La partita.
Fabio Soli mette l’ex Sbertoli in diagonale con l’opposto Gabi Garcia (nell’ultimo parziale si rivede anche Kamil Rychlicki), Michieletto e Lavia schiacciatori, Kozamernik e Flavio al centro e Laurenzano libero. Risponde coach Piazza con Porro in diagonale con Reggers, Kaziyski e Louati schiacciatori, Schnitzer e Caneschi al centro, Catania libero.
E’ di Yacine Louati il primo punto del match. Scambi lunghi e difese il mood dell’inizio partita. L’errore di Lavia dopo un monster attack di Reggers dà il break ad Allianz: 5-4. Muro di Porro 7-5, ma l’Itas non molla un colpo e impatta 8-8. Si va avanti punto a punto, Porro innesca Caneschi in veloce dietro 13-11 e primo time out di coach Soli. Videocheck chiesto da Piazza sulla palla successiva per invasione aerea di Sbertoli, confermata dalla netcam: 14-11. Tre scambi notevoli, il 20-17 di Reggers è un mezzo capolavoro della difesa di Allianz con Catania sugli scudi. Per lui davvero una partita da star. Dentro Barotto per il servizio, Piazza chiama videocheck per un attacco di Michieletto, ma questa volta non è invasione aerea: 20-18. Lo stesso schiacciatore azzurro mette un ace e Piazza spende il suo primo tempo sul 20-19. Dentro Acquarone per la battuta al posto Flavio, l’Itas impatta 21-21. La palla di Reggers in lungolinea è out, sorpasso Trentino 22-23 e secondo time out Piazza. Sul 23-23 doppio cambio Milano: dentro Zonta in battuta su Caneschi e Gardini su Porro. Reggers annulla il primo setpoint Trento, si va ai vantaggi 24-24. Louati ribalta l’equilibrio sul servizio di Porro 25-24 e time out Soli. Pipe di Kaziyski e secondo setpoint Milano 26-25. Michieletto la ribalta ancora, ma KK fa il 27, il 28 e il 29 pari. Chiude la maratona Michieletto 29-31 tra gli applausi è il punto numero 9 per lo schiacciatore trentino. L’attacco ospite con il 56% di positività nel finale riesce a rompere l’equilibrio (Milano si ferma al 42% con i 6 Reggers top scorer).
2° set
3° set
4° set
Il quarto set si apre a due ore dal primo fischio, con Trento che prova subito a scappare 1-4 e time out Piazza. Porro, alzata poesia anche in bagher 2-4. Raro errore di Lavia 3-5. Più Trentino di Milano in questo parziale scambio lungo chiuso dal muro Itas 5-10. C’è tempo per una difesa monster di Catania e tutto il Cloud ad applaudire, ma il punto è ancora di Trento. Sul 6-12 dentro Barotto per Schnitzer. L’Itas continua però a cavalcare l’onda 7-15. Doppio cambio Allianz con Gardini e Zonta su Reggers e Porro 9-18 e ci si avvicina ai titoli di coda. Finale di set con Rychlicki in campo. Caneschi a muro fa il 16-23. Micheletto (sarà l’Mvp del match) serve sul 16-24, ma la palla si ferma sulla rete. Cartellino verde a Sbertoli che si autoaccusa di un tocco a muro, chiude Lavia 18-25.
Note: Spettatori 3.681
Durata set 38’, 37’, 32’ e 28’ per due ore e 15 minuti
Muri punto Milano 6, Trento 12. Attacco punto Milano 37%, Trento 46%. Ricezione positiva Milano 49% (25% perfetta), Trento 43% (19%). Battuta punto Milano 4 con 20 errori, Trento 5 con 25 errori.
Mvp Alessandro Michieletto (Itas Trentino)
Mvp scelto dal pubblico Damiano Catania (Allianz Milano).
Prima di tutto vorrei fare i complimenti a tutta squadra è stata una partita combattuta dall’inizio alla fine. Se vogliamo anche nel quarto set abbiamo avuto la pazienza e il coraggio di giocare con uno svantaggio importante. Abbiamo avuto un po’ di sfortuna e nei primi due set quando abbiamo fatto degli errori che non sono da noi. Sicuramente dovuti anche alla pressione avversaria, ma abbiamo regalato punti con errori su cose semplici. Se devo però pensare a che momento siamo della stagione credo che questo risultato sia un bell’esempio delle nostre possibilità. Siamo una squadra che possiamo dare fastidio a tutti. Bisogna solo crederci un po’ di più.
Foto credit Alessandro Pizzi