SERIE A3 CREDEM BANCA – GIRONE BIANCO, GIORNATA 7

CUS CAGLIARI – NEGRINI CTE ACQUI TERME 3-2 (19/25, 25/21, 25/19, 24/26, 15/8)

La maledizione delle trasferte continua a tenere in scacco la Negrini CTE che, per la terza volta consecutiva, fuori dalle propria mura amiche cambia volto lasciando a casa tutte le proprie sicurezze e la propria stabilità. Non sono bastati i 26 punti di Petras. A Cagliari, i termali si vedono sopraffare da un CUS che nei momenti cruciali dimostra maggiore grinta e lucidità. La sfida in famiglia tra i fratelli Biasotto è stata vinta dal fratello minore Morgan, miglior marcatore dei sardi con 19 punti, mentre il centrale acquese Manuel non è sceso in campo.

Dopo un buon primo set gli acquesi vengono travolti dai break avversari nei due set successivi. Nel quarto set gli acquesi si fanno rimontare da un vantaggio di quattro punti, riuscendo a rimediare in extremis ai vantaggi. Il tie break, invece, è un disastro: cinque errori consecutivi che spianano la strada ai padroni di casa. 

I sestetti iniziali

Coach Totire schiera: Bellanova in  palleggio, Cester opposto, Mazza ed Esposito centrali, Petras e Botto laterali,  Brunetti libero

Coach Simeon risponde con Ciardo al servizio, Biasotto opposto, Galdenzi e Menicali centrali, Marinelli e Gozzo in banda, El Moudden libero

Primo set 

La gara parte con un doppio attacco di Cester, ma Galdenzi e Marinelli rispondono all’istante. La Bollente sale ancora con Petras seguito da un errore di Biasotto, i cagliaritani rimangono all’inseguimento e ritrovano il pareggio sul 7-7 a seguito degli errori di Esposito e Mazza. Il tempo di uno scambio ed un attacco a vuoto dopo un punto di Cester regala nuovamente il doppio vantaggio alla squadra di Acqui Terme che aumenta le distanze con due sbagli consecutivi di Biasotto e Menicali (10-14). Coach Simeon chiama il tempo e dà la scossa ai suoi che con solo break recuperano tre passi grazie al colpo di Marinelli e ai due muri di Menicali. I sardi provano a rimanere agganciati ma alcune disattenzioni mettono nelle condizioni la Bollente di mantenersi al comando. Le distanze tornano ampie sul 16-18 quando Botto ed Esposito avanzano di altri tre punti. Sul 18-23 Petras agguanta il setball ma Botto sbaglia la battuta, ci pensa Cester però a chiuderla.

Secondo set

Il secondo set è una battaglia a suon di contraccolpi per i primi nove scambi, quando due errori di Botto ed Esposito regalano il primo allungo al CUS Cagliari (11-9). Menicali sbaglia la battuta, ma La Bollente non sfrutta l’occasione e Biasotto ne approfitta, castigando i termali con un break che lo vede assoluto protagonista: due attacchi e due aces che portano i padroni di casa a +5 (15-10). Altri due attacchi di Marinelli ed uno di Gozzo ed il divario sale (18-11). Petras accorcia subito di due, poi ancora altri due punti del neoentrato Pievani sul 20-14 ma dopo l’ace sbaglia la battuta. Punto di Gozzo al servizio e Cagliari resta avanti (22-16). Nonostante il servizio fuori ci pensano Biasotto e Marinelli a raggiungere il setpoint (24-18). L’opposto sardo, poi, sbaglia il primo, Mazza annulla il secondo e Gozzo sbaglia ancora. (24-21). Simeon chiama tempo e Biasotto la chiude

Terzo set 

Attacco di Gozzo, ace di Ciardo e Muro di Menicali. Il Cus Cagliari inizia subito con l’acceleratore il terzo set salendo a +3. Accorcio acquese con Petras e pallone fuori di Gozzo. I padroni di casa riprendono le distanze nuovamente dopo il 5-4 con Marinelli e Ciardo, salendo ancora con Gozzo che piazza il 12-7 dopo il pallone sbagliato da Botto. Altro allungo di Biasotto e pallone a vuoto di Cester ed il divario si fa di sette punti sul 16-9. Il CUS Cagliari risponde e contrattacca ogni tentativo acquese. Sul 22-16 Pievani prima sbaglia la battuta e poi si vede l’attacco murato da Galdenzi che conquista il setpoint. Menicali batte male, mentre Petras ne piazza tre consecutivi, sbagliando poi il quarto che regala la rimonta a Cagliari (25-19)

Quarto set 

La quarta frazione di gioco viene sbloccata da Mazza, ma Ciardo risponde. Si va avanti in altalena sino al 5-5 quando dopo il sesto punto di Pievani, Biasotto sbaglia la battuta. Subito dopo Esposito mura su Marinelli e Petras su Biasotto. Lo slovacco piazza ancora un attacco ed Acqui Terme sale in un solo break dalla parità a cinque passi avanti (5-10). Marinelli accorcia subito, Pievani sbaglia ma poi rimedia atterrando immediatamente due palloni. Il CUS riprova l’accorcio sul 9-13 con Gozzo e Ciardo, ma Petras tiene avanti (11-14). Gozzo sbaglia e Mazza piazza un servizio riportandosi a +4, ma i cagliaritani è proprio nel nel momento di maggiore difficoltà che trovano l’energia: con un solo break vanno da 12-16 a 18-16 trascinati da Menicali in battuta e Biasotto all’attacco. La Bollente ancora una volta è tramortita. Botto accorcia ma Biasotto con un attacco e un ace porta il Cus Cagliari sul 20-17. Un errore in battuta dello stesso opposto sardo e due di Marinelli rimettono il risultato in bilico. Esposito e Petras ribaltano nuovamente, stavolta in favore della Bollente (20-22). Biasotto e Marinelli rispondono. Parte così un botta e risposta finale al cardiopalma che si conclude ai vantaggi quando, dopo l’errore in attacco di Ciardo, Petras la chiude al primo vantaggio e porta il match al tie break.

Quinto set 

Equilibrio totale per i primi cinque scambi del quinto set, quando, dopo l’errore al servizio di Petras sul 5-5, Menicali spinge il l’allungo, ampliato da un pallone fuori di Botto che inizialmente il direttore di gara aveva assegnato ai termali per un presunto tocco che secondo il videocheck non c’è stato.  Altro errore, altra chiamata al check ed altro punto assegnato al CUS Cagliari che sale (8-5). Ancora due palloni a vuoto e Cagliari sale ad 11-5. Petras interrompe la serie di cinque sbagli, poi altro punto acquese con un muro di Bellanova ma Biasotto ferma l’accorcio (12-7). Botto accorcia di un altro punto, poi errore in attacco di Petras e rush finale di Biasotto che chiude

Le dichiarazioni:

“Nel primo set abbiamo giocato benino poi è sparito tutto. Non abbiamo il carattere per giocare in trasferta e questa cosa deve finire. Preferisco perdere perché l’avversario gioca meglio di noi, non per assenza di carattere. Alla prima difficoltà guardiamo per terra e non ci impegniamo. Loro all’inizio ci hanno temuto poi abbiamo fatto l’errore di fargli capire che non stavamo giocando bene e loro ne hanno approfittato e sono stati bravi a metterci sotto. Il problema è che noi siamo stati sotto e non ne siamo più usciti. Dobbiamo assolutamente cambiare registro” commenta molto amareggiato coach Michele Totire

ARBITRI: Tundo Virginia, Bonomo Andrea

VIDEOCHECK: Montis Michael

SEGNAPUNTI: Casti Francesco

CUS CAGLIARI: Marinelli 15, Galdenzi 4, Ciardo 4, Gozzo 14, Menicali 9, Biasotto 19, El Moudden (L), Rascato 4, Chialà, Zivojinovic, Busch. N.e: Piludu, Bresa. All. Simeon, Mariotto

 

NEGRINI-CTE ACQUI TERME: Mazza 6, Bellanova 1, Botto 9, Esposito 5, Cester 9, Petras 26, Brunetti (L), Trombin (L), Garrone 2, Garra, Graziani, Pievani 7. N.e: Biasotto. All. Totire, Melato

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