Non si ferma la sensazionale campagna acquisti della ShedirPharma Sorrento, con il presidente Fabrizio Ruggiero capace di portare in maglia biancoverde uno dei talenti del panorama pallavolistico nazionale. Il viaggio parte a quasi 800 km dalla Costiera, e precisamente dalla splendida cittadina veneta di Treviso. 23 anni compiuti a marzo, entra nel novero dei posto 4 Alberto Pol, la cui giovane carriera è costellata di titoli e soddisfazioni. Il diamante trevigiano ha già esordito in SuperLega e Champions League tra le fila dell’Itas Trentino, nel 2021/22 si è messo in luce a Porto Viro in A2, quindi nella stagione successiva è partito dalla Consar Ravenna, per poi tornare nella sua regione natia mettendosi a disposizione dell’HRK Motta di Livenza. Lo scorso campionato ha visto Alberto Pol protagonista alla BCC Tebus Castellana Grotte (4° stagione di fila in A2), mettendo giù 223 punti (già 676 complessivamente in Serie A). La Campania porta particolarmente bene al posto 4 classe 2001, visto che il best-score personale (22 punti) lo ottiene il 6 dicembre 2023, nel tiratissimo match contro lo Wow Green House Aversa vinto al tie-break dopo oltre 2 ore e mezza di battaglia.
Ma non finisce qui, perché Alberto Pol ha già messo in cassaforte alcuni titoli prestigiosi con la maglia della Nazionale. 1 Mondiale Under 19 in quel di Tunisi, poi l’Europeo Under 22 conquistato a Tarnow (Polonia) ed ancora oro alle Universiadi di Chengdu (Cina).
Alberto Pol non vede l’ora di sentire il caldo abbraccio del PalAtigliana, e ripartire per raggiungere insieme obiettivi importanti.
Dopo il mondiale Under 19 conquistato qualche anno fa, son giunti recentemente altri due trionfi con la Nazionale: l’Europeo Under 22 in Polonia, e le Universiadi l’anno scorso in Cina. Quali sono i ricordi, gli aneddoti più belli, e che emozione si prova nel giocare (e vincere) con la maglia della Nazionale?
“Direi che il mio ricordo più bello riguarda l’Europeo in Polonia, avendolo conquistato da titolare. Un flash mi rimanda alla semifinale: eliminare proprio i padroni di casa, davanti al loro pubblico in un palazzetto strapieno, è stato davvero molto entusiasmante. Difendere i colori dell’Italia è sempre bellissimo. Fin da bambino nutrivo questo sogno, e per me è stato il coronamento di un percorso importante”.
Dopo 4 anni in Serie A2, hai scelto di scendere di categoria per vestire i colori di Sorrento. Com’è nata la trattativa e cosa ti ha spinto ad accettare?
“Ho trovato una società molto disponibile, e poi tanti miei vecchi compagni erano stati in passato a Sorrento. Ho sempre sentito parlar bene del club, e visto il progetto molto interessante che sta portando avanti, non ho esitato a scegliere questa destinazione”.
Descriviti un po’, quali sono le tue caratteristiche?
“Sono un giocatore più tecnico che fisico. Un atleta di equilibrio, e proverò a dare sul taraflex tutto quello di cui la squadra avrà bisogno”.
Quali sono le tue ambizioni personali, e dove credi possa arrivare quest’anno la squadra?
“La squadra può fare davvero molto bene, e puntare in alto. Personalmente punto a fare una stagione importante, togliendomi belle soddisfazioni”.
Hai già giocato al Sud a Castellana, quanta voglia c’è di giocare davanti a un pubblico sempre numeroso e caldo come quello del PalAtigliana?
“Fa sempre piacere giocare davanti ad una tifoseria bella calda. Ancora non la conosco, e non vedo l’ora di percepire dal vivo tutto l’amore che dimostra verso la squadra”