacco e in battuta, subendo troppo dal punto di vista mentale. Nel primo set siamo stati sempre avanti, ma abbiamo subito una rimonta nel finale che ci ha penalizzato troppo. Fosse finito in modo diverso il primo parziale, magari anche la partita avrebbe preso una piega diversa”.